Ha salutato Reggio Emilia ed è pronto per vestire, di nuovo, la maglietta biancoverde. Riccardo Mian impreziosisce e non di poco il reparto degli schiacciatori dell’HRK per la stagione alle porte. Uno capace di raccogliere consensi in qualsiasi squadra giochi. Per il suo modo di stare in campo, di essere fuori e per la dedizione con cui affronta sfide e obiettivi.
Ritorna. Ma lo fa in modo più consapevole e con un bagaglio tecnico accresciuto: “Devo tanto a Reggio Emilia. La società mi ha fatto crescere e maturare molto, sia da un punto di vista tecnico che da un punto di vista personale. Quindi, in definitiva, credo di potermi mettere in gioco a Motta come un giocatore più esperto”.
Proprio con Reggio Emilia sei stato molto spesso l’ago della bilancia nelle sfide contro Motta. Perché la scelta di tornare? “Ho scelto Motta perchè penso possa essere l’ambiente ideale per potermi mettere in gioco fin da subito. Sarà un’ emozione incredibile rivedere il pubblico al palaGrassato dopo tanto. Come atleta non potrei desiderare di meglio che vederlo gremito come un tempo”.
Sei uno di quei giocatori capaci di andare oltre al colore della maglia. Proprio per questo i tifosi hanno continuato a sostenerti nonostante la squadra di appartenenza: “il loro incondizionato sostegno è un fatto che non posso tralasciare. Ad ogni partita, sebbene dalla tribuna avversaria, mi hanno fatto sentire il loro calore e la loro vicinanza.
Non posso fare altro che ringraziarli e dire che avremo modo di riabbracciarci ad agosto”.
Dopo due stagione in A2 tornerai in Serie A3, che campionato ti aspetti?
“Difficile a dirsi perché ancora non si conoscono molto bene le squadre avversarie. In ogni caso mi aspetto una stagione stimolante, dove la continuità e la costanza saranno la chiave”.