ERMGROUP SAN GIUSTINO – LEO SHOES CASARANO 3-0

(25-18, 25-18, 25-20)

ERMGROUP SAN GIUSTINO: Troiani, Marra (L1), ricez. 67%, Marzolla 18, Ricci, Bragatto 8, Biffi 3, Stoppelli, Wawrzynczyk 12, Cappelletti 13, A. Quarta 7. Non entrati: Cozzolino, Cioffi (L2), Skuodis, Panizzi. All. Marco Bartolini e Mirko Monaldi.

LEO SHOES CASARANO: Martinelli 1, Peluso 3, Miraglia, Ciardo, Lugli 11, Carta (L1) ricez. 57%, Topuzliev 13, Licitra, Pepe 1, Tommasi, Baldari 4. Non entrati: R. Quarta, De Micheli (L2). All. Fabrizio Licchelli e Fabio Cozzetto.

Arbitri: Marco Turtù di Montegranaro e Marco Lugli di Bagnacavallo.

SAN GIUSTINO: battute sbagliate 15, ace 3, muri 9, ricezione 71% (perfetta 48%), attacco 58%, errori 24.

CASARANO: battute sbagliate 10, ace 3, muri 3, ricezione 61% (perfetta 30%), attacco 37%, errori 16. 

Durata set: 26’, 25’ e 27’, per un totale di un’ora e 18’.

Buona la prima per la ErmGroup San Giustino nel girone Blu della Serie A3 Credem Banca. Davanti al pubblico amico del palasport, con 700 persone sedute sui gradoni, i biancazzurri si sono imposti con un netto 3-0 sulla Leo Shoes Casarano, evidenziando numeri migliori in ricezione e in attacco, ma costruendo soprattutto la vittoria su due fondamentali: il muro e la battuta. A parte tre piccoli frangenti nell’ultima frazione, anche il controllo del punteggio è sempre stato nelle mani della formazione di Marco Bartolini, capace al momento giusto di dimostrare compattezza, andando a stringere i tempi per poter chiudere al meglio ogni set. Il grande ex di turno, Simone Marzolla, è stato il mattatore del match con 18 punti e 63% di realizzazione; medie elevate nella ErmGroup anche per i due schiacciatori alla banda (55% Cappelletti e 44% Wawrzynczyk) e per la coppia centrale, grazie in primis alla efficace distribuzione del palleggiatore Biffi, senza dubbio fra i migliori in campo. Fra i pugliesi, è svettato il bulgaro Topuzliev (13 punti), mentre bassa è stata la prolificità di Lugli e di Baldari.

Fabrizio Licchelli, tecnico della Leo Shoes, schiera la diagonale Ciardo-Lugli, al centro Peluso e Pepe, a lato Topuzliev e Baldari e libero Carta. Marco Bartolini risponde con Biffi in regia, Marzolla in posto 2, Quarta e Bragatto al centro, Wawrzynczyk e Cappelletti alla banda e Marra libero. Equilibrio iniziale con mini-break su entrambi i fronti (si arriva sul 9 pari) e intanto gli attaccanti locali cominciano a scaldare la mano, poi sul muro di Quarta su Lugli la ErmGroup costruisce il primo tassello di un allungo favorito dall’ace di Wawrzynczyk (14-10) e da altri muri vincenti su Topuzliev, Lugli, Pepe e nel finale Baldari. Il massimo vantaggio arriva a 9 lunghezze sul 23-14 e a chiudere sul 25-18 è un primo tempo di Quarta.

Formazioni invariate in avvio di secondo set e striscia positiva istantanea per Marra e compagni: un contrattacco di Marzolla, un punto su errore di posizione in battuta e un altro muro di Quarta su Baldari orientano subito l’ago della bilancia dalla parte sangiustinese. La squadra tiene costante il ritmo, va sul 7-3 con l’ace di Marzolla e il lavoro in difesa è concretizzato con i contrattacchi di Cappelletti e Marzolla, che portano la situazione sul 15-8; lieve ritorno del Casarano fino a -4 ma senza avvicinamento ulteriore, perché comunque la ErmGroup lascia a distanza di sicurezza una Leo Shoes nelle cui file Licchelli opera l’avvicendamento fra i palleggiatori, con Martinelli in luogo di Ciardo. Il divario si allarga a +6 (20-14) e ci vuole allora un ace di Topuzliev per far tornare Casarano a -4, prima che la veloce di Bragatto, il sigillo del solito Marzolla e i due acuti di Wawrzynczyk (tocco di precisione dopo un lungo scambio e conclusione diretta propiziata da una difesa in bagher del giovane esordiente Ricci) decretino il 2-0 con un altro 25-18.

Martinelli rimane in campo come regista e Miraglia, già entrato in precedenza, fa altrettanto rilevando Peluso nel terzo set. Inizio sul punto a punto, poi una invasione di Cappelletti produce la prima situazione di vantaggio (5-4) della partita in favore della Leo Shoes, che dura per un altro paio di frangenti, fino al palleggio a rete di Wawrzynczyk dell’8-7. Il vento allora cambia sul mani fuori trovato da Marzolla e sul muro di Biffi ai danni di Baldari, cui fanno seguito un chirurgico pallone di Marzolla in una zona scoperta del campo e un contrattacco di Cappelletti a seguito di un altro importante lavoro difensivo. La ErmGroup conduce 14-10 quando dall’altra parte Licitra prende il posto di Baldari e subisce subito un muro, con successivo punto del 16-10 garantito da Marzolla. Leggera flessione della ErmGroup con attacchi imprecisi che restituiscono un minimo di speranza alla formazione leccese: Peluso rientra al posto di Pepe, con Topuzliev che trova l’ace del 17-20 e con Martinelli che si trasforma in schiacciatore per piazzare il sigillo del 19-21. Qui però San Giustino si ricompone e affida al polacco Wawrzynczyk e a Marzolla il compito di sistemare definitivamente la pratica; proprio l’opposto riceverà il pallone e andrà a perfezionare nella stessa azione il colpo del 25-20 che pone fine al match.

Visibilmente soddisfatto per i tre punti conquistati il tecnico biancazzurro Marco Bartolini, che sottolinea le mosse chiave della partita: “A muro e in battuta li abbiamo tenuti lontani – ha detto – sapendo che avevano problemi in ricezione. Abbiamo deciso di giocarcela in difesa, portando pazienza e con il rischio di non avere più la necessaria “benzina” alla distanza, in considerazione degli allenamenti sostenuti con più effettivi penalizzati da problemi fisici, però i ragazzi sono stati disciplinati e soltanto nei primi minuti erano velatamente contratti, poi si sono persino divertiti”.    

Claudio Roselli

Ufficio stampa

ErmGroup Pallavolo San Giustino