Il padre allenatore in Grecia, il figlio giocatore in… “Magna Grecia”: a parte la battuta per dire che lui è “figlio d’arte”, si presenta sicuramente da solo il nuovo Libero dell’Omifer Palmi, Ludovico Giuliani, che la Calabria e la pallavolo la conosce bene fin dalle elementari. Aveva infatti appena 8 anni quando papà Alberto, attuale tecnico dell’Olimpiakos, prese le redini della Volley Corigliano e la condusse in Serie A1, una promozione storica.
Inevitabile che Ludovico si avvicinasse allo sport “di famiglia” fin da piccolissimo iniziando a soli 5 anni con il Loreto! Ma la vera carriera del giovane atleta marchigiano, – è nato a San Severino, nel maceratese – comincia nella sua città natale, come schiacciatore, disputando i campionati dalla Prima Divisione alla Serie D. Classe 1998, a 19 anni esordisce addirittura in Superlega con il Piacenza, mutando il proprio ruolo in quello di Libero: miglior debutto non poteva arrivare, visto che alla prima giornata si merita il riconoscimento di mvp conquistando la palma di migliore in campo. Nella stagione successiva, 2018-19, veste la maglia del Blu Volley Verona, stessa divisione. Un anno difficile quello con gli scaligeri, per via di un brutto infortunio al ginocchio che, oggi, per fortuna, è solo un lontano ricordo. Nell’annata 2019-20 si accasa al Corigliano Rossano Volley (A3) per poi ritornare in Superlega, per il campionato 2020-21, ingaggiato dalla Porto Robur Costa di Ravenna. Infine, nelle due stagioni successive, sarà di scena a Pineto, in provincia di Teramo, sempre in A3, conquistando con il club abruzzese i suoi primi due titoli: la Coppa Italia di categoria e la Supercoppa.
Adesso, a Palmi, bisognerà cercare solo di fare meglio… “Ho scelto l’OmiFer -afferma Giuliani – per tre motivi: perché sono già stato in Calabria e si sta molto bene: ho grandi rapporti con la città di Corigliano e con tutta la regione, infatti, quando posso, vengo sempre da queste parti. Il secondo motivo, perché c’è stato un grande interesse nei miei confronti sia da parte della società e, soprattutto, da parte dell’allenatore: so che è stata costruita una squadra molto competitiva con la quale si può far bene”. Infine… ascoltando le parole di Ludovico verrebbe scherzosamente da dire: mi manda Matteo Paris… “quest’anno lui ha finito, è stato da voi – ricorda il giovane pallavolista marchigiano – e mi ha parlato molto bene della società, è stato un motivo in più per venire giù”.
Giuliani ha grandi attese per il prossimo campionato: “dal progetto OmiFer – evidenzia – mi aspetto di… beh, non si dice per scaramanzia, ma comunque mi aspetto di far bene in tutte le competizioni nelle quali saremo in corsa, quindi Coppa Italia, Supercoppa e Campionato, speriamo dunque di portare in alto i colori di Palmi e di riuscire a levarci qualche soddisfazione sia per la società che per noi atleti a livello personale”. Anche Ludovico Giuliani conclude rivolgendo un pensiero ai tifosi e alla città: “so che al Sud il tifo è molto caloroso e, per uno come me, – aggiunge – è molto importante essendo io una persona molto competitiva e molto legata all’aspetto emotivo, quindi avremo e avrò bisogno di tutto il sostegno da parte dei tifosi: non vedo l’ora di salutarli e conoscerli tutti ma, soprattutto, di vederli numerosi al palazzetto che so che, quest’anno, sarà fisso al “PalaSurace”, quindi penso che sia solo una cosa bella e positiva per tutti. Non aspetto altro che venire giù – conclude- sono super motivato, vorrei fare meglio dell’anno scorso, bisogna vincere o cercare di vincere tutto!”.