Se ne va il più bravo. Se ne va il giornalista sportivo che ha coltivato, nella sua carriera professionale, due grandi passioni: il rugby e la pallavolo. Scopo della vita di Carlo Gobbi è stato sgomitare in redazione per strappare spazio al calcio e agli sport più popolari e donarlo al rugby e al volley. Ci è riuscito, con la classe e la moderazione che lo ha sempre contraddistinto, con la generosità professionale che ha messo in mostra per l’intera sua carriera. Chi ha fatto del volley una professione, scommettendo negli anni ‘80 su una disciplina che trovava spazio solo tra le “altre notizie” della rosea, dovrà ringraziare Carlo ogni giorno. La sua ironia, la sua arguzia, il suo “sapere” di sport siano di esempio alle nuove generazioni. La sua squisita gentilezza sia di esempio a tutti noi per non alzare mai la voce e non pretendere che gli altri siano della nostra stessa idea. Infine un ringraziamento personale per i suoi consigli, i suoi messaggi il suo continuo sostegno alla mia persona. Ti devo tanto Carlo e so che a pensarla come me c’è un intero movimento. Se ne va il più bravo e non sappiamo trattenere le lacrime.

(Beppe Cormio, dg Lube Volley)