I Tucani non arginano il servizio dei Passerotti, che si dimostrano continui e determinati, capaci di recuperare anche lo svantaggio del terzo parziale. Il capitano gioca nonostante la febbre, ma la sua caparbietà non è premiata e il San Filippo può solo applaudire un’avversaria imprendibile
CONSOLI McDONALD’S CENTRALE – TINET 0 – 3
(17-25; 15-25; 26-28)
La Consoli ritrova Fabio Bisi, ma non basta: affronta una Tinet agguerrita, che, con un servizio molto efficiente, prova a dettare il ritmo in avvio. Brescia resta in partita, dando vita ad un primo set di qualità, vinto da Prata, più brava in fase di difesa e ricostruzione. La battuta ospite si conferma bestia nera e affossa il secondo parziale, sacrificando metà squadra di casa, richiamata in panchina dal tecnico Zambonardi. Nel terzo, l’orgoglio permette ai Tucani di condurre fino a 21, ma non di capitalizzare il vantaggio che la Tinet è bravissima a recuperare, chiudendo le ostilità con una zampata feroce. La stagione non è finita e l’obiettivo salvezza è ancora alla portata.
Starting six
Zambonardi manda in campo Tiberti incrociato a Bisi, Abrahan a banda con Galliani, Candeli ed Esposito al centro; Franzoni è il libero.
Per la Tinet sono in campo Boninfante in regia incrociato a Hirsch, Porro e Petráš a banda, Scopelliti e Katalan al centro, con De Angelis libero.
Match in pillole
Ace di Candeli e 3-0 subito ridimensionato dal parziale di 0-5 costruito da Porro e Petráš. L’attenzione è alta: Bisi accorcia, nonostante Hirsch sia uno schiacciasassi, poi Candeli stoppa Katalan e Gallo fa sua la palla volante del meno 1, ma non trattiene il muro sull’opposto ospite che vale il break (14-17). I friulani accelerano, raccogliendo ogni palla in difesa e ricostruendo con efficacia: Porro stacca 17-22, Petráš sigla il secondo servizio vincente personale e il set scivola via (17-25).
Tinet in fiducia: continua a tirare in battuta e a strapazza la ricezione biancazzurra (3-7). Zambonardi prova a inserire Loglisci per Abrahan, ma i servizi di Boninfante e di Porro scavano il solco (4-13). Giani rileva Tiberti, in campo con la febbre, e Rizzetti fa un giro per Franzoni. Il block di Candeli e la verve in difesa di Loglisci e Sarzi Sartori, inserito per Esposito, sembrano ridare almeno un po’ di ossigeno ad una prestazione in apnea. Sul 10-19, fuori anche Bisi per Petras, che sigla un muro. Gallo si rivede sul 14-22, ma è tardi (15-25).
I Tucani rientrano in assetto standard e, quando il ritmo indiavolato degli avversari cala un filo, riescono a far vedere che in campo ci sono (8-4). Abrahan trova la verve anche dai nove metri, Candeli gioca con convinzione e Bisi piazza qualche tocco d’astuzia (13-7). Dopo il doppio time out, i Passerotti accorciano con un monster – block (14-11), ma Abrahan è infuocato e rimette distanza. La Tinet mostra la sua maggiore freschezza in difesa e trova in Baldazzi una nuova arma: due suoi ace valgono il 17-14 ed è di nuovo testa a testa sul 20-18, con Loglisci dentro per dare solidità alla difesa e Hirsch bravo a sfondare il muro bresciano (21-20). Errore di Gallo, che poi subisce il muro del sorpasso 21-22 e l’ace che concede il primo match ball a Hirsch. Brescia ne annulla due e ne conquista uno sul 25-24, ma Porro (MVP di serata) è spietato. Tocca a Boninfante prendersi i tre punti con l’ultimo attacco che piega la Consoli (26-28).
Il commento:
Fabio Bisi: “E’ stata una partita davvero tosta, purtroppo andata male. Si poteva fare qualcosa di più nel terzo set per provare a riaprire il match, ma loro hanno fatto molto soprattutto nei primi due e si sono dimostrati più forti. A noi servono punti per salvarci e dobbiamo stringere i denti tenendo la concentrazione al massimo in questo finale di stagione infuocato”.
Nicola Candeli: “Non siamo riusciti a contenere Prata e i suoi forti battitori; peccato per il secondo set, dove avremmo dovuto fare di più, e per il terzo, perso ai vantaggi e partito meglio per noi. Non serve recriminare, ma fare i complimenti a quest’avversaria e pensare al derby di settimana prossima, ancora più importante”.
ll tabellino
BRESCIA: Rizzetti, Petráš 1, Gatto ne, Loglisci 1, Tiberti, Giani, Sarzi Sartori, Bisi 8, Franzoni (L), Galliani 9, Candeli 5, Esposito, Mijatovic ne, Abrahan 11. All. Roberto Zambonardi e Paolo Iervolino.
PRATA DI PORDENONE: Baldazzi 2, Katalan 8, Pegoraro, Lauro ne, De Angelis (L), De Paola ne, Scopelliti 6, Boninfante 4, Bruno ne, Gutierrez, De Giovanni, Bortolozzo ne, Petras 10, Porro 15, Hirsch 13. All: Dante Boninfante e Samuele Papi.
Note
Muri: Brescia 4, Prata di Pordenone 10
Ace/batt sbagliate: Brescia 2/11; Prata di Pordenone 9/17
Attacco: Brescia 39%, Prata di Pordenone 46%
Rice: Brescia 43% (20%) Prata di Pordenone 48% (15%)
Arbitri: Serena Salvati, Gianfranco Piperata Video Check: Riccardo Mutti.
Durata: 24’ 23’ 31’. Totale: 1h 18.