Non riesce l’impresa alla OmiFer Palmi che, per la seconda volta nell’arco di tre giorni, si piega alla forza della FarmItalia Catania. Dopo il ko in campionato, arriva anche quello nel match valido per i quarti di finale di Coppa Italia. Anche stavolta è un 3-0 in poco più di un’ora e venti di gioco a chiudere i conti tra le due compagini. Alla squadra di coach Andrea Radici va comunque l’onore delle armi per essersi battuta alla grande sfiorando, soprattutto nel corso del primo set, la possibilità di conquistare il parziale e provare così a disegnare un finale diverso al match. Così non è stato ed alla fine passa il turno la squadra al momento più forte, come testimonia il cammino in campionato. Ma per Palmi è stata comunque un’esperienza positiva. Lapidario mister Radici: “è stata sicuramente una partita diversa da quella di sabato e, quindi, -ha evidenziato – c’è un po’ il rammarico di non aver gestito un numero molto basso di palle che avrebbero potuto proiettarci in un’altra situazione nel finale di primo set, fermo restando che quando si gioca ad un livello tecnico e ad alta velocità contro un avversario come questo, certi piccoli errori si pagano e li abbiamo pagati in maniera chiara e inequivocabile. Rimane, nella sconfitta, l’aspetto positivo della prestazione che senz’altro è nettamente migliore rispetto alle ultime, abbiamo ritrovato buona parte del nostro gioco – rimarca il tecnico perugino – e ora dobbiamo concentrarci nel campionato e, da questo punto di vista, la prestazione di oggi ci dà un punto di ripartenza dal quale prendere spunto e lavorare perché è evidente che ancora, a livello top di questo campionato, abbiamo qualcosa da migliorare e dobbiamo farlo con tutte le nostre energie. Complimenti al Catania che comunque anche oggi ha dimostrato di avere qualità e un gioco molto importante, quindi – ha concluso Radici – ha meritatamente passato il turno”.
FarmItalia Catania 3
OmiFer Palmi 0
Set: 25-23, 25-18, 25-22
Catania: Zito (L), Fabroni 6, Tasholli ne, Zappoli 8, Jeroncic 8, Maccarrone (L) ne, Disabato 3, Frumuselu 6, Smiriglia ne, Battaglia ne, Nicotra 4, Casaro 20, Fichera ne. All. Kantor Waldo
Palmi: Cappio (L), De Santis ne, Marsili 4, Gitto 9, Ferraccù 1, Miscione, Stabrawa 12, Marinelli 8, Peripolli 3, Pellegrino, Rau 8, D’Amato 2, Carbone 2. All. Andrea Radici
Arbitri: Marco Laghi e Marta Mesiano