POOL LIBERTAS CANTU’ 1

WOW GREEN HOUSE AVERSA 3

(25-20, 17-25, 31-33, 21-25)

POOL LIBERTAS CANTU’: Pedron 3, Gamba 21, Magliano 10, Ottaviani 16, Aguenier 11, Monguzzi 7, Butti (L1), Gianotti, Quagliozzi 1, Bacco. NE: Bakiri, Rossi, Picchio (L2). All: Denora, 2° All: Zingoni (battute vincenti 4, battute sbagliate 17, muri 5).


WOW GREEN HOUSE AVERSA: Pinelli 3, Argenta 27, Canuto 13, Lyutskanov 16, Presta 5, Marra 6, Rossini (L1), Spanuolo De Vito, Biasotto, Chiapello. N.E.: Schioppa, Gatto, Agrusti, Spignese (L2). All: Passaro, 2° All: Beltrame (battute vincenti 4, battute sbagliate 18, muri 10).

 

Arbitri: Andrea Clemente (Parma) e Matteo Selmi (Modena)

Addetto al videocheck: Luca Rovagnati

 

Esordio amaro per il Pool Libertas Cantù nel campionato di Serie A2 Credem Banca. Ad imporsi nella gara inaugurale appena conclusa presso il PalaFrancescucci di Casnate con Bernate è stata la neo-promossa WOW Green House Aversa, che è stata brava ad approfittare del calo dei canturini dopo il vittorioso primo set.

Coach Francesco Denora Caporusso parte con Matteo Pedron al palleggio, Kristian Gamba opposto, Lorenzo Magliano e Giuseppe Ottaviani schiacciatori, Dario Monguzzi e Jonas Aguenier centrali, e Luca Butti libero. Coach Sandro Passaro risponde con Riccardo Pinelli in regia, Andrea Argenta opposto, Bruno Cauto e Gordan Lyutskanov in banda, Luca Presta e Alberto Marra al centro, e Salvatore Rossini libero.

Il primo set parte in equilibrio, con il Pool Libertas che prova a strappare (7-5) e la WOW Green House ad impattare a quota 7. Ottaviani guida i suoi al +3 (12-9), un ace di Gamba manda Cantù sul +4, e Coach Passaro ferma tutto (17-13). E’ sempre l’opposto mancino a mettere a terra l’attacco del 21-15. Aversa prova a rosicchiare qualche punto (22-18), ma una pipe di Magliano consegna il set ai suoi (25-20).

Anche il secondo set inizia con le squadre appaiate nel punteggio, poi è Lyutskanov a lanciare i suoi sul +3 (7-10). Magliano attacca out e Coach Denora Caporusso ferma il gioco (8-12). Il Pool Libertas non riesce a ritrovare il bandolo della matassa, e la WOW Green House ne approfitta per andare a +6 (10-16). Ottaviani e Gamba suonano la carica, e Coach Passaro vuole parlarci su (14-17). Al rientro in campo Aversa riprende la marcia, costringendo Coach Denora Caporusso a chiamare il suo secondo time-out (15-21). Si torna a giocare: i campani non indietreggiano, e chiudono con Marra (17-25).

Nel terzo set la WOW Green House vola subito sul +3 (1-4). Il Pool Libertas, però, non si disunisce ed agguanta la parità a quota 6. Aversa ci riprova (7-9), ma Cantù prima impatta a quota 9 e poi si lancia sul +2 (12-10), con Coach Passaro a fermare il gioco. Al rientro in campo i campani pareggiano a quota 12, ma i lombardi riprendono la marcia, con Coach Passaro a chiamare il suo secondo time-out (15-12). Due punti di Canuto, un errore in attacco di Magliano, e Coach Denora Caporusso vuole parlarci su (15 pari). Si prosegue lottando palla su palla, Argenta si carica la squadra sulle spalle, i canturini rispondono ad ogni punto, e il parziale va ai vantaggi. Alla fine di un lunghissimo testa a testa, due errori di Ottaviani e Gamba consegnano la vittoria agli ospiti (31-33).

L’inizio del quarto parziale è all’insegna dell’equilibrio fino ai tre attacchi consecutivi di Argenta che convincono Coach Denora Caporusso a fermare il gioco (7-9). Al rientro in campo la marcia della WOW Green House non si ferma, aiutata anche da qualche errore di troppo da parte dei canturini. Al secondo attacco consecutivo sbagliato da Gamba, Coach Denora Caporusso vuole parlarci su (11-15). Aversa gioca sciolta (15-20), Ottaviani si carica il Pool Libertas sulle spalle e prova a riavvicinarsi (17-20). Gamba piazza un ace, e Coach Passaro ferma tutto (19-21). La rimonta canturina si ferma sul più bello, e un muro di Presta su Magliano consegna parziale e match ai suoi (21-25).

Queste le parole di Coach Denora Caporusso a fine partita: “Abbiamo fatto un primo set ottimo sotto ogni aspetto. Poi è venuto meno qualche meccanismo che ancora non è ben rodato, ma è normale: siamo alla prima giornata, e siamo una squadra che deve crescere nel corso del campionato. La stagione sarà lunga, siamo solo alla prima di ventisei partite. Però devo dire che tutto sommato abbiamo fatto cose egregie. Ci è mancata un po’ la parte di gestione dell’errore, ci è un po’ sfuggita di mano. Va dato merito ad Aversa, che negli ultimi tre set questo aspetto l’ha aggiustato tantissimo e hanno fatto una partita migliore della nostra. Continueremo a lavorare, ci vuole pazienza perché siamo solo all’inizio, e, come dice Fefé (Ferdinando De Giorgi, il CT della Nazionale maschile, ndr), ‘bisogna deprimersi con coraggio’ in questo momento, e ritrovare l’entusiasmo”.