In vista della quarta giornata del girone di ritorno di Regular Season della SuperLega Credem Banca 2022/2023, sono intervenuti in conferenza stampa coach Radostin Stoytchev e lo schiacciatore John Gordon Perrin. I due hanno presentato la sfida tra Gioiella Prisma Taranto e WithU Verona, in programma sabato 14 gennaio alle ore 18.00 al PalaMazzola.
Queste le parole dell’allenatore gialloblù: “Taranto ha saputo batterci in casa nel girone di andata, ora gioca ancora meglio, ha alzato le percentuali, soprattutto in attacco. Nel campionato italiano non esistono partite non interessanti, tutte sono delle battaglie. Solo Perugia è superiore, le altre variano solo di due, tre punti. Nelle ultime settimane non eravamo al nostro massimo livello per alcune circostanze che si sono verificate, ora spero di avere tutti i giocatori a disposizione e di andare a Taranto con una squadra compatta e preparata per la sfida. Noi dobbiamo entrare in campo con una sola idea: ogni punto in più nel set noi dobbiamo ottenerlo. Mi aspetto la grinta, tutto il resto viene di conseguenza”.
Poi ha continuato, parlando del morale della squadra: “Nello sport è sempre importante il morale, quando vinci è più facile. Gli avversari sono forti e noi con meno esperienza, non è una sorpresa. Ora è importante la testa con cui affronteremo la partita, perché in due settimane la qualità non cambia. La testa di un giocatore non è libera quando ha la volontà di fare bene ma non riesce nel suo intento. Se a uno non importa non sente questa pressione. I nostri giocatori non hanno ancora quei meccanismi e quel bagaglio d’esperienza che permette di affrontare le gare molto complicate con la testa giusta. Non dimenticatevi che Perugia gioca in questo modo dall’anno scorso. Quando impari i meccanismi, sai già cosa fare, senti il tuo compagno e non serve nemmeno parlarsi. Noi siamo nella fase in cui dobbiamo ancora spiegare tante situazioni. Capita che i giocatori abbiano tutto chiaro ma qualcuno, magari tra i più giovani, impiega più tempo a mettere in pratica alcune cose e ciò non aiuta. Questo è normale per un gruppo giovane come il nostro. Le grandi squadre hanno dei campioni che sanno cosa fare e cambiano la partita in qualsiasi momento, permettendo a tutto il gruppo di sciogliersi. Ecco, noi dobbiamo arrivare lì”.
“In campionato non siamo messi male nel rapporto errori-danni. In ricezione dobbiamo migliorare tanto e ci stiamo lavorando. In due mesi è difficile cambiare. Ricordo che Keita ha cambiato ruolo e si ritrova a ricevere battute di Leon. Gordon (Perrin, ndr) in allenamento ha visto un errore nella sua postura e lo ha corretto. Keita impara ogni giorno, serve tempo e pazienza. Gli avversari? Falaschi è un giocatore di grande esperienza, con la palla in mano fa quello che vuole. Stefani potrebbe essere in Nazionale come opposto, hanno giocatori forti al centro e hanno aumentato la percentuale nel cambio palla. A noi interessa guardare la nostra squadra, studiamo gli altri, ma la tattica serve quando sei lucido. La pallavolo è uno sport molto veloce, la reazione è immediata, devi giocare anche d’istinto”.
In seguito, ha preso la parola il martello canadese: “L’esperienza è sicuramente importante all’interno di un gruppo per crescere. Ci stiamo preparando bene per Taranto, dove ci attende una partita importante. Bisogna combattere e vincere. Siamo una squadra giovane ma molto forte e che si sta impegnando, Siamo consapevoli dell’importanza della gara di sabato e la palla è nelle nostre mani. Dobbiamo puntare alla vittoria. Come procede la mia esperienza veronese? Mi piacciono la città e l’atmosfera che si respira. Con i compagni mi trovo bene. Ho deciso di venire qui per il bell’ambiente e per sentirmi parte di esso. I compagni di squadra sono ottimi giocatori con ampi margini di miglioramento. Io posso dar loro dei consigli, ma devo intraprendere la loro strada attraverso l’impegno e il duro lavoro, che di certo non mancano”.