La Smartsystem Fano è tornata da Bari con altri due punti in tasca, al termine di una sfida avvincente ma nello stesso tempo sofferta. I classici alti e bassi di una squadra che deve ancora lavorare tanto e che ha dovuto far fronte all’infortunio di Pier Paolo Partenio: “Dovrebbe essere una leggera distorsione – afferma coach Paolo Tofoli – quindi nulla di grave. Osservando i numeri abbiamo vinto una partita nonostante una gara non giocata benissimo, il buon lavoro a muro è stato spesso vanificato da una difesa non precisa, ma vincere comunque è certamente un buon segnale”. Il coach marchigiano sottolinea poi l’apporto della panchina: “Non solo Nicola Mazzon, che ha fatto il suo – continua Tofoli – ma ogni singolo apporto dalla panchina è per noi fondamentale, un solo giro dietro oppure davanti a muro danno un segnale importante soprattutto in uno sport di squadra”. Smartsytem comunque brava ad imporsi al tie break dopo un quarto set giocato sottotono: “Segnale di carattere – conclude il coach virtussino – dobbiamo ora lavorare sugli alti e bassi ed essere più scaltri in certe situazioni di gioco”.
L’alternanza in cabina di regia tra Partenio e Mazzon ha fruttato comunque due punti importanti, con l’ex San Donà pronto a sottolineare come sia difficile venire a giocare in questi campi: “Sapevamo che sarebbe stato difficile venire a giocare a Bari – afferma Mazzon – nel quarto set abbiamo perso lucidità mentre nel quinto siamo stati molto determinati nel portare via il parziale”.
USVF