Al termine di un cammino lungo e tortuoso, l’ABBA Pineto vince la sua prima Coppa Italia A3 dopo aver battuto in quattro set una buona Med Store Tunit Macerata. Se nelle prime due frazioni non sembrava esserci storia con i biancazzurri devastanti, nel terzo gli uomini di Gulinelli alzano il ritmo accorciando le distanze. Nel quarto (e decisivo) set le due formazioni combattono punto a punto e, grazie a un Milan irresistibile, i teramani possono trionfare a casa dell’avversario!
Coach Tomasello conferma gli uomini che hanno superato Catania in semifinale. Giuliani libero, Basso e Bragatto centrali, Paris palleggiatore, Link opposto, Milan e Baldari schiacciatori. Risponde la Med Store Tunit Macerata con Pizzichini, Morelli, Luisetto, Lazzaretto, Kindgard e Wawrzynczyk.
Pronti via e sono i biancazzurri ad aprire la danze con Sebastiani Milan, mentre i marchigiani reagiscono con il muro di Lazzaretto (1-1). Il faccia a faccia tra Milan e Morelli vira a favore del giocatore di coach Tomasello, abile a infilare una diagonale precisa (5-3). L’ace di Paris apre la prima spaccatura (6-3), ma è il solito Morelli a tentare di ricucirla, aiutato dal soffitto del palazzetto (7-5). Fase di gioco tirata, Lazzaretto trova le mani del muro che spingono out il pallone. Macerata non è precisa a servizio, fondamentale in cui la squadra abruzzese sembra aver approcciato meglio, come dimostra l’ace di Link (10-6). I rossoverdi si affidano alla verve di Lazzaretto, ma dall’altra parte Sebastiano Milan intende prendersi la palma di MVP e regala il nuovo più quattro (12-8). Pineto serve alla grande, Lazzaretto ancora una volta è indemoniato e mura l’offensiva biancazzurra per poi penetrare con l’ace del -2. Il turno in battuta del 6 è sempre più letale e il pareggio si concretizza con il muro di Kindgard (12-12). ABBA non si demoralizza, Link toglie finalmente la battuta a Macerata e Milan mura ancora Morelli che accusa mentalmente un inizio tutt’altro che semplice. È il muro l’arma vincente di Pineto quello di Bragatto in particolare costringe i beniamini al primo time out del match sul 15-12. Si vive sulle ali di un equilibrio sottilissimo, due ace consecutivi di Milan valgono il 18-14. Allungo di Baldari in parallela, stessa storia di Link (20-15). La ricezione di Macerata non è incisiva, Pineto ne approfitta. Ancora Link sugli scudi (21-16) per entrare nella fase calda. Milan porta Pineto a -2 dalla conquista del set, la stoccata di Lazzaretto scrive il 23-19. È ancora il servizio di Lazzaretto a mettere in difficoltà i biancazzurri: Tomasello interrompe il suo break point al servizio con il time-out sul 23-21 e fa bene. L’errore al servizio regala a Pineto l’1-0.
Il secondo set si apre con Pineto precisa in fase realizzativa e Macerata subito a inseguire (3-1). Michele Morelli vuole essere protagonista del match e con un paio di schiacciate formidabili irrompe sul teraflex. La sfida nella sfida è tutta con Sebastiano Milan, mattatore dei biancazzurri. L’Ace del 9 apre la seconda spaccatura di gara, con Pineto avanti 8-4. La squadra di Tomasello varia le offensive, come testimonia il primo tempo perfetto di Bragatto (9-5) e le due bordate di Link. Sull’11-6 Gulinelli chiama il time-out. Tornati in campo Macerata mostra gli artigli con Luisetto, anche se contestualmente Lazzaretto abbassa le percentuali realizzative. Il mani-out consente a Pineto di avere il massimo vantaggio nel set (14-8), trascinato da un Milan di un’altra categoria. Coach Gulinelli inserisce Marguitti per Wawrzynczyk nel tentativo di invertire la rotta. Impresa riuscita grazie ai quattro punti consecutivi dei suoi, che guidati da Morelli costringono Tomasello al time-out sul 15-13. Ora la partita è bellissima ed equilibrata, capitan Calonico viene chiamato in causa per dare quel pizzico di esperienza: il muro di Link e il primo tempo di Basso riportano Pineto sul +5 (20-15) ma Macerata non ha affatto esaurito le cartucce. Il turno al servizio di Morelli è velenoso e Macerata torna a -2. Tomasello butta nella mischia Fioretti, che riceve e manda Baldari a punto! Scelta tatticamente perfetta del coach pinetese, che chiama in causa anche Mignano. La scena è tutta di Sebastiano Milan, che vince di nuovo il confronto con Morelli e trascina i suoi al 2-0.
Il terzo set si apre con Macerata sugli scudi e Pineto che è costretto per la prima volta a inseguire, ma sorretto dal solito Milan. Link carica i suoi con un pallonetto preciso, ma Macerata mantiene il suo vantaggio con super Morelli e Wawrzynczyk (4-8). ABBA è decisamente in partita e dimezza il divario con muro di Basso. Di nuovo acceso il confronto tra Morelli e Milan, spettacolare l’alzata di Giuliani per il nove che sigla il 9-11. Risposta di bellezza pura da parte di Wawrzynczyk con una pipe. Med Store è scatenata e cerca di imporre il suo gioco, Tomasello sostituisce Baldari con Merlo, il quale lo ripaga con il 12-15. L’inerzia è dalla parte della squadra di Gulinelli, che con il muro di Luisetto vola sul 13-19. Nella fase finale del terzo set, Pineto non è efficace in attacco a differenza di Macerata, che continua ad essere incisiva in fase break.
ABBA è chiamata a reagire mentalmente dopo un terzo periodo non all’altezza, ma è di nuovo Macerata a mettere la testa sopra capitanata da un gran Wawrzynczyk (3-5) e da Luisetto on fire. I tentativi dei centrali vanno sempre a termine e Macerata mentalmente sembra essere al massimo della forma. Paris prova a riscrivere un’altra storia, servendo Bragatto per il 6-8 e Bragatto per il 7-9. Macerata pecca di leziosità e gli svariati errori consegnano il pareggio sul 10-10. Link non riesce a superare Lazzaretto, che mura per l’11-12. I ragazzi di Tomasello faticano terribilmente in attacco, il muro di Merlo vale il 13 pari. L’ingresso di capitan Calonico, unito a Baldari sia in attacco che a muro, consentono all’ABBA di andare sul 16-14 e costringere Gulinelli al time-out. Al rientro Morelli centra il cambio palla e Wawrzynczyk pareggia con un ace (16-16). Pineto commette troppi errori al servizio, a differenza di Morelli che con il fondamentale porta i suoi nella fase calda del set sul 18-20. Milan torna a far male e mura Morelli, Bragatto tiene in campo un pallone impossibile ma Wawrzynczyk non perdona (21-22). Bragatto pareggia i conti sul 23, poi Basso mura Morelli per il primo match point che viene annullato. Ancora Pineto avanti e questa volta Sebastiano Milan chiude definitivamente i giochi e il torneo. La Coppa va a Pineto, una vittoria di prestigio e che premia gli sforzi della società, staff e giocatori!
Coach Tomasello: “Sapevamo che Macerata soprattutto in casa non molla niente, siamo stati più cinici nei primi due set. Spesso ci accade di avere dei cali, dobbiamo lavorare su questo aspetto però stasera non posso che dire grazie a tutti i miei giocatori. Alla mia società, ai miei tifosi perché ci hanno regalato un sogno chiamato Coppa Italia. Una vittoria che ci dà linfa, siamo già cresciuti dal punto di vista mentale. Abbiamo metabolizzato quello che non è andato bene prima. Ho a disposizione giocatori forti, il lavoro paga sempre e prendiamoci quello che meritiamo. Dedico la vittoria a mia moglie e mia figlia perché non sono potute venire, volevo che foste qui”.
L’MVP della Coppa, Sebastiano Milan: ” Solo se giochi con l’ABBA Pineto hai le condizioni di fare tanti punti come è successo in questa Coppa. Abbiamo dato tutto, sul 20 pari al quarto set ho chiesto ai ragazzi di vincere col cuore, senza tecnica e tattica. Me lo sentivo, li ho guardati negli occhi e lo sapevo. Solo good vibes”. Sulla fine del campionato e le difficoltà: “Bisogna passare per certi momenti , aiuta nella vita e fa gruppo. Ci teniamo tutti e siamo venuti fuori come una grande squadra. Ora siamo campioni d’Italia, godiamoci il momento“.
ABBA Pineto – Med Store Tunit Macerata 3-1 (25-22 | 25-21 | 17-25 | 27-25)
ABBA Pineto: Giuliani 52%pos 43%prf 43, Calonico, Merlo 3, Bongiorno, Basso 9, Pesare, Milan 28, Paris 1, Bragatto 9, Omaggi, Baldari 10, Link 15, Fioretti, Mignano.
All.: G. Tomasello
Med Store Tunit Macerata: Morelli 17, Luisetto 10, De Col, Lazzaretto 21, Margutti, Paolucci, Kindgard 2, Wawrzynczyk 13, Sanfilippo, Gozzi, Pizzichini, Ravellino 1, Bacco, Gabbanelli 45&% pos 27% prf.
All.: F. Gulinelli
Arbitri: Maurizio Merli e Michele Marotta
Video check: Claudi Colucci
Segnapunti: Chiara D’Auria