Del Monte® Coppa Italia
Meno due all’evento: focus sulle innovazioni e altre curiosità sull’edizione 2022/23
Video Check Room
Continua il progetto sperimentale della “Video Check Room” in Del Monte® Coppa Italia: i 23 occhi delle telecamere del Video Check System saranno gestiti da una apposita Video Check Room, lontana dal campo. L’analisi delle immagini sarà remotata, e il terzo arbitro analizzerà le chiamate richieste coadiuvato da un tecnico di Genius Italy (braccio tecnico-commerciale del sistema della Lega Pallavolo).
Spettacolo anche in panchina!
Panchine e primo arbitro saranno dalla stessa parte del campo, di fronte alle telecamere. Allenatori e giocatori in panchina saranno dunque parte dello show, aumentando il grado di coinvolgimento e la trasmissione delle emozioni della gara in corso. La Lega Pallavolo adegua il proprio disegno del campo ai suggerimenti di Volleyball World e della FIVB, che già in occasione dei più recenti eventi internazionali hanno proposto una ripresa televisiva più vicina ad altri sport e meno “calcistica”.
Un cronometro a bordo campo: 15” per il servizio
15 secondi per effettuare il servizio dopo la fine dell’azione precedente per diminuire i tempi morti e aumentare lo spettacolo. 4 LED agli angoli del campo, visibili da parte di tutti i giocatori scandiranno il tempo. Il 1° arbitro autorizzerà il servizio dopo aver verificato che le due squadre siano pronte a giocare e che il giocatore che deve servire sia in possesso della palla. A condizione che non vi siano interruzioni di gioco regolamentari (sostituzioni e tempi di riposo) o situazioni eccezionali (infortunio, richiesta di chiarimenti all’arbitro, provvedimenti disciplinari, richiesta Video Check, asciugatura del campo solo se estesa o in zona di servizio, ecc.), il giocatore al servizio deve colpire la palla entro 15 secondi dalla fine dell’azione precedente, in modo indipendente da quanti secondi sono trascorsi dalla autorizzazione al servizio.
Nel caso invece al termine dell’azione di gioco si sia verificata una situazione, quali ad esempio a titolo esemplificativo ma non esaustivo quelle precedentemente elencate, che prolunga l’interruzione tra le due azioni, il servizio deve essere effettuato entro gli 8 secondi successivi alla autorizzazione da parte del 1° arbitro. Solo in tale secondo caso la regola 12.4.4 (“Il giocatore al servizio deve colpire la palla entro gli 8” seguenti il fischio di autorizzazione del 1° arbitro”) mantiene la propria validità.
Il tempo trascorso dal termine dell’azione precedente viene visualizzato da un monitor visibile da entrambe le squadre. La gestione del timer per il tempo massimo di esecuzione del servizio (ed in particolare la sua interruzione nei casi precedentemente identificati) è affidata al 3° arbitro (addetto anche alla valutazione delle immagini del VC). Nel caso in cui il servizio venga effettuato oltre il tempo limite di 15 secondi (ovviamente in assenza di situazioni che prolunghino l’interruzione tra due azioni consecutive) per la prima volta nel set, la squadra subirà un richiamo a fine azione (non cumulabile con nessun’altra tipologia di richiamo); per la seconda e successive volte, sempre nel corso di ogni singolo set, la squadra sarà sanzionata con la perdita del servizio. L’idea nasce da uno studio effettuato dall’Ufficio Campionati della Lega sui cosiddetti “tempi morti” della pallavolo. L’analisi, partita da un raffronto video tra la durata delle azioni negli anni ’90 e attuali, e sviluppata cronometrando tutte le gare di Regular Season nelle ultime tre stagioni di SuperLega (526 partite), ha portato a identificare proprio nel tempo che intercorre fra i due fischi arbitrali i maggiori momenti a palla ferma, corrispondente al 41% del tempo di gara. Con i match su 4 set che superano abitualmente le due ore effettive, con forti conseguenze per i palinsesti televisivi, la pallavolo necessita gare più compresse in cui i 33 minuti effettivi di palla in gioco siano meglio distribuiti per il gradimento dei fan.
Soundtrack Volley: un’autentica colonna sonora per la pallavolo
La Lega Pallavolo Serie A ha presentato “Soundtrack Volley”, una libreria musicale libera da diritti appositamente creata per essere colonna sonora delle gare di Serie A, e che solleverà club e atleti dalle problematiche sempre più pressanti dei diritti d’autore legati alla musica nei palasport. Dopo il test ben riuscito nella Del Monte® Supercoppa 2022 a Cagliari, e la Del Monte® Coppa Italia di A2, quello del 25 e 26 febbraio sarà la prima Coppa Italia di SuperLega a sonorità completamente autentiche. Composta e prodotta da musicisti professionisti e con la supervisione del direttore artistico Marco Caronna, la “Soundtrack Volley” accompagna gli appassionati in diversi momenti: nei palazzetti, con tracce dedicate a starting six, ingresso in campo, time out e tanto altro, ma anche durante la settimana, con melodie concepite appositamente per social network, highlights e video di ogni tipo. Una vera e propria colonna sonora per la pallavolo!
Storia della Coppa Italia… A Roma!
Il Palazzo dello Sport sarà il teatro della Coppa Italia per la quarta volta nella storia della competizione. Nella Final Four del 1994/95 fu Modena Volley, con la denominazione Daytona, a spuntarla per 3-1 nella resa dei conti con Treviso. Più amara per i veneti la conclusione della Final Four 1998/99, in quanto i trevigiani vennero sconfitti in tre set da Cuneo. Nella terza Finale “romana” di Coppa Italia fu Trento a celebrare la conquista del trofeo, capace di rimontare uno svantaggio di due set contro la Cucine Lube per poi mettere la freccia al tie break.
Medagliere azzurro
Il Palazzo dello Sport di Roma ospiterà otto atleti della nazionale azzurra Campione del Mondo: il Capitano della Nazionale azzurra Simone Giannelli, assieme a Roberto Russo gareggeranno con la maglia della Sir Safety Susa Perugia, a cui si aggiunge Alessandro Piccinelli, Campione d’Europa nel 2021/22; dall’altra parte della rete, questi troveranno tre azzurri in maglia Gas Sales Bluenergy Piacenza, ovvero Yuri Romanò, Leonardo Scanferla e Francesco Recine. Sponda Itas Trentino invece ecco Sbertoli, Lavia e Michieletto, senza dimenticare Gabriele Laurenzano (Campione d’Europa Under 20). L’Allianz Milano schiererà invece in cabina di regia Paolo Porro, campione d’Europa Under 22.
In palio l’accesso alla Supercoppa 2023/24
Un trofeo tira l’altro: le due formazioni che supereranno lo scoglio delle Semifinali staccheranno un pass per l’accesso alla Del Monte® Supercoppa, una vera e propria corsia preferenziale per prendere parte al primo evento della prossima stagione. Se una o entrambe le finaliste dovessero qualificarsi alla Supercoppa in altro modo (con l’accesso alle Finali Scudetto), si procederebbe “a scalare” in ordine di arrivo in Regular Season.