Così simili, così diversi. Simili, perché tra loro c’è un legame di sangue: sono fratelli. E condividono lo stesso amore e lo stesso impegno per la pallavolo. Diversi, per età (quattro anni), ruolo (uno è un palleggiatore, l’altro un martello) e modi di interpretare il volley, oltre che la quotidianità: più equilibrato l’uno, più frizzante ed espansivo l’altro. Ignacio e Gonzalo Martinez sono pronti a immergersi nella nuova avventura, in maglia DRL Volley Team: «Per la prima volta saremo compagni di squadra», hanno affermato all’unisono nella conferenza stampa di presentazione.
MAMMA SARÀ CONTENTA – “Nacho” affiancherà Maccabruni in regia: «Ringrazio la società per avermi dato la possibilità di esprimermi ancora in A3. È una grande occasione di crescita». Il palleggiatore, a Belluno, aveva già giocato nella stagione 2017-2018: «Qui sono sempre stato bene, tanto è vero che ho diversi amici. Torno in famiglia». Gli fa eco il fratello Gonzalo: «Sarà una bella esperienza da vivere insieme. Speriamo di non litigare troppo – risata -. L’aspetto positivo? Mamma sarà contenta perché non dovrà più seguirci separatamente. Ora le basterà guardare una sola partita».
COMPETIZIONE INTERNA – Ignacio non si sente un “secondo alzatore”: «Sono convinto di poter dare il mio contributo e, in tal senso, lavorerò al massimo con lo scopo di farmi trovare sempre pronto. Il rapporto con “Macca”? Molto buono: ci conosciamo da tempo, la nostra sarà una sana competizione interna, finalizzata al bene del gruppo». Pure Gonzalo, che ha svestito i panni del libero, non vede l’ora di mettersi alla prova: «Il fatto di aver cambiato ruolo è un grande passo avanti. Cercherò di migliorarmi allenamento dopo allenamento».
SORPRESA – Il vice presidente, Andrea Gallina, non ha dubbi: «I fratelli Martinez potrebbero essere la sorpresa del campionato. Ignacio? Ottima scelta, ha le caratteristiche giuste. Gonzalo? È un cambiamento nel segno della continuità». Anche il direttore generale, Franco Da Re, ha profonda fiducia in “Nacho” e “Gonzo”: «Quello di Ignacio è un graditissimo ritorno. Parliamo di un palleggiatore che ha esperienza e qualità. In più, per il tipo di squadra e il lavoro da svolgere in palestra, serve la sua solidità. Per quanto riguarda Gonzalo, il ruolo di libero è fra i più delicati: forzarlo a mantenere la rotta precedente sarebbe stato un errore. Da lui, nonostante la giovane età, mi aspetto che funga da trait d’union tra i tanti nuovi arrivati e gli atleti che sono rimasti: c’è una chimica da ricreare. Non bastano 14 “figurine”, se poi rimangono tali: devono stare bene insieme».
CALORE – La chiusura è per l’ultimo arrivato in ordine di tempo: il palleggiatore, cresciuto nel Volley Treviso. E reduce dalla parentesi a Montecchio Maggiore: «In ambito individuale, punto a ritagliarmi spazio e a dare una mano, mentre a livello di squadra l’obiettivo è l’alta classifica. Anche con la spinta di un pubblico meraviglioso: seppur da avversario, ho già sperimentato il calore della Spes Arena».