Pensiero stupendo, chiudere al terzo posto la stagione regolare con una vittoria davanti al proprio pubblico. Ultimo atto del campionato per la Delta Group Porto Viro che concluderà la sua lunga cavalcata verso i playoff domenica 2 aprile, alle ore 18 (in contemporanea con tutti gli altri campi di Serie A2 Credem Banca) ospitando al Palasport di via XXV Aprile la Consar RCM Ravenna.
La squadra di Matteo Battocchio vuole difendere a tutti i costi il suo preziosissimo terzo posto in classifica e può dirsi padrona del proprio destino: ha gli stessi punti di Bergamo ma con un successo in più, dunque vincendo 3-0 o 3-1 sarebbe certa di restare sul podio. Anche con un 3-2 l’obiettivo resterebbe raggiungibile, ma in quel caso bisognerebbe tendere l’orecchio verso i palazzetti di Vibo Valentia e Santa Croce, dove saranno impegnate Bergamo e Castellana Grotte, che insegue i nerofucsia a meno uno. L’importante, in ogni caso, è rimanere tra le prime quattro, per avere il vantaggio del fattore campo nel primo turno della post season.
C’è anche Ravenna di cui parlare, ovviamente. I ragazzi di coach Marco Bonitta hanno strappato il biglietto per i playoff la settimana scorsa battendo 3-0 Grottazzolina. Un traguardo importante e meritato per una squadra imperniata sul talento di alcuni dei più promettenti giovani del panorama nazionale, vedasi Alessandro Bovolenta (figlio dell’indimenticato Vigor) ma anche Orioli, Comparoni, Ceban, Mancini, a cui si aggiunge il tasso di esperienza garantito dai vari Goi, Monopoli, Arasomwan, Pinali, Swan Ngapeth, quest’ultimo arrivato a dicembre da Siena.
In ottica classifica finale, Ravenna non ha nulla da perdere e nulla da guadagnare. Comunque vada la sfida di domenica resterà ottava e sa già che nel primo turno della post season se la dovrà vedere con la capolista Vibo. Il match con Porto Viro potrebbe allora stuzzicare la voglia dei romagnoli di fare un buon provino generale in vista del confronto con la corazzata calabrese. “Ravenna verrà qui per fare la sua partita e per vincere, com’è giusto che sia, anche per la regolarità del campionato – commenta il tecnico della Delta Group Matteo Battocchio – Ci aspetta una gara ostica, arriverà qui una squadra in grande forma e con tanta qualità. Hanno una media di tre block vincenti a set e in generale toccano sempre tanti palloni a muro, sbagliano poco, hanno percentuali d’attacco praticamente identiche su qualsiasi tipo di pallone, sia in contrattacco che in cambio palla, e in rosa hanno almeno un giocatore di categoria superiore. La realtà è che incontrare una formazione giovane come Ravenna alla fine del campionato è un bel casino, sarebbe stato meglio affrontarla prima… Sarà una partita con tante insidie tecniche e tattiche, ma in fondo tutte le gare di questo campionato sono così”.
La corsa playoff della Delta Group arriva all’appuntamento decisivo, ma per coach Battocchio è una vigilia come tutte le altre: “Sono almeno 20 giornate che la domenica dobbiamo giocare una partita importante… L’unica differenza è che dopo questa sfida inizierà il vero campionato, i playoff. Ovviamente faremo tutto il possibile per vincere, per concludere al meglio il bellissimo percorso che abbiamo fatto, lo meritano i ragazzi e tutta la gente che ci segue. Siamo stanchi come lo sono le altre squadre, ma io vedo un gruppo che sta bene fisicamente e non si risparmia, abbiamo lavorato tanto in sala pesi per tutto l’anno e in campo ci stiamo esprimendo su ottimi livelli. Dall’undicesima in giornata in avanti abbiamo fatto sempre punti tranne in tre partite, questo vorrà pur dire qualcosa”.
L’opposto Giacomo Bellei, uno dei tre ex di Ravenna insieme ad Erati e Garnica, inquadra subito il tipo di partita che dovrà giocare la Delta Group: “In casa, e ultimamente anche fuori, abbiamo sempre approcciato le gare nella maniera giusta, con l’idea di fare punti e ovviamente domenica questo sarà ancora più importante, ma il risultato sarà frutto della prestazione. Scordiamoci la gara d’andata (0-3 per Porto Viro, ndr), Ravenna aveva appena perso il palleggiatore titolare, ora hanno molte più sicurezze e vengono da ottime prestazioni, sia in casa che fuori. Per fare bene dobbiamo sbagliare poco, metterli sotto pressione con la battuta e toccare più palloni possibili a muro, che sono le nostre caratteristiche migliori, anche se nelle ultime gare abbiamo dimostrato di saper variare i nostri punti di forza e questo può essere importante anche in vista dei playoff”.
A proposito di playoff, a una giornata dal termine la griglia di partenza è ancora praticamente tutta da definire: “Conti non ne stiamo facendo e da un bel pezzo anche, la classifica quest’anno è sempre stata complicata da leggere – commenta Bellei – Sappiamo però che il futuro è nelle nostre mani e che se vinciamo rimaniamo terzi, dipende da noi. Scenderemo in campo per difendere la nostra posizione, è fondamentale soprattutto rimanere nelle prime quattro. Allo stato attuale nei playoff potremmo affrontare la stessa squadra sia vincendo che perdendo, non c’è nulla di scontato, ma poter giocare una partita in più in casa potrebbe fare la differenza”.