Tanta voglia di ripetersi in un altro top team dopo una stagione da ricordare a Modena, coronata dal titolo di top scorer della Regular Season e dalla vittoria della CEV Cup. L’opposto Adis Lagumdzija approda alla Cucine Lube Civitanova affamato di vittorie e intende aiutare il Club biancorosso a lottare su tutti i fronti. Il suo entusiasmo trapela nella prima intervista da cuciniero.
Che effetto ti fa vestire la maglia di una squadra che negli ultimi anni ha ottenuto risultati importantissimi?
Adis Lagumdzija: “Come ho detto al momento dell’annuncio, provo tanta gioia per questa opportunità. Voglio fare del mio meglio affinché la Lube continui a competere per raccogliere il massimo sia in Italia che all’estero”.
Quale competizione per Club ti affascina di più?
“In Italia il livello di gioco è altissimo, ma a farmi sognare è la Champions League perché l’idea di sfidare le migliori squadre europee mi dà tanti stimoli. Penso che questa Lube possa fare tanta strada anche fuori dai confini!”.
Ormai in SuperLega sei di casa. Ti senti diverso rispetto al tuo anno d’esordio in Italia? Come ti ha cambiato questa esperienza?
“In effetti parliamo del mio quarto anno in SuperLega, non è poco. Ogni stagione mi ha dato modo di crescere, anche se la prima esperienza a Monza, per via del Covid e delle restrizioni, l’ho vissuta tra casa e palazzetto sacrificando i rapporti sociali. Per questo ho potuto perfezionare il mio rapporto con la lingua italiana solo in un secondo momento. Anche il mio stile di gioco è migliorato gradualmente. Nello scorso anno ho curato molto la battuta”.
Hai affrontato varie volte la Lube, c’è una caratteristica in particolare che ti ha sorpreso del team biancorosso?
“Da rivale la Lube può farti male, ma non sorprenderti, perché ti aspetti già il massimo da una squadra così attrezzata. Dovevamo preparare le sfide con Civitanova senza trascurare nessun dettaglio. I biancorossi sono sempre tra le squadre più insidiose…questo discorso vale anche per il prossimo anno”.
Con la maglia di Piacenza hai vissuto una serata magica all’Eurosuole Forum, blitz al tie break e 35 punti personali.
“Mi ricordo solo che mi andava tutto bene e sfruttai a dovere molti palloni forniti da Brizard. Appresi solo alla fine del match il mio score, ma già in campo la sensazione era di aver interpretato al meglio la sfida. Di sicuro, al di là dei punti personali, con quella performance attirai l’attenzione della Lube”.
Quali sono i tuoi piani per l’estate con la Nazionale turca?
“Si prospetta un’estate densa di impegni con la Turchia. Il Girone dell’European Golden League è andato bene e adesso mi attende la Final Four, con uno sguardo alla Challenger Cup. Poi gli Europei e le Qualificazione alle Olimpiadi. Purtroppo arriverò a Civitanova solo a ottobre, ma l’entusiasmo sarà grande”.
I tifosi biancorossi sono ansiosi di incontrarti e di conoscerti meglio, vuoi anticipare qualcosa sulle tue passioni?
“Anche io non vedo l’ora di abbracciare i tifosi biancorossi, ho sentito molte belle cose su di loro dal mio compagno di stanza a Modena, Dragan Stankovic, ex bandiera della Lube. Sono un ragazzo semplice, adoro la lettura e mi rilasso giocando ai videogame con gli amici o passeggiando con la fidanzata”.