L’11a giornata del girone blu di Serie A3 Credem Banca mette di fonte Aurispa DelCar e QuantWare Napoli nella cornice del PalaSiani di Napoli.
Il sestetto di coach Omar Pelillo è formato dagli schiacciatori Mazzone e Ferrini, dalla diagonale palleggiatore-opposto Monteiro-Arguelles, dai centrali Deserio e Lanciani, e dal libero Cappio.
Le prime battute vedono la QuantWare Napoli in vantaggio, complice anche l’ottimo turno di battuta di Martino che conquista un ace (5-3). Mazzone e Ferrini cominciano a colpire da posto 4 ed è lo stesso capitano a trovare la parità con una diagonale potente (6-6). Sulista conquista l’ace che ridà entusiasmo ai padroni di casa e li spinge sul +3, nonostante il primo punto personale di Arguelles (10-7). Lo stesso opposto dei salentini accorcia ancora le distanze, prima del pari di Ferrini con un ace e del vantaggio di Aurispa DelCar grazie a un errore di Napoli (12-13). Un break dei campani consente la rimonta e i padroni di casa si portano sul +4 (18-14). Mazzone trova il mani-fuori da posto 2 e Ferrini lo imita da posto 4, poi c’è il cambio della diagonale con l’ingresso di Mariano e Cipolloni per provare a recuperare lo svantaggio (22-18). Arguelles e Monteiro rientrano sul taraflex, Ferrini trova una diagonale strettissima ma la Quantware Napoli non fa una piega e chiude subito il set (25-20).
Il secondo set inizia con una ritrovata verve dei salentini che, con Mazzone, Arguelles e Deserio, mettono a terra i primi palloni e si regalano il +3 (6-3). Dopo il timeout di coach Calabrese, Arguelles si rende protagonista di un monster block, Mazzone di una pipe e Ferrini di un attacco in lungolinea che rilancia Aurispa DelCar sul +5 (5-10). I ragazzi di coach Pelillo sembrano rigenerati e offrono un’ottima pallavolo, spingendo ancora il piede sull’acceleratore e incrementando il vantaggio con l’attacco dal centro di Deserio (8-15). Un ace di Starace e il puntuale cambio palla avvicina la QuantWare Napoli, ma Ferrini trova a sua volta l’ace, e Lanciani e Monteiro alzano il muro che ripristina le distanze (13-20). Una bella murata di Deserio spinge i salentini a guadagnare 7 set ball, con Mazzone che in pipe non si fa pregare e mette a terra il pallone vincente (18-25).
Il terzo set riserva un inizio incerto ma Napoli sfrutta un errore dei salentini e ottiene un buon vantaggio, portando coach Pelillo al timeout (3-7). Una pregevole pipe di Mazzone non serve per la rimonta, perché Napoli mantiene invariate le distanze (11-7). Arguelles trova due punti di fila e un po’ di continuità grazie anche all’ottima ricezione di Cappio e al palleggio di Monteiro, il quale serve bene Ferrini per la diagonale giusta (12-10). Un punto contestato scatena le proteste e il nervosismo tra i giocatori delle due squadre, con il direttore di gara che decide di esibire il cartellino rosso per entrambi i capitani (16-12). Dopo il timeout di coach Pelilllo, Aurispa DelCar trova tre punti di fila e spinge l’allenatore della QuantWare Napoli a fare lo stesso (17-15). La partita si fa entusiasmante, Mazzone conquista con cattiveria un punto ma i padroni di casa allungano ulteriormente (20-17). Un punto contestatissimo viene assegnato a Napoli, poi Deserio trova un mani-fuori, cui seguono errori fatali in battuta che mettono i campani in condizione agevole per chiudere il set (25-22).
Il quarto set sembra spingere l’ago della bilancia a favore dei salentini che partono forte con Arguelles, Deserio e Mazzone in pipe (3-5). A referto ci va anche Ferrini ma sono gli errori dei salentini a regalare il pari di Napoli (6-6), quindi Arguelles mette giù un pallone fortissimo in lungolinea e Mazzone sfodera un attacco in diagonale (8-10). Nel turbinio di emozioni contrastanti, Aurispa DelCar sembra ritrovare maggiore convinzione ma, come un fulmine a ciel sereno, arrivano altri due rossi (uno per parte) che testimoniano un palpabile nervosismo tra gli atleti delle due squadre. Ferrini conquista un altro punto in lungolinea e Mazzone in pallonetto, poi è Napoli a riavvicinarsi con un buon turno di battuta di Martino, che pareggia con un ace (14-14). Dopo il cambio palla, Aurispa DelCar fa la voce grossa e, con un break, incrementa il vantaggio (16-20). Gli attacchi di Arguelles e Mazzone e il muro di Deserio spingono avanti i salentini, che diventano incontenibili. Un muro di Arguelles e l’ace chirurgico di Monteiro chiudono il quarto set a favore di una rigenerata Aurispa DelCar (16-25).
Il tiebreak vede la partenza forte della QuantWare Napoli e il timeout chiesto da coach Pelillo (1-3). Arguelles imbecca l’incrocio delle righe e Scaffidi, entrato per la battuta, conquista il pari con un ace, cui segue l’errore dei partenopei e il muro di Lanciani (6-8). Una stoica Aurispa DelCar va al cambio campo con due punti di vantaggio che, però, vengono dilapidati nel giro di poco tempo e Napoli completa la rimonta (11-10). Arguelles attacca e trova il pari e, dopo il cambio palla, Mazzone trova una bella diagonale, ma ai vantaggi è la QuantWare Napoli a spuntarla (18-16).
Il match dai mille volti non può condannare un’Aurispa DelCar volitiva, che ha lottato sino alla fine e che, a differenza di Napoli, ha avuto un giorno in meno per preparare la partita e si è dovuta sobbarcare le fatiche della lunga trasferta.
QuantWare Napoli – Aurispa DelCar 3-2 (25-20; 18-25; 25-22; 16-25; 18-16)
QuantWare Napoli: Quantarelli, Saccone 2, Starace 19, Leone 1, Monda, Calabrese, Malanga, Cefariello 23, Ardito, Sulista 11, Martino 7, Piscopo, Matano, Montò, Piccolo. All.: Calabrese.
Aurispa DelCar: Tiziano Mazzone 27, Pietronorio Mariano, Alessio Ferrini 20, Paolo Cappio, Aidan Kit Russo, Giovanni Scaffidi 1, Alessandro Cipolloni Save, Edwin Arguelles Sanchez 18, Josè Monteiro 3, Filippo Lanciani 5, Francesco Schiattino, Marco Soncini, Massimiliano Matani, Michele Deserio 7. All. Omar Pelillo
Uff. Stampa Aurispa DelCar