Dal calcio giocato al volley “raccontato”: due mondi apparentemente lontanissimi. Per chiunque. Non per Nicolò Dalla Gasperina, lo speaker della Da Rold Logistics Belluno. Protagonista per oltre un decennio sul rettangolo verde, ora presta la sua voce ai rinoceronti e scandisce ogni gara casalinga con tempi e ritmi esemplari, oltre a un’innata capacità di coinvolgere chiunque: grandi e piccini, tifosi “sfegatati” e semplici appassionati o curiosi.
IN SIMBIOSI – La Spes Arena infuocata di passione, contro la corazzata Pineto, si è rivelata un autentico fattore ai fini del successo. E a garantire il combustibile ha pensato proprio lo speaker: «Il pubblico ha avuto un impatto considerevole – afferma proprio Dalla Gasperina -. Dalla fine del quarto set, il clima che si è creato ha contribuito ad annichilire gli avversari. Io, dal canto mio, ho solo cercato di “collegarmi” con le tribune. Ma in realtà eravamo tutti in simbiosi: dalla gente sugli spalti agli atleti in campo, fino a quelli della panchina».
MOTIVATORE – “The voice” è alla prima esperienza nel panorama delle schiacciate: «Sì, per me è una novità professionale. Ed è stimolante: in un certo senso, si svestono i panni strettamente cronachistici e si vestono quelli di motivatore. Mi fa piacere che sia nato un buon feeling col pubblico». Ma, nell’arco di una partita, non mancano nemmeno i momenti di difficile gestione: «Essere propositivi può essere complicato, quando la squadra non si esprime al meglio. Lo sforzo va condotto assieme: lo speaker deve cercare di tenere alta la carica emotiva e spingere sull’acceleratore, però è chiaro che molto dipende dall’andamento della sfida».
LAUREATO – Dalla Gasperina è laureato in Scienze motorie: «All’interno del corso, ho seguito con interesse le lezioni pratiche e teoriche di volley. E il responsabile era Luigi Schiavon, che ho avuto il piacere di ritrovare alla DRL, in qualità di responsabile tecnico del settore giovanile. In generale, la pallavolo è uno sport che mi appassiona: a maggior ragione dal vivo. E l’atmosfera alla Spes Arena è a dir poco speciale».
DECIBEL – Ogni componente, all’interno del club, ha un ruolo di rilievo: «È un piacere e un orgoglio far parte di questo gruppo – conclude lo speaker -. Lo considero una sorta di famiglia, nella quale ho avuto il privilegio di trovare persone straordinarie, genuine, disponibili ad aiutarmi e a farmi crescere. È un ambiente sano e, allo stesso tempo, ambizioso. I ragazzi? Sono forti e se lo devono ricordare. L’auspicio è che continuino ad avere la stessa fame e la stessa consapevolezza messe in mostra nel match con Pineto. A quel punto, ci divertiremo tutti». E “the voice” alzerà ulteriormente i decibel.