CIVITANOVA – Finisce la corsa allo Scudetto per l’Allianz Powervolley Milano che, dopo una battaglia durata 2 ore e 4 minuti, si arrende sul campo dell’Eurosuole Forum con la Cucine Lube Civitanova, 3-1 il risultato di un match senza risparmio di colpi.
Piano e compagni terminano a testa alta una serie che li dava per sconfitti già a partire dai Quarti di finale, i parziali raccontano un match combattuto con le unghie e con i denti (27-25, 25-22, 23-25, 27-25). Le emozioni promesse nella resa dei conti di Gara 5 sono state mantenute, anche se il risultato non sorride ai lombardi. Un sogno accarezzato e tanto acclamato dal circuito quello di vedere l’outsider milanese giocarsi la Finale 1°-2° posto, ma onore all’avversario che nella sfida ha meritato questo verdetto. Ad ogni modo, nulla toglie ciò che di straordinario hanno portato a casa gli uomini di coach Piazza che fino alla fine hanno tenuto testa alla squadra Campione d’Italia in carica della Lube, e non solo. La storia l’Allianz Milano l’aveva già scritta con la qualificazione in Semifinale battendo in Gara 5 Perugia, meritandosi così un posto tra le prime quattro migliori squadre d’Italia. Per il club di Lucio Fusaro c’è un altro obiettivo nel mirino adesso, niente di meno che lo scalino più basso del podio e un posto in Champions League. Sono sfide come queste che costruiscono grandi squadre, e il campo l’ha dimostrato per Piano e compagni.
Entrando nel merito della gara andata in scena all’Eurosuole Forum di Civitanova, i meneghini faticano ad entrare in partita al contrario dei padroni di casa che si mostrano più ordinati ed incisivi in attacco. Nonostante la Lube sia riuscita sempre a mantenere il vantaggio nei set (terza frazione a parte), gli uomini di Piazza hanno dato del filo da torcere ai cucinieri, impensierendo il loro gioco, ma non riuscendo a capitalizzare tutti i palloni decisivi per il risultato finale. Alla fine, i numeri parlano di un minimo scarto in tutti i fondamentali: maggiore efficienza in attacco per Civitanova con il 51% contro il 49% di Milano, 6 muri marchigiani contro i 7 ambrosiani e 5 ace contro i 4 dei meneghini. Nella metà campo biancoblù bella prova per il centrale argentino Loser con 15 punti (71% di efficienza, 2 muri e 1 ace); dall’altra parte della rete determinanti gli attaccanti di palla alta, con Nikolov che chiude l’ultimo punto della partita al servizio.
DICHIARAZIONE
Roberto Piazza (Coach Allianz Powervolley Milano): «É stata una partita molto complicata, siamo arrivati bene alla gara. Nel primo set abbiamo sprecato troppe occasioni come nel quarto, e la Lube non ti regala nulla, soprattutto quando si accorge che l’animale è ferito. Sono stati bravi a rimanere nella partita, i complimenti vanno tutti a loro che si sono guadagnati questa finale straordinaria. Non è un caso che questa sia la loro sesta finale di fila, vuol dire che hanno qualcosa in più sotto ogni punto di vista; perciò, noi dovremo rimanere lì a studiare. Ora ci sarà una Champions da onorare e non sarà facile, nel senso che adesso dovremo recuperare le energie nervose, sia noi che loro, e bisogna sapere che Piacenza è una squadra molto attrezzata ma noi non siamo da meno, dobbiamo essere onesti nei confronti di noi stessi e sapere il percorso che abbiamo fatto».
CRONACA
Primo set:
Coach Piazza schiera in partenza il sestetto con Porro e Patry in diagonale, Ishikawa e Mergarejo in banda, Loser e Piano al centro e libero Pesaresi. Dall’altra parte della rete coach Blengini sceglie De Cecco-Zaytsev, Anzani e Chinenyeze al centro, Yant e Nikolov in banda e Colaci libero. Primo break con Zaytsev al servizio, poi allunga per il doppio vantaggio Chinenyeze (4-2), poi Nikolov, sempre al servizio, firma il +3 (6-3). Ma Milano non si arrende così facilmente, e macina punti sul turno al servizio di Porro fino a conquistarsi la parità sfruttando anche qualche errore avversario, trovando anche il sorpasso (7-8). I cucinieri riprendono il comando con il block out di Yant (11-9), poi Chinenyeze al centro si guadagna ancora il +3 (16-13). Milano si rifà sotto con Loser al servizio e Mergarejo in attacco (19-18), si procede punto a punto con i padroni di casa avanti di una lunghezza, poi l’errore al servizio di Piano manda il punteggio a 23-21. Ishikawa, rimasto in sordina fino a questo momento, tira fuori il coniglio dal cilindro forse nel momento più importante trovando la parità a quota 23. Esito del primo set rimandato ai vantaggi ed è la Lube che fa sua la prima frazione dopo tre set point, 27-25.
Secondo set:
Partono subito in vantaggio i padroni di casa che incalzano subito il primo break con Nikolov al servizio e Chineneyeze al centro (3-1), ma Piano e compagni non voglio lasciarli scappare come nel primo set, e Mergarejo segna dalla seconda linea il 5-4. Poi Ishikawa, di seconda intenzione, prende l’iniziativa sulla difesa di Porro e segna il punto della parità, 8-8; Yant riporta in vantaggio la Lube e l’errore in attacco di Ishikawa segna il 12-9. Gli uomini di Blengini prendono il largo 16-12 sfruttando anche il momento di disorientamento dei meneghini che faticano al servizio (fino a questo momento 6 battute sbagliate) e in attacco. Il servizio inizia ad entrare con Ishikawa che firma il primo ace del match per Milano recuperando un break, 21-19, poi il muro di Loser su Nikolov porta Milano a -1 (21-20). L’invasione a rete di Milano però rende più complicato il proprio lavoro nel raggiungere i cucinieri a quota 24 contro i 22 di Piano e compagni. Ma Chinenyeze fa sfumare i piani dei milanesi, 25-22 l’esito del secondo set.
Terzo set:
Primo break, questa volta per Milano che si trova in vantaggio per la prima volta nel match con l’errore di Chinenyeze (1-3). Arriva un altro break per Milano questa volta l’autore è il martello giapponese a muro su Zaytsev (4-6). Il compagno di nazionale di Patry mura Piano e trova la parità (8-8). Ma l’opposto connazionale risponde rifilando due colpi uno più bello dell’altro, prima in attacco e poi l’ace al servizio che vale l’8-11. De Cecco e compagni recuperano un break con Anzani a muro 12-14; poi ancora la Lube a muro questa volta con Zaytsev per accorciare di una lunghezza (14-15). Si procede così, con Milano in vantaggio ma la Lube che segue da molto vicino: prima Mergarejo in diagonale, poi replica Nikolov (18-19). Bottolo al servizio mette in crisi la ricezione meneghina, ma il capitano recupera e Mergarejo conclude dopo il cambio palla, 24-22. Due set point, il primo viene annullato, ma l’errore in battuta di Zaytsev consegna la terza frazione ai meneghini 23-25.
Quarto set:
Si porta subito in vantaggio Civitanova con Yant (4-1), Milano recupera subito con Porro che impedisce a Yant di giocargli sulle mani (4-3). Allunga però la Lube, prima con Anzani a muro poi con Yant al servizio, e Milano si ritrova come nel primo e nel secondo set a rincorrere 10-5. Per Milano c’è Agustin Loser che non molla, sopperendo un po’ la mancanza che si sentire sugli attaccanti di palla alta, il muro su Yant da seconda linea segna il 16-14. I tentativi dei meneghini di avvicinarsi vengono però immediatamente respinti dai padroni di casa, Zaytsev per il 19-15. Ace di Porro per il 21-20, poi Yuki Ishikawa per la parità. Si procede punto a punto per un finale di set al cardiopalma all’Eurosuole Forum, il capitano di Milano sbaglia l’attacco mandando al match point Civitanova, annullato da Ishikawa, 24 pari. Finisce 27-25 con l’ace di Nikolov.
TABELLINO
CUCINE LUBE CIVITANOVA – ALLIANZ POWERVOLLEY MILANO: 3-1 (27-25, 25-22, 23-25, 27-25)
Cucine Lube Civitanova: Garcia Fernandez, D’Amico (L), Balaso, Zaytsev 17, Chinenyeze 12, Nikolov 21, De Cecco 1, Anzani 6, Bottolo, Yant 15. N.e.: Sottile, Ambrose (L), Diamantini, Gottardo. All. Blengini.
Allianz Powervolley Milano: Mergarejo 15, Lawrence, Bonacchi, Vitelli, Fusaro, Loser 15, Patry 10, Piano 5, Ishikawa 20, Porro 3, Pesaresi (L). N.e. Colombo (L), Ebadipour. All. Piazza.
NOTE
Durata set: 33’, 29’, 28’, 34’. Durata totale: 2h e 04’.
Cucine Lube Civitanova: battute vincenti 5, battute sbagliate 22, muri 6, attacco 51%, 47% (32% perfette) in ricezione.
Allianz Powervolley Milano: battute vincenti 4, battute sbagliate 23, muri 7, attacco 49%, 58% (25% perfette) in ricezione.
Arbitri: Cesare Stefano, Zavater Marco (Cerra Alessandro)
Impianto: Eurosuole Forum di Civitanova Marche