RINASCITA LAGONEGRO – ERMGROUP SAN GIUSTINO 3-0 (25-23, 25-18, 25-23)

RINASCITA LAGONEGRO: Caletti (L1) ricez. 71%, Vaskelis 20, Bongiorno, Miscione 6, Piazza 1, Mastrangelo, Fioretti 8, Armenante 8, Nicotra, Pizzichini 5, Dietre 1. Non entrati: Fortunato (L2), Molinari. All. Giuseppe Lorizio e Giuseppe Pisano.

ERMGROUP SAN GIUSTINO: Troiani, Marra (L1) ricez. 70%, Marzolla 22, Bragatto 6, Skuodis, Biffi 1, Wawrzynczyk 9, Cappelletti 8, Quarta 2. Non entrati: Cozzolino, Ricci, Cioffi (L2), Stoppelli, Panizzi. All. Marco Bartolini e Mirko Monaldi.

Arbitri: Luigi Pasciari di Nola e Giuseppina Stellato di Macerata Campania.

LAGONEGRO: battute sbagliate 9, ace 1, muri 8, ricezione 78% (perfetta 41%), attacco 48%, errori 16.

SAN GIUSTINO: battute sbagliate 19, ace 2, muri 5, ricezione 62% (perfetta 31%), attacco 48%, errori 24.

Durata set: 31’, 33’ e 31’, per un totale di un’ora e 35’.

È amaro l’esito della prima trasferta stagionale per la ErmGroup San Giustino, che nella seconda giornata del campionato di Serie A3 Credem Banca, girone Blu, esce sconfitta per 0-3 dal palasport di Villa d’Agri per opera della Rinascita Lagonegro. Un primo set perso soprattutto a causa delle tante battute sbagliate, con i palloni che non entravano, poi nel secondo e nel terzo i lucani hanno saputo prendere bene le misure ai biancazzurri, rintuzzando subito i loro tentativi di fuga e rispondendo sia con una difesa ben registrata che con un attacco capace di affondare sempre più i colpi. Sugli scudi, per i padroni di casa, l’opposto Vaskelis, autore di 20 punti e con una media di realizzazione senza dubbio alta (60%), ma il regista Piazza ha saputo ben distribuire i palloni; relativamente alla ErmGroup, spiccano i 22 punti di Simone Marzolla (anche lui al 60% di prolificità), mentre gli altri hanno avuto un rendimento più discontinuo.

Giuseppe Lorizio, coach della Rinascita, schiera la diagonale Piazza-Vaskelis, la coppia centrale composta dall’ex Miscione e da Pizzichini, Armenante e Fioretti alla banda e Caletti libero. Anche Marco Bartolini ha a disposizione il 6+1 di base: Biffi in regia, Marzolla in posto 2, Quarta e Bragatto al centro, Wawrzynczyk e Cappelletti a lato e Marra libero. L’inizio è all’insegna del più perfetto equilibrio, con San Giustino che va avanti di un punto e i locali che rispondono e mettono a loro volta il naso avanti; i vari Marzolla, Bragatto e Cappelletti scaldano subito la mano, anche se gli errori in battuta sono tanti su un fronte come nell’altro. Un break per la ErmGroup (15-13) grazie a un muro su Armenante, ma con lo stesso fondamentale su Wawrzynczyk la Rinascita torna avanti sul 18-17. È allora la difesa che favorisce il nuovo sorpasso e quando il contrattacco vincente di Marzolla porta la situazione sul 23-21, con Cappelletti più incisivo dai nove metri, per Marra e compagni il primo set sembra ipotecato, non fosse per il muro su Marzolla che ristabilisce la parità. Un fallo in palleggio e un attacco di Vaskelis costruito su una “free ball” dopo una ricezione lunga, consentono a Lagonegro di imporsi in dirittura di arrivo per 25-23.

Formazioni invariate ed ErmGroup che inizia la seconda frazione nel migliore dei modi: un muro su Fioretti e la difesa che dà il via ai contrattacchi costruiscono un 5-1 di partenza che però la squadra non riesce a gestire al meglio; tutto nasce da una conclusione capitalizzata di Fioretti, poi anche la ricezione biancazzurra incappa in qualche sbavatura e quando Vaskelis concretizza il punto del sorpasso (8-7) dopo due ottime difese su Marzolla, piazzando di seguito un’altra schiacciata sul turno in battuta di Fioretti, si capisce che la Rinascita ha cambiato marcia e che la ErmGroup potrebbe finire alle corde. Non a caso, la compagine di Lorizio tiene le tre lunghezze di vantaggio trovando sempre la giusta soluzione in attacco e allungando fino al 21-15 con il muro su Cappelletti, che Bartolini richiama in panchina, dando spazio a Skuodis per migliorare la ricezione. Vaskelis non si ferma e il video-check, visto una seconda volta su precisa richiesta degli interessati, assegna il punto del 25-18 a Pizzichini, rilevando un tocco a rete di un giocatore sangiustinese.

È ancora il turno in battuta di Cappelletti a produrre un buon break d’acchito (4-0) per la ErmGroup: un ace e la ricezione avversaria che va in crisi con due risposte lunghe, sulle quali piomba Wawrzynczyk con altrettanti slash. Ma anche stavolta il tentativo si rivela un fuoco di paglia: il Lagonegro riduce progressivamente il gap fino ad agguantare il pareggio (8-8) su un tocco di Cappelletti fuori asta e a trovare il vantaggio sul 12-11 sull’unico ace realizzato nell’intero match e firmato da Miscione con l’involontaria complicità di Wawrzynczyk, che nel ricevere in palleggio vede la palla sfuggirgli come una saponetta. Si procede sul punto a punto con la difesa dei lucani sempre attenta e Vaskelis che non sbaglia un attacco; sbaglia invece la direzione del diagonale Marzolla e l’altro punto del lituano di Lagonegro al termine di un’azione prolungata fissa il punteggio sul 21-18; Miscione conclude out un primo tempo e si va sul 23-22, ma Armenante prima e il muro di Miscione su Marzolla chiudono sul 25-23 il set e sul 3-0 la gara in favore della Rinascita, che rimane a punteggio pieno in classifica.

Claudio Roselli

Ufficio stampa

ErmGroup Pallavolo San Giustino