Rana Verona sta prendendo forma e Coach Stoytchev traccia un primo bilancio di quella che sarà la squadra della stagione 2023/2024.
Il mercato ha già consegnato colpi importanti con gli annunci di Dzavoronok, Zingel, Jovovic e Truhtchev. Il passo in avanti è stato compiuto?
“Vogliamo allestire una squadra fisica e aggressiva con un grande potenziale. La campagna acquisti è bilanciata e pienamente in linea con quello che puntiamo a diventare. Per noi l’aspetto umano dei giocatori è un elemento fondamentale su cui costruire il nostro progetto. Prima di tutto cerchiamo le persone giuste che si inseriscano al meglio con noi”.
In attesa di conoscere gli ultimi innesti avrai la possibilità di alternare i giocatori in tutti i ruoli:
“Potremo adottare sicuramente varie soluzioni. Jovovic porta grande esperienza internazionale, ha giocato in molti campionati di alto livello ed è stato per anni titolare della sua nazionale. Un elemento importante che alza il livello della nostra squadra. Zingel, che dovrà organizzare la nostra linea a muro, e Dzavoronok, che sarà fondamentale in battuta e ricezione, li conosciamo bene. Da anni sono protagonisti nel campionato italiano con ottimi risultati nei rispettivi ruoli. Poi è arrivato Truhtchev, che ha appena vinto il campionato bulgaro e che porterà spirito, energia e dedizione. Tutti giocatori di qualità. C’è da dire che da noi le gerarchie non sono prestabilite, non esistono titolari e riserve, gioca chi sta meglio. Tutti avranno le stesse possibilità di scendere in campo, poi dipenderà anche dall’avversario”.
Stai plasmando la squadra che volevi?
“In generale non sono mai soddisfatto ma credo che nessun allenatore lo sia mai, perché si può fare sempre di più. Per le possibilità che abbiamo in questo momento stiamo facendo del nostro meglio e lavorando tutti i giorni per completare il roster che vogliamo. Abbiamo intenzione di continuare a migliorarci e di raggiungere obiettivi sempre più alti. Tutti quelli che accetteranno la nostra sfida dovranno rifiutarsi di lasciare cadere ogni singolo pallone”.
E poi ci sono i tifosi, pronti a vivere assieme alla squadra un altro anno di emozioni:
“Con la forza delle idee che si sono poi concretizzate sul campo siamo riusciti ad avvicinare tantissime persone al palazzetto. In casa dovremo costruire ancora di più un clima di unione, affinché tutti condividano il merito nella conquista di ogni punto, di ogni vittoria. Sono certo che i nostri tifosi risponderanno presente anche quest’anno, perché garantisco che combatteremo”.