Vigilia di campionato per l‘Avimecc Volley Modica, domani pomeriggio alle 18 sarà di scena al “PalaSurace” di Palmi ospite della Omifer terza forza del campionato di serie A3 di pallavolo.
Gara difficile per i ragazzi di coach Giancarlo D’amico che hanno approfittato della settimana di pausa per la Final Four di Coppa Italia per ricaricare le batterie in vista di un finale di stagione impegnativo in cui è tutto ancora in gioco.
Durante la pausa i biancoazzurri modicani hanno lavorato con la giusta concentrazione consapevoli che il successo ottenuto prima della sosta contro Napoli è stato fondamentale, ma che nelle ultime tre gare di regolar season non è possibile abbassare la guardia perchè nulla è ancora deciso e si dovrà lottare su ogni pallone per centrare l’obiettivo.
La Omifer Palmi è squadra di grossa caratura che gioca una buona pallavolo e davanti ai propri tifosi farà di tutto per riscattare la sconfitta dell’andata, ma Modica ha dimostrato di poter essere in grado di fronteggiare le potenzialità dei calabresi se affronterà la gara con il piglio giusto e senza abbattersi alle prime difficoltà.
“Palmi è una delle squadre che in questo periodo gioca meglio – spiega coach Giancarlo D’Amico – ha avuto costanza nei risultati e ha vinto partite complicate, dimostrando la sua forza sia in casa, sia in trasferta. Noi dal canto nostro abbiamo le motivazioni di voler raccogliere punti importanti in ogni occasione, quindi,domani dovremo essere bravi a tenere alto il morale soprattutto nelle fasi dove a loro girerà tutto per il verso giusto. Dobbiamo tentare di entrare in campo quadrati e sfruttare il nostro gioco appena loro abbasseranno il loro ritmo. Queste ultime tre giornate di regolar season – continua D’Amico – racconteranno ancora di più le difficoltà del campionato che abbiamo vissuto e credo che la settimana di stop sia servita per visualizzare questo finale, dove sarà importante continuare a giocare punto su punto. Sappiamo già – conclude i tecnico dell’Avimecc Volley Modica – che la tranquillità l’avremo soltanto il 2 aprile, perchè altre undici squadre come noi vivono nel limbo in cui nulla è perduto, ma nulla è acquisito. Mi aspetto una squadra cinica e che non si senta comoda, continuando a fare il nostro gioco pensando poco al finale. Ogni punto e ogni set di questo finale di campionato devono essere trattati come il momento più importante in assoluto”.