Nel posticipo della terza giornata di SuperLega, Rana Verona non riesce a contenere i Campioni d’Italia dell’Itas Trentino, che si aggiudicano il Derby dell’Adige per 3 a 0. Gli scaligeri hanno provato a tener testa agli avversari nelle prime fasi dei set, cedendo poi alla distanza. Capitan Mozic e Amin hanno totalizzato 10 punti a testa. Risultato a parte, resta l’istantanea di un Pala AGSM AIM sold out. Mercoledì il calendario offre subito la possibilità di riscattarsi: al palazzetto arriva la Mint Vero Volley Monza per l’anticipo del quinto turno.

Nello schieramento di partenza Coach Stoytchev conferma la diagonale composta da Spirito al palleggio e Amin nel ruolo di opposto, con Mozic e Dzavoronok in posto quattro. A centro rete spazio a Mosca e Grozdanov, mentre il libero è D’Amico.

L’avvio di gara porta subito le firme di Mozic e Grozdanov a muro, con Michieletto che ricuce da seconda linea (3-2). I ritmi sono intensi fin dalle battute iniziali, con Podrascanin che timbra il sorpasso per i suoi (6-7). L’equilibrio regna sovrana nella prima fase, con le squadre che rispondono colpo su colpo. Il doppio vantaggio degli ospiti viene dimezzato da un gran primo tempo di Mosca (14-15). Verona resta in scia con il lungolinea vincente di Amin, poi dopo una palla contestata il muro l’attacco di Rychlicki vale il +4 (17-21). Il distacco è importante e Kozamernik appone il sigillo sulla prima frazione (18-25).

Al rientro in campo avviene l’esordio di Jovovic in cabina di regia. Michieletto prova a dare il via alla fuga per i trentini, ma Mosca con un tocco d’astuzia timbra la parità (4-4). L’intesa tra il regista serbo e Amin è subito vincente e vale il 6-7. La squadra di Soli tiene la testa avanti, ma con il mani-out di Mozic, gli scaligeri tornano a -1 (10-11). Mosca è ancora incisivo a muro su Rychlicki, caricando l’intero palazzetto. Dzavoronok e Amin spingono forte da posto due e il punteggio va sul 16-16. Con una buona serie in battuta di Kozamernik, Trento trova l’allungo decisivo e si aggiudica anche il secondo set.

In avvio di terzo set, l’ex di turno Dzavoronok scarica la sua potenza prima al servizio, poi da seconda linea, seguito dal primo tempo micidiale di Cortesia (5-2). Mozic raccoglie l’invito di Jovovic da posto quattro e mantiene gli scaligeri sopra di tre lunghezze (7-4). Dopo un tentativo di recupero da parte degli ospiti, Verona si riprende il vantaggio acquisito, sempre per mano del suo capitano, che piega le mani della retroguardia in maglia bianca (11-8). Lavia conclude uno scambio prolungato, poi due di fila di Sbertoli regalano quattro lunghezze di vantaggio a Trento (12-16). Michieletto infila una striscia positiva dai nove metri e di fatto chiude la partita. A Verona non riesce il recupero e Trento mette il timbro finale proprio con il classe 2001 (15-25).

TABELLINO

Rana Verona – Itas Trentino 0–3 (18-25; 17-25; 15-25)

Rana Verona: Spirito, Amin 10, Mozic 10, Dzavoronok 7, Mosca 4, Grozdanov, D’Amico (L), Jovovic 1, Truhtchev, Cortesia 2, Zanotti, Bonisoli (L). All. Stoytchev
Itas Trentino: Sbertoli 8, Rychlicki 9, Lavia 10, Michieletto 15, Kozamernik 8, Podrascanin 8, Laurenzano (L), Acquarone, Nelli, Cavuto, Magalini, D’Heer, Berger, Pace (L). All. Soli

Arbitri: Piana (1°), Cesare (2°), Lot (3°)
Addetto Video Check: Spiazzi

Durata set: 29’; 24’; 26’; totale: 1h19’

Attacco: Rana Verona 38%; Itas Trentino 47%
Muri: Rana Verona 3; Itas Trentino 13
Ace: Rana Verona 1; Itas Trentino 9

Spettatori: 5000
MVP: Sbertoli