La striscia positiva della Cucine Lube Civitanova in campionato si arresta dopo quattro vittorie consecutive in Regular Season. Nell’ultimo turno della prima fase i campioni d’Italia, orfani dell’indisponibile Marlon Yant in banda e con Garcia in posto 2 dall’inizio, cercano di tenere vivo un match complicato, ma cadono al PalaBarton in tre set (25-16, 25-19, 25-20) contro i padroni di casa della Sir Safety Susa Perugia. Gli uomini di Chicco Blengini chiudono quindi la stagione regolare al quarto posto con la certezza di sfidare subito ai Play Off la With Verona, quinta in classifica e in serie positiva da ben sette turni. Cucinieri e scaligeri si fronteggeranno al meglio delle cinque partite a iniziare dal prossimo fine settimana.
Chiudendo la stagione regolare senza sconfitte, i rivali della Sir centrano un record di continuità mai raggiunto dall’introduzione dei tre punti a vittoria piena.
A decidere il match in favore dei Block Devils è, in particolare, la pressione al servizio del sestetto perugino (11 muri a 3). Superiori per il team di casa anche l’efficacia in attacco (66% contro il 52%), la tenuta in ricezione e la solidità del muro (4 a 1).
A chiudere con il titolo di MVP è Herrera Jaime, top scorer con il 63% di efficacia in attacco e 20 sigilli, di cui 6 ace e 2 block. Sul fronte Sir in doppia cifra anche Semeniuk (12). Tra i biancorossi il più continuo è Bottolo, autore di 11 punti con il 59% di positività e un ace. Gabi Garcia ne mette a referto 9 con il 50%.
La gara
Lube in campo con De Cecco al palleggio mentre da opposto parte Garcia Fernandez, in banda Nikolov e Bottolo, al centro Chinenyeze e Anzani, Balaso libero. I padroni di casa della Sir Safety Susa Perugia si dispongono con Giannelli in cabina di regia ad apparecchiare palloni per Herrera Jaime, Leon e Semeniuk in banda, Flavio Gualberto e Solé al centro, Colaci libero.
In apertura viene osservato un minuto di silenzio per commemorare le vittime del naufragio di Cutro.
In avvio i padroni di casa ricevono meglio, nonostante una Lube vivace in attacco, e amministrano il vantaggio immediato portandosi sul 10-7 con Solé, al rientro dopo l’infortunio al pollice. Con Leon al servizio la Sir accelera (13-8). Sul 15-9 entra D’Amico per Nikolov. Gli umbri spingono dai nove metri anche con Herrera Jaime (7 punti nel set), autore del secondo ace, spina nel fianco costante per i biancorossi e capace di agevolare Semeniuk e compagni (23-15). Il parziale è chiuso direttamente da un attacco di Giannelli (25-16). Sir spietata in battuta (5 ace a 1), cinica a muro (1-0) e intraprendente in attacco (65%).
Nel secondo set Civitanova inizia con un altro piglio anche in ricezione e sulla pipe di Bottolo è avanti di due punti (6-8), ma la Sir mette il naso avanti a suon di ace con Herrera Jaime (9-8). Si procede tra sorpassi e controsorpassi fino ai break perugini, dopo l’ace e la pipe di Semeniuk intervallate da una leggerezza biancorossa e seguite dal rigore di Herrera (13-17). Sul 17-21 tra i Block Devils entra Plotnytskyi. Perugia chiude con la specialità della casa, il servizio, grazie alla palla corta di Semeniuk (25-19).
Nel terzo atto il leitmotiv non cambia (8-3). Grazie alla continuità di Bottolo Civitanova resta aggrappata al parziale (16-13), ma le prodezze di Semeniuk ed Herrera lasciano poco margine ai marchigiani (18-13). Con Garcia Fernandez al servizio la Lube si fa più pericolosa (20-18). Nel finale Civitanova prova a riaprire il discorso, ma Semeniuk chiude i giochi (25-20).
Gli uomini di Chicco Blengini torneranno in campo mercoledì 15 marzo (ore 20.30) all’Eurosuole Forum contro i turchi dell’Halkbank Ankara per il ritorno dei Quanti di finale di CEV Champions League.
Le dichiarazioni
GIANLORENZO BLENGINI (allenatore): “Bisogna essere onesti, Perugia ha condotto per tutta la partita e la differenza va cercata nuovamente nel saldo battuta-ricezione. La Lube ha provato a restare in gara, sì, ma l’ho vista poco combattiva, e di questo mi dichiaro chiaramente responsabile io, perché pur trattandosi di un match che contava poco dal punto di vista della classifica, avremmo dovuto essere più cattivi, ed evidentemente non sono riuscito a trasmettere l’importanza di questo atteggiamento, che ci avrebbe fatto molto bene in vista dei prossimi fondamentali appuntamenti. Il quarto posto in Regular Season ci fa sicuramente piacere, ma io faccio sempre fatica a trovare belle parole dopo una sconfitta. Dobbiamo accelerare, lavorare per migliorare ancora in molti aspetti, che da qui in avanti diventano assolutamente imprescindibili”.
ALEX NIKOLOV: “Era una partita che volevamo tantissimo vincere, Perugia è un campo molto importante, quindi non siamo per niente contenti per come è andata. Bene il quarto posto in Regular Season, ma ora è arrivato il momento più importante della stagione e bisogna farsi trovare pronti. Testa alla sfida di mercoledì in Champions League, una partita da dentro o fuori, in cui dovremo dare tutto per riuscire a centrare l’obiettivo”.
Il tabellino
SIR SAFETY SUSA PERUGIA: Giannelli 4, Herrera Jaime 20, Rychlicki ne, Leon 8, Piccinelli (L), Solé 9, Russo ne, Colaci (L), Flavio 6, Semeniuk 12, Plotnytskyi, Ropret ne, Cardenas Morales, Mengozzi ne. All. Anastasi.
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Garcia 9, Sottile ne, D’Amico, Balaso (L), Zaytsev ne, Chinenyeze 6, Nikolov 9, Diamantini, Gottardo, Ambrose (L) ne, De Cecco 2, Anzani 1, Bottolo 11, Yant ne. All. Blengini.
Arbitri: Simbari (MI) e Lot (TV)
Parziali: 25-16 (25’), 25-19 (26’), 25-20 (26’). Totale 1h 17’.
Perugia: 13 battute sbagliate, 11 ace, 4 muri, 66% in attacco, 43% in ricezione (20% perfette). Civitanova: 13 battute sbagliate, 3 ace, 1 muri, 52% in attacco, 30% in ricezione (18% perfette). Spettatori: 3.670. MVP: Herrera Jaime.