Nozze di legno per la Delta Group Porto Viro e Matteo Sperandio: il centrale trevigiano, classe 1992, 200 centimetri di altezza, si lega al club polesano per la quinta stagione consecutiva.
Messi alle spalle i problemi fisici che lo avevano tormentato nel 2021/2022, lo scorso anno Sperandio si è ripreso, con gli interessi, il ruolo di protagonista assoluto sul taraflex. In quello che è stato il suo ottavo campionato di Serie A2 Credem Banca (a curriculum anche tre stagioni in SuperLega e due in A3), ha totalizzato, inclusa la Coppa Italia e i playoff, 28 presenze, 175 punti e ovviamente un bel gruzzoletto di muri vincenti, 71.
Se il dato assoluto gli è valso l’ottavo posto nella classifica degli specialisti di questo fondamentale, la media di block per set (0,79) lo posizionano invece sul terzo gradino del podio. Tradotto in parole, “Mr. Muro” è tornato ai suoi livelli, quelli, per intenderci, delle prime due stagioni a Porto Viro o dell’anno della promozione in SuperLega con Sora, nel 2015/2016.
Le parole di Matteo Sperandio dopo il prolungamento del contratto: “Sono molto contento di questo rinnovo, ringrazio la società che continua a riporre la sua fiducia in me. Non mi era mai successo di fermarmi per cinque anni nella stessa squadra, quindi posso ben dirlo, il Delta è il club più importante della mia carriera e per tanti motivi. La decisione di rimanere l’ho presa con il cuore e con la testa, sento che il mio ‘compito’ qui non è ancora finito, posso fare almeno un altro anno ad alti livelli con questa maglia: ho ancora voglia di mettermi in gioco, di vincere partite e di dare il mio contributo per far crescere la società da tutti i punti di vista”.
“La scorsa stagione è stata molto importante per me – prosegue Sperandio –, venivo da un anno in cui ero stato praticamente sempre fermo e non sapevo a che livello sarei potuto tornare, né se ce l’avrei fatta a giocare tutte le partite. Stringendo i denti sono riuscito a esserci il più delle volte, ma credo di non aver mai raggiunto il 100% del mio potenziale fisico, anzi, direi di essermi fermato al 70%. Ecco perché quest’estate sto continuando a fare terapie e a lavorare in palestra, per provare a stare bene da subito il prossimo anno”.
Il rilancio personale di Sperandio ha coinciso con una seconda stagione in A2 da incorniciare per Porto Viro: “Ci sono stati tanti bei momenti lo scorso anno, una delle vittorie che ricordo con più piacere è quella in casa con Vibo, siamo stati tra le prime squadre a battere la capolista e l’abbiamo fatto davanti al nostro pubblico, è stata una partita bellissima da giocare. Rimpianti? Forse potevamo fare qualcosina in più in Coppa Italia, ma è vero anche che venivamo da un dicembre piuttosto complicato. Per il percorso che abbiamo fatto durante l’anno probabilmente avremmo meritato di andare avanti nei playoff, ma dobbiamo comunque essere soddisfatti della straordinaria cavalcata in regular season”.
Per chiudere uno sguardo al prossimo futuro, alla Delta Group 2023/2024: “Sta nascendo una buonissima squadra, gli innesti che abbiamo fatto finora sono tutti di qualità e so che arriveranno anche dei giovani molto interessanti. Penso che la società stia lavorando seguendo le indicazioni di coach Morato, tecnico di cui mi hanno parlato tutti benissimo. A livello personale mi auguro di stare bene e di poter aiutare i miei compagni, per la squadra l’obiettivo è stare il più in alto possibile, magari facendo più strada in Coppa Italia e nei playoff, ma soprattutto dobbiamo divertirci e far divertire il nostro pubblico: i risultati saranno una conseguenza”.