Dopo nove vittorie consecutive, di cui sei in Campionato e tre nella Coppa Italia di categoria vinta in casa sabato 4 febbraio contro Castellana Grotte, la Tonno Callipo Vibo capitola in terra toscana contro Santa Croce nell’anticipo della sesta giornata del girone di ritorno. Quella contro i Lupi biancorossi è stata la quarta sconfitta stagionale (tutte maturate fuori dal “PalaMaiata”) per la squadra guidata da coach Cezar Douglas.

La formazione vibonese ha pagato oltremisura l’assenza del suo giocatore più rappresentativo, il fuoriclasse austriaco Paul Buchegger, il quale probabilmente non ha recuperato a pieno dopo il piccolo problema muscolare che lo aveva costretto a lasciare il campo nella fase centrale del terzo set durante la sfida contro i pugliesi di sabato scorso.

Al suo posto è stato schierato nei primi due parziali Manuele Lucconi, mentre nel terzo set il tecnico brasiliano ha rimescolato nuovamente le carte spostando lo schiacciatore Nikola Mijailovic in posto –2 e inserendo Michele Fedrizzi in banda.

Dal canto suo, giocando una gara sopra le righe, la compagine dell’hinterland pisano è riuscita a vincere con pieno merito la contesa, trascinata da una prestazione brillante del posto-2 italo-brasiliano Matheus Motzo, top scorer del match con 21 punti (con 6 ace e 4 muri vincenti), mentre l’ex palleggiatore giallorosso Manuel Coscione, ha ricevuto il premio come MVP della contesa.

Si tratta della settima vittoria in otto gare giocate tra le mura amiche per la squadra guidata dall’ex Vincenzo Mastrangelo, il cui unico passo falso risale alla 4a giornata del girone di andata (disputata domenica 23 ottobre) contro la Tinet Prata di Pordenone (1–3 il finale), con i friulani che sono la vera e propria “bestia nera” dei toscani, ai quali hanno strappato sei punti su sei, grazie al netto tre a zero casalingo nella sfida giocata lo scorso 21 gennaio.

Nessuno tra le file giallorosse ha raggiunto la doppia cifra: Jernej Terpin aveva iniziato con buona lena, mettendo a segno 7 punti in un ottimo primo parziale, chiuso con un significativo 64% sugli undici palloni attaccati, ma si è smarrito nel secondo set, mettendo a segno gli ultimi due punti del match nella frazione finale quando, oramai, le sorti della contesa erano decise. Stesso discorso anche per il serbo Nikola Mijailovic, con quattro punti  (50% in attacco) nel primo set.  Buone le percentuali dei due centrali Alessandro Tondo (9, con un ace, 2 muri ed un superlativo 86% sui sette palloni attaccati in fase offensiva) e Davide Candellaro, a quota sei, con un ace e un muro e il 57% in attacco.  

Nonostante la quarta sconfitta stagionale, la squadra del presidente Pippo Callipo ha ancora un margine più che rassicurante sulla vicecapolista BCC Castellana Grotte (che nella giornata di domenica affronterà in casa il fanalino di coda Motta di Livenza) e sulla terza forza del torneo Santa Croce, attualmente in classifica con gli stessi punti dei pugliesi (36).

Santi Orduna e compagni avranno un doppio impegno casalingo contro Cuneo e Porto Viro per riprendere il loro brillante cammino. Si inizierà dalla sfida in programma domenica 19 febbraio (ore 19:00) contro la BAM Acqua San Bernardo Cuneo, già battuta lo scorso 29 dicembre nella sfida secca dei quarti di finale di Coppa Italia, ma anche la prima formazione che ha sconfitto i giallorossi per tre set a zero nell’anticipo della 7a giornata del girone d’andata, che si è giocata sabato 12 novembre 2022.

LA CRONACA
PRIMO SET– La squadra di casa spinge subito forte con il solito Motzo (8–5/ 14–9), ma Vibo rosicchia punto su punto fino a raggiungere la parità a quota 21. Santa Croce, però, mantiene alta la spia della concentrazione e sul 23 pari trova gli acuti vincenti per il sorpasso definitivo con un attacco di Maiocchi e subito dopo con un perentorio monster blockdi Vigil Gonzalez (25–23).

SECONDO SET– Nonostante il finale di apertura davvero amaro, Vibo nel secondo parziale resta in scia fino al 13 a 12 quando il fondamentale del servizio e quello del muro consente ai padroni di casa di allungare dal 16–14 al 21–16, con la regia di Coscione ad esaltare tutte le frecce dell’arco dei lupi biancorossi: il mani fuori dell’onnipresente Matheus Motzo consente ai padroni di casa di siglare il doppio vantaggio  (25–20).

TERZO SET– Il terzo e ultimo parziale è un crescendo dei toscani che con il vento in poppa spingono già dalle fasi iniziali (6–2/ 9–4/ 16–9/20–11) con il solito Motzo nelle vesti di trascinatore con i suoi 21 punti complessivi, spalleggiato da Matteo Maiocchi e Andrea Truocco, autori entrambi di 11 punti. Vibo ha una timida reazione per risalire a meno sei (21–15), ma il vantaggio resta comunque di sicurezza fino al 25–17 conclusivo.

IL TABELLINO
Kemas Lamipel Santa Croce–Tonno Callipo Vibo Valentia 3–0
Parziali: 25–23/ 25–20/ 25-17

SANTA CROCE: Coscione, Motzo 21, Truocchio 11, Vigil Gonzales 4, Maiocchi 11, Colli cap. 6, Morgese (L1, 60% positiva, 00% perfetta); Compagnoni, Hanzic, Arguelles Sanchez 1, Loreti, Favaro n.e., Giovannetti n.e.. Allenatore: Vincenzo Mastrangelo; Assistent coach: Michele Bulleri

T.C.VIBO VALENTIA: Orduna cap., Lucconi 5, Candellaro 6, Tondo 9, Mijailovic 6, Terpin 9, Cavaccini (L1, 54% positiva, 00% perfetta); Fedrizzi 3, Tallone 2, Piazza, Carta n.e., Balestra n.e., Belluomo n.e., Buchegger n.e.. Allenatore: Cesar Douglas; Assistent coach: Francesco Racaniello

ARBITRI. Papadopol Veronica Mioara della sezione di Mantova e Nava Stefano di Monza Brianza

Note– Spettatori: 450 per un incasso non comunicato. Prima dell’inizio della partita è stato osservato un minuto di silenzio per commemorare le migliaia di vittime del terremoto che ha colpito Turchia e Siria. MVP: Manuel Coscione (SANTA CROCE). SANTA CROCE: aces 6, battute sbagliate 14, muri vincenti 11, errori 21; attacco 47%, ricezione 46%–8%, punti realizzati: 54; VIBO VALENTIA: aces 3, battute sbagliate 13, muri vincenti 5, errori 20; attacco 41%, ricezione 47%–15%, punti realizzati: 40; durata set: 29’, 26’, 27’. Totale: 82 minuti

UFFICIO COMUNICAZIONE
Rosita Mercatante
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