Tie-break, oh yes. L’Agnelli Tipiesse, a differenza di gara 1, conquista un 3-2 pesantissimo che porta il discorso alla “bella”. In un PalaIntred ad un passo dal sold out i rossoblù sono protagonisti di una falsa partenza, di una fase centrale da manuale e di un quarto set che ha rischiato di tagliare le gambe. Invece, rispetto a mercoledi, i rossoblù scaricano sul taraflex tutta la rabbia ed il cuore per allungare la sfida. La miglior versione di Padura Diaz (19 punti, 70%) è determinante, come lo è la precisione dai nove metri (9 ace ad 1). Held non fa notizia, Toscani riceve con il 71% mentre Copelli mette le mani su 4 degli 11 muri a 6.
Bergamo apre e resta imbrigliata dalla tensione. Lo dimostrano i due errori a freddo di Copelli e lo ribadisce lo sviluppo di un parziale a senso unico (8-15, 12-19, 14-21) nel quale non può bastare Padura Diaz ad opporsi ad un avversario più leggero in virtù del vantaggio acquisito mercoledi. Ma l’Agnelli Tipiesse, per fortuna, si scrolla l’aspetto emotivo agli albori del ritorno in campo: 7-4 con muro di Held, poi ci pensa Gamba a fornire un doppio graditissimo cadeau (10-5). E finalmente arriva anche il muro: 5-0 il computo nel periodo, uno-due Padura Diaz-Cargioli prima del marchio di Held (ace 14-7). Stavolta è il Pool Libertas che sbaglia l’impossibile (11 errori) e lascia strada all’aggancio. I rossoblù continuano a tenere alti i giri e resistono anche quando gli ospiti passano da 7-2 a 9-8. Spartiacque il turno al servizio di Jovanovic che, oltre a due ace uno via l’altro (14-9) segna il definitivo cambio di passo. Anche perché Held e Copelli danno propulsione e Cominetti (4 palloni a terra come i due compagni) piazza il quarto ace (a zero) nel periodo per una Bergamo che mette in luce un 54% in attacco dopo il 59 del set precedente. La stranezza del discorso sta tutta nel quarto visto che i nostri ripetono il 59%, ma hanno il difetto di non concretizzare la serie di break (dal 17-15). Infatti una sbavatura di Cargioli porta al 21-21 e l’accoppiata Preti-Gamba rimette Cantù nei binari. Per poco però. Perché i ragazzi di Morato non ripetono gara 1 e mettono tutta la cattiveria necessaria per dominare: 7-2 (Padura Diaz) che sfrutta un turno al servizio di Jovanovic. Held non vuole essere da meno e timbra l’ace dell’11-3 poi il martello italo-cubano, eletto Mvp, fa esplodere il palasport a sua volta dai nove metri.
Agnelli Tipiesse Bergamo – Pool Libertas Cantù 3-2 (16-25, 25-12, 25-15, 22-25, 15-5)
Agnelli Tipiesse Bergamo: Jovanovic 3, Held 17, Cargioli 10, Padura Diaz 19, Cominetti 13, Copelli 9, Pahor 0, Toscani (L), Catone 0. N.e. Baldi, Mazzon, De Luca, Lavorato, Cioffi. All. Morato.
Pool Libertas Cantù: Alberini 2, Ottaviani 8, Monguzzi 9, Gamba 14, Preti 14, Aguenier 7, Butti (L), Compagnoni 0, Gianotti 0, Picchio 0. N.e. Galliani, Mazza, Carucci. All. Denora.
ARBITRI: Cavalieri, Sessolo