CISTERNA DI LATINA – Il Cisterna cede in tre set a Verona al termine di una sfida in cui i pontini tornano a casa con molti rimpianti soprattutto per aver sfiorato la vittoria del primo e del terzo set. La formazione di coach Guillermo Falasca ha dimostrato di avere le carte in regola per poter competere ad alto livello ma la mancanza di continuità nei momenti cruciali del match ha penalizzato non poco la formazione di Cisterna che resta a sette punti nella classifica del campionato di Superlega. Era uno scontro diretto in zona salvezza con i veronesi che però, in virtù di questo pesante successo, salgono a 12 punti e si tirano fuori dalla zona calda della classifica del massimo campionato di pallavolo maschile.

Coach Falasca schiera Baranowicz in palleggio con Theo Faure opposto, Jordi Ramon e Peric martelli, al centro Rossi e Nedeljkovic con Piccinelli libero. Dall’altra parte della rete il Verona di coach Stoytchev scende in campo con Jovovic al palleggio in diagonale con Amin, Mozic e Sani laterali, Grozdanov e Zingel al centro e D’Amico libero.

Andrea Rossi (Cisterna Volley): «Ci sono diversi rimpianti, soprattutto per il primo set in cui abbiamo avuto un approccio diverso da quello avuto nelle precedenti gare: dovevamo chiuderlo e potevamo farlo ma non ci siamo riusciti. Nel terzo eravamo quasi riusciti a recuperarlo ma senza successo, dobbiamo continuare a lavorare perché nei momenti decisivi del set non riusciamo a chiudere. Ci sono potenzialità molto interessanti nel nostro gruppo ma stanno passando tante gare e stiamo ottenendo pochi punti: per il valore del gruppo quello che stiamo racimolando purtroppo è molto poco e questo ci dispiace».

Francesco Sani (Rana Verona): «Questa è una vittoria molto pesante, ogni set è stato combattutissimo tanto che sia il primo sia il terzo potevano essere vinti da entrambe le squadre. Nel primo set siamo stati in grado di rimontare dopo uno svantaggio, poi nel terzo set ci stavano per riprendere ma siamo riusciti a chiudere il match in tre set».

Il Cisterna Volley cede il primo set (25-23) all’ultimo respiro con un sorpasso-beffa arrivato dopo che i pontini sono rimasti praticamente sempre avanti fin dall’inizio del set (2-6), Verona prova a ricucire lo svantaggio e fallisce l’impatto (6-7, 10-11) in un paio di occasioni. I pontini difendono molto e sono molto presenti a muro: arriva il primo strappo del match dal 12-13 al 12-16 in Cisterna viaggia con relativa tranquillità e trova in Faure un cecchino capace di pungere i padroni di casa. Sul 15-19 altro time-out chiamato da Stoytchev che non sortisce immediatamente gli effetti sperati perché Nedeljkovic e soci spingono ancora (17-21) ma il turno al servizio di Mozic è devastante e, con due aces di fila, annulla lo svantaggio del Verona fino al 21-21. Falasca manda in campo Efe Bayram al posto di Peric, ma Verona resta in partita (23-23) e si guadagna anche il set point che viene poi premiata dall’attacco out di Ramon che regala il 25-23. Sostanziale equilibrio in tutti i fondamentali con il Verona migliore solo in ricezione (64% contro il 41% del Cisterna) e negli aces (2-0).

I pontini sono frastornati e l’avvio del secondo parziale è tutto in salita (5-2, 7-11 e 8-13) e i veneti ringraziano potendo contare su un Sani in gran vena e su qualche imprecisione di troppo dalla linea dei nove metri del Cisterna. Verona è incisiva in attacco e riesce a conservare il margine di vantaggio (14-18) con coach Falasca costretto a chiamare il time-out sul 14-19 per non lasciare scappare troppo il Verona. Zingel attacca senza muro il 23-16 ma Cisterna risponde (23-17) arginando i padroni di casa: la situazione si complica perché Cisterna regala il set point (24-17) e Sani mura Faure chiudendo il secondo parziale 25-17. Il Cisterna chiude il set con sei errori al servizio mentre Verona può contare su un Sani in gran giornata (12 punti nei primi due parziali).

Sotto di due set il Cisterna inizia il terzo con un passivo di 6-2 che fa imbufalire Falasca: il tecnico spagnolo ci parla sopra ma al ritorno in campo Verona punge con l’ace di Amin (7-2) e Mozic chiude con un angolo in diagonale imprendibile da posto quattro (8-2): Cisterna sembra accusare il colpo poi Faure trova il cambio palla (8-3) che interrompe per un attimo l’inerzia del match che ormai è tutta dalla parte del Verona. Come per magia però Cisterna si rialza e riesce a capovolgere il set: Baranowicz riavvicina i suoi (10-8), l’ace di Jordi Ramon vale il 10-9 poi prima Efe Bayram poi Jordi Ramon (10-12) riportano Cisterna avanti di due lunghezze: le cose sembrano cambiate definitivamente a favore di Cisterna quando Rossi, con la battuta tattica, piazza l’ace dell’11-14. Verona sembra accusare il colpo (16-18) e così Stoytchev manda in campo Keita al posto di Amin e proprio il giocatore rientrato dall’infortunio piazza il 18-18 che riapre ancora il set. Sani mura Faure (19-18) e Verona torna avanti. Si procede punto a punto fino al 22-22, poi il finale di set è incredibile con Faure che attacca out regalando il 23-22 al Verona: Mozic si guadagna il match point (24-22), Sani spara sulla rete auto-annullandosi il punto decisivo, Efe Bayram mura Keita (24-24) poi Baranowicz batte out (25-24). Al secondo tentativo è l’errore del Cisterna che chiude il match 27-25.

RANA VERONA – CISTERNA VOLLEY 3-0
RANA VERONA: Zingel 4, Cortesia ne, Dzavoronok ne, D’Amico (lib.), Jovovic 3, Zanotti (lib. Ne), Keita 1, Amin 13, Grozdanov 2, Spirito, Bonisoli ne, Sani 17, Mosca, Mozic 17. All. Stoytchev
CISTERNA VOLLEY: De Santis ne, Tosti ne, Finauri (lib. Ne), Giani ne, Jordi Ramon 11, Piccinelli (lib.), Faure 15, Rossi 5, Czerwinski ne, Baranowicz 1, Mazzone 1, Efe Bayram 6, Nedeljkovic 3, Peric 5. All. Falasca
Arbitri: Stefano Cesare e Alessandro Rossi
Parziali: 25-24 (30’), 25-17 (23’), 27-25 (33’)
Note: Rana Verona: ricezione 51% (23%), attacco 47%, aces 4 (err.batt. 9), muri pt. 6; Cisterna Volley: ricezione 46% (30%), attacco 39%, aces 2 (err.batt. 9), muri pt. 5;
Spettatori: 3.312
MVP: Francesco Sani (Rana Verona)