La Med Store Tunit Macerata ha avuto un inizio stagione non facile, durante il quale ha dovuto affrontare diversi ostacoli, compreso il brutto infortunio patito dal centrale Gabriele Sanfilippo nella gara contro Monge-Gerbaudo Savigliano. Sostenuto da tutta la famiglia biancorossa, Sanfilippo ha quindi proseguito nel suo percorso di recupero, affrontando un’operazione al ginocchio che gli permetterà col tempo di riprendere l’attività agonistica. La strada è ancora lunga ma il centrale può sempre contare sulla società e la squadra.

“Possiamo dire che il peggio è passato”, spiega Sanfilippo, “Dopo l’intervento al ginocchio e grazie alle cure dei dottori ora posso concentrarmi sui primi esercizi e si avvicina il momento in cui potrò tornare a camminare. Rispetto all’infortunio della stagione 2020/2021 ho subito un danno diverso e c’è stato bisogno di ricostruire il legamento collaterale. È un percorso che sembra infinito ma ogni giorno vedo piccoli miglioramenti e nonostante l’obiettivo sia ancora lontano, so quali step mi attendono: oltre a recuperare la parte fisica, l’aspetto più difficile sarà recuperare la tranquillità nel compiere quei movimenti che hanno causato l’infortunio. Sono fiducioso però e lavorare al fianco della squadra è di grande aiuto”. Quando puoi sei alle partite a sostenere la Med Store Tunit, il legame con la squadra e i compagni resta forte, “Stiamo affrontando due percorsi paralleli, loro lottano in campo per raggiungere gli obiettivi di squadra e per me è uno stimolo importante. Ho parlato anche con il coach Gulinelli e cerco di essere a mia volta di aiuto alla squadra per come posso. Nel frattempo sono concentrato sul recupero e ci tengo a ringraziare il dottor Davide Bonasia e la sua equipe dell’Ospedale Mauriziano di Torino, mi hanno fatto sentire a casa durante un momento difficile e dato la possibilità di lavorare per tornare in campo. Ringrazio poi mio fratello che mi è stato accanto durante tutta la fase dell’intervento e la società per la vicinanza”.