QUANTWARE NAPOLI – ERMGROUP SAN GIUSTINO 1-3 (27-25, 18-25, 19-25, 23-25)
QUANTWARE NAPOLI: Quarantelli, Saccone 4, Starace 23, Leone 3, Monda (L) ricez. 69%, Calabrese 1, Malanga, Cefariello 9, Sulista 14, Martino 8, Montò 2, Piccolo. All. Sergio Calabrese e Francesco Pagliuca.
ERMGROUP SAN GIUSTINO: Troiani, Marra (L1) ricez. 69%, Marzolla 22, Bragatto 9, Skuodis, Biffi 2, Wawrzynczyk 18, Cappelletti 13, Quarta 3. Non entrati: Silvestrelli, Cozzolino, Ricci, Cioffi (L2), Stoppelli. All. Marco Bartolini e Mirko Monaldi.
Arbitri: Giovanni Giorgianni e Roberto Guarneri di Messina.
NAPOLI: battute sbagliate 22, ace 9, muri 6, ricezione 65% (perfetta 35%), attacco 43%, errori 40.
SAN GIUSTINO: battute sbagliate 13, ace 8, muri 11, ricezione 56% (perfetta 21%), attacco 47%, errori 30.
Durata set: 36’, 25’, 31’ e 33’, per un totale di 2 ore e 5’.
Con una prestazione esemplare a livello soprattutto di mentalità, la ErmGroup San Giustino ha espugnato il PalaSiani di Napoli, imponendosi per 3-1 sulla locale formazione della QuantWare. Per i biancazzurri (che lontano dal palasport vestono l’oro e il nero), si tratta della quarta affermazione consecutiva e della prima da tre punti in trasferta, che vale anche la terza posizione nella classifica del girone Blu del campionato di Serie A3 Credem Banca per effetto del ko subito dal Lagonegro. Perso ai vantaggi il set iniziale, la compagine di Bartolini e Monaldi ha avuto il merito di non scomporsi nemmeno davanti al tifo incessante del pubblico locale e di aggiustare tutti i fondamentali, a cominciare dalla battuta (vedi Cappelletti e anche Biffi) per poi proseguire con la difesa e il muro; significativo anche il dato dei contrattacchi: 55% contro 48%. Marzolla, nonostante qualche sbavatura, ha realizzato 22 punti (con un 56% di prolificità), davanti ai 18 di Wawrzynczyk, determinante in alcuni frangenti e ai 13 di Cappelletti, autore di 5 ace dopo una frazione iniziale non brillante; fra i partenope, spiccano i 23 punti di Starace, che dai 9 metri ha pizzicato per ben 6 volte; insidioso in qualche frangente anche il ceco Sulista (14), mentre l’opposto Cefariello si è espresso in tono minore, tanto che nel terzo set è rimasto in panchina.
Sergio Calabrese, tecnico della QuantWare, schiera la diagonale Leone-Cefariello, al centro Martino e Saccone, a lato Starace e Sulista e libero Monda, in sostituzione del titolare Ardito, bloccato da una indisposizione fisica. La ErmGroup va in campo con il sestetto base: Biffi in regia, Marzolla in posto 2, Quarta e Bragatto al centro, Wawrzynczyk e Cappelletti alla banda e Marra libero. Proprio il polacco anima i frangenti iniziali: suo l’ace del 7-4 e di Cappelletti quello dell’11-7, ma sempre in battuta Sulista (due punti) riporta in parità i suoi (11-11) e allora San Giustino riparte a muro, anche se i locali rispondono e passano a condurre 14-13 con un contrattacco di Starace. La ricezione ospite non è delle migliori, Starace pizzica al servizio e sul diagonale out di Cappelletti la QuantWare va sul 20-17, rimangiandosi subito il vantaggio con errori in attacco che riportano la situazione in parità sul 21-21. Sembra fatta per i padroni di casa quando Wawrzynczyk conclude fuori (22-24), non fosse per il muro di Biffi su Starace; a chiudere provvedono quindi due sigilli di Sulista per il 27-25 che sigla l’1-0 in favore di Napoli.
Formazioni invariate in avvio di seconda frazione: la ErmGroup parte bene con un 3-0 d’acchito, poi arrotondato a 5-1; gli avversari replicano sul turno in battuta di Starace e con il contrattacco vincente di Cefariello che firma il sorpasso (8-7), prima di una serie di controsorpassi che si conclude quando Bragatto ferma a muro Martino e Marzolla piazza il contrattacco del 15-13; i locali tengono fino al muro su Quarta che non concretizza una free ball, perchè San Giustino riprende il via negli scambi successivi: fuori un tentativo di Cefariello, poi entra in scena Marzolla e a completare il tutto provvedono due ace consecutivi di Cappelletti per il 25-18 che fa tornare il match in parità.
Calabrese è preferito a Cefariello nel 6+1 del terzo set, che vede San Giustino presentarsi con due punti di Wawrzynczyk; Cappelletti e Marzolla non sono precisi e il nuovo ace di Storace manda avanti Napoli di 3 (9-6); ci vogliono allora l’ace di Bragatto e l’invasione di Leone a riportare in bazzica (10-10) la ErmGroup, che scappa grazie alle battute efficaci di Biffi, arrivando al 17-14 in suo favore sull’invasione di Starace rilevata dal video check. Breve pausa e dai nove metri va Cappelletti, che “spacca” di nuovo la partita, creando i presupposti per un contrattacco di Marzolla, per un tocco a rete d’esperienza di Wawrzynczyk e per il punto del 21-16 direttamente in battuta. Martino schiaccia a rete di lì a poco un primo tempo e grazie alla parallela di Wawrzynczyk e all’ace di Marzolla (palla sulla linea bianca laterale) la ErmGroup si impone per 25-19, passando a condurre per 2 set a 1.
Torna in campo Cefariello e la QuantWare è determinata nel quarto set, con un 4-0 che dimostra tutta la sua rabbia agonistica. È però un fuoco di paglia: i napoletani difettano in ricezione e Wawrzynczyk si erge a protagonista con i tre punti che risistemano la situazione (5-5). Non solo: Cefariello spara fuori un diagonale, Cappelletti è preciso e il polacco trova il punto del 10-7 con un pallonetto in pipe, prima che il muro su Starace allunghi il vantaggio a +4. La ErmGroup gestisce bene i cambi palla e Cappelletti si ripete al servizio con l’ace del 14-10, anche se la QuantWare si rifà sotto fino al 13-14. Ci pensano Marzolla e Quarta in primo tempo a far ripartire San Giustino, ma Napoli non molla, fino a quando non sbatte sulle murate vincenti di Biffi, Cappelletti e Marzolla. Siamo sul 22-18 e gli ultimi tentativi sono affidati a Starace, che va a segno due volte in battuta, avvicinando la sua squadra sul 21-22 per poi fallire il servizio dopo il time-out chiesto da Bartolini; il pubblico di casa incita come non mai i suoi beniamini, che però si arrendono sul muro out cercato da Wawrzynczyk e sul diagonale di Marzolla che il video check conferma in campo: 25-23 ed ErmGroup che incamera l’intera posta in palio per tirare ora il fiato con il turno di riposo previsto dal calendario.
Claudio Roselli
Ufficio stampa
ErmGroup Pallavolo San Giustino