Un ottimo inizio, poi il Belluno Volley presta il fianco alla rimonta della Moyashi, che la spunta in quattro set e rende particolarmente amara la prima trasferta in campionato dei rinoceronti. Da Pavia, i ragazzi di coach Colussi tornano con parecchi rimpianti, ma nessun punto. Anche a causa della zavorra rappresentata dai 23 errori in battuta. E così, Garlasco riesce a imporsi, sfruttando al meglio la sua fisicità, un muro granitico e, in generale, un volley di grande intensità.
DENTRO STUFANO – Cambia, rispetto al debutto, il sestetto di partenza, con Stufano al posto di un Mozzato reduce da una settimana difficile per colpa della febbre. L’avvio è vibrante. E a renderlo così elettrico contribuisce Bucko, abile a mettere l’impronta sul break di 4-0 che indirizza i giochi sul versante dolomitico: Maccabruni firma poi un doppio ace e il +5 sembra una sentenza anticipata. Sembra, perché Javier Martinez riavvicina i padroni di casa (21-22), Puliti a muro firma la parità a quota 23 e ancora Martinez sorpassa, regalando ben due palle set ai suoi. Entrambe annullate. Ai vantaggi, l’ultima parola spetta a Piergiorgio Antonaci, con il muro che gli permette di superare quota 100 in A.
CENTIMETRI – Nel secondo atto, i bellunesi riprendono da dove avevano lasciato. E continuano a macinare la loro pallavolo. Almeno fino al 19-18, perché Garlasco sfrutta tutti i suoi centimetri e la sua fisicità. E sale prepotentemente di colpi a muro: 23-21, il quadro è ribaltato. Bucko prova ad accorciare, ma un servizio out e una doppia di Maccabruni fanno calare il sipario sul parziale. I rinoceronti accusano il colpo: balbettano in attacco (anche perché la muraglia di Garlasco fa letteralmente ombra) e pure dalla ricezione emerge qualche scricchiolio, come testimonia il servizio vincente confezionato da Puliti (18-14). Bucko prova a suonare la carica, ma sul 19-17 arriva un break di 6-2 che consente ai lombardi di chiudere i conti. E di mettere la testa avanti.
IN SALITA – La strada è in salita. Irrimediabilmente in salita. Mozzato, con un bellissimo primo tempo, tiene a galla i biancoblù (15-14), ma il finale è tutto della Moyashi, ben diretta in cabina di regia da un Milan Peslac incisivo pure dai 9 metri.
LE PAROLE DEL COACH – «Non è stata una buona prestazione, abbiamo faticato – afferma coach Gian Luca Colussi -. Diamo merito a un avversario che ha disputato una grande gara, ha battuto davvero bene e ci ha messo in difficoltà. Nel primo set siamo stati bravi a contenere i nostri avversari, ma alla lunga loro sono cresciuti, mentre noi non siamo stati lucidi come avremmo dovuto. In ogni caso, guardiamo avanti: questo è un campionato tostissimo e in ogni partita ci sarà da combattere. E da dare il 100 per cento».
MOYASHI GARLASCO-BELLUNO VOLLEY 3-1
PARZIALI: 28-30, 25-22, 25-19, 25-22.
MOYASHI GARLASCO: Peslac 11, Cavalcanti 10, J. Martinez 11, Biasotto 11, Boscardini 6, Puliti 16; Accorsi (L), Tomassini, Chatdchyn. N.e. Pedroni, Vattovaz, Calitri (L), Colella. Allenatore: V. Bertini.
BELLUNO VOLLEY: Maccabruni 8, Bisi 9, Schiro 16, Bucko 16, Stufano 2, Antonaci 2; Orto (L), Mozzato 5, I. Martinez 1, G. Martinez. N.e. Guolla, De Col, Fraccaro (L). Allenatore: G. Colussi.
ARBITRI: Eustachio Papapietro di Matera e Marco Pasin di Torino.
NOTE. Durata set 35’, 26’, 26’, 29’; totale 1h56’. Garlasco: battute sbagliate 21, vincenti 8, muri 10. Belluno: b.s. 23, v. 5, m. 8.