Altri tre punti al PalaSimoncelli per Mirandola: dopo una prestazione non brillante nel secondo set, prosegue spedita la propria corsa verso il traguardo. Quartarone: “Prestazione di squadra”.
Tredici su quattordici i giocatori a disposizione di Mescoli: Scita rimane a riposo precauzionale dopo un lieve infortunio rimediato in settimana. La diagonale principale è Albergati-Quartarone. In zona 3 ci sono Rustichelli e Bombardi, mentre la coppia di schiacciatori designata per l’incontro è quella di Rossatti e Nasari. Il libero è Matteo Rustichelli.
Un ace di Nasari inaugura l’incontro che, seppur ben equilibrato, vede i padroni di casa in vantaggio in fase di apertura (8-6). Sul +4 mirandolese Marzola chiama il primo timeout della partita nel tentativo di ricompattare il punteggio, ma Stadium continua ad allungare fino alle 7 lunghezze del 17-10. Sacripanti accorcia il vantaggio dei suoi fino al 18-13, costringendo Mescoli a chiamare timeout. L’ultima fase del set vede le due squadre alternarsi nei break: Bologna lascia recuperare a Mirandola il +7 sul 21-14 prima di accorciare nuovamente sui modenesi per 21-17. Il recupero felsineo non si trasforma però in sorpasso: Bombardi mura Listanskis e concede 5 set point ai gialloblù che concludono il primo parziale 25-20.
Nel secondo set Geetit parte più aggressiva e si trova sul punteggio di 1-5 prima della pausa indetta dalla panchina mirandolese. Il+5 guadagnato da Donati (il cui turno di battuta si è interrotto sul punteggio di 1-6) rimane ancora ben evidente nel prosieguo del set, quando Mescoli chiama il secondo timeout sul 10-15. I modenesi continuano a subire la pressione degli ospiti che costruiscono un parziale speculare a quello messo in gioco precedentemente da Stadium. Bologna conclude 25-17 e diventa di fatto la prima ospite a strappare un set al PalaSimoncelli.
La terza partita apre con l’equilibrio che, seppur atteso, latitava sin dal fischio di inizio. Le squadre sono appaiate in apertura (10-10). L’attacco di Bologna li porta a +3 sul 10-13. Mescoli chiama timeout per raccogliere le idee. Albergati guida il ritorno in gara dei gialloblù che riescono a pareggiare a 16. Il ritrovato equilibrio del derby viene rotto da un break positivo di Geetit che torna avanti 19-21. Mescoli chiama timeout, esattamente come il suo omologo dopo il 20-21. Un videocheck del tecnico emiliano consente il pareggio, e arriva anche il sorpasso con un mani out di Bevilacqua (subentrato a Rossatti). Marzola torna a chiedere pausa (22-21). L’opposto di Mirandola atterra il pallone del 24-23, e il muro di Bombardi raddrizza un set a lungo sofferto dai padroni di casa.
Confermato Bevilacqua nel sestetto titolare, Mescoli parte con il turno al servizio di Bombardi, che regala subito un doppio vantaggio ad una Stadium molto più aggressiva e inedita nell’incontro. Marzola chiama timeout sul 6-3, ma è proprio il suo ex compagno di squadra Albergati alla guida del treno gialloblù, che macina fino al punteggio di 8-3 prima di cedere il passo. Due errori di Mirandola consentono a Geetit di erodere le distanze: i felsinei sono infatti tutto tranne che domati, e Mescoli deve chiamare timeout sul 17-14. I gialloblù crescono e soffocano il gioco bolognese, ancora in netto svantaggio negli ultimi palloni. Ronchi sbaglia il servizio ed offre a Mirandola 6 match point. Annullati due match point, all’opposto lituano non riesce il tris. Il servizio non passa e Stadium vince 3-1.
Non è stata la nostra miglior prestazione tecnica, ma sono soddisfatto perché hanno messo in pratica quello che gli chiedo da inizio anno: massimizzare i punti della giornata.
Dovevamo vincere con un avversario al nostro livello e siamo riusciti a portare a casa i 3 punti nonostante la partita insidiosa. Siamo riusciti a reggere e a soffrire di squadra. Non tutte le giornate si può giocare al massimo dei giri, ma non per questo bisogna mollare. Stasera questa capacità di resistere ci ha offerto i 3 punti.
Marcello Mescoli, allenatore
Abbiamo fatto qualche errore in più delle altre partite, ma abbiamo mantenuto sempre il livello che serviva per vincere.
Ci sono stati degli alti e bassi sicuramente, ma abbiamo tenuto il colpo e siamo riusciti a vincere. Credo che sia molto importante per la crescita del gruppo: la vittoria è stata di squadra, e tutti i giocatori hanno contribuito al massimo per portare a casa il risultato. Adesso dobbiamo cercare di lavorare in settimana per cercare di muovere la classifica anche contro Mantova, che al momento sta facendo molto bene.
Davide Quartarone, palleggiatore
Il nostro livello di gioco non è stato ottimale, ma dopo un secondo set opaco siamo riusciti a riprenderci.
Abbiamo ripreso costanza anche al servizio, e non è facile dopo un set perso con questi parziali continuare a giocare e sorridere in campo
Daniele Albergati, opposto