La prossima avversaria di Stadium arriva da 2 anni di successi ininterrotti in regular season. Simone Serafini è l’uomo al comando della temibile e ambiziosa Gabbiano Mantova.
Archiviato con una prestazione positiva il derby con la Geetit Bologna, è il momento per Stadium di ospitare al PalaSimoncelli, prima del doppio turno in trasferta, i lombardi della Gabbiano Mantova. La società, dopo i fasti della Serie A1 e A2, è protagonista di un ritorno in pompa magna nei campionati di Serie A grazie all’acquisizione del titolo di Abba Pineto. Visti gli innumerevoli anni di scontri tra le due rose e la loro composizione, è difficile dire che, seppur non sia un derby, la partita tra Mantova e Mirandola non avrà un sapore particolare: la Lega Pallavolo Serie A recita nessun precedente tra le due squadre e nessun “ex” in formazione, ma la realtà estesa al campionato di Serie B è ben diversa: il tecnico del Gabbiano Simone Serafini, infatti, è una vecchia conoscenza di Stadium, in cui ha militato nella stagione 2013/2014. Ad arricchire la lista c’è anche Luca Catellani, ora libero dei biancazzurri, che ha speso due stagioni di Serie B nella città dei Pico. Sul lato gialloblù le cose non sono diverse: negli ex aggiungiamo anche Davide Quartarone, passato da Mantova a Mirandola proprio quest’estate.
A fare eco ad un clima che si prospetta frizzante, un profilo di squadra simile a quello di Acqui Terme. Buona parte del sestetto del Gabbiano, infatti, rimane invariato rispetto a quanto sfoggiato dai vicecampioni della Coppa Italia: con il già citato Catellani, scendono in campo i centrali Miselli e Ferrari e lo schiacciatore Scaltriti. Ad una rosa che già l’anno scorso con la Serie B aveva ben poco da spartire si aggiungono lo schiacciatore Zlatan Yordanov, ex Prata di Pordenone, il palleggiatore Martinelli, promettente matricola della categoria, e Marco Novello, ex DRL Belluno.Una partita non adatta ai deboli di cuore, in cui entrambe le formazioni saranno desiderose di fare bene: i lombardi non intendono infatti perdere il posto a sedere al primo banco, avendo agganciato i 18 punti della capolista San Donà (6 partite disputate contro le 7 dei veneti); i gialloblù, dal canto loro, vedono in domenica la partita del sorpasso su Motta di Livenza, occupante l’ultimo slot playoff e che osserverà il turno di riposo già scontato da Stadium proprio questa domenica.
Come già detto, Mantova arriva imbattuta al cospetto di Stadium dopo il 6 su 6 di inizio campionato, che esteso però agli ultimi tre anni, mostra una squadra che in regular season ne ha infilate 47 su 47 (ultima sconfitta a Novembre 2021), e che a partire dalla prima di campionato della stagione 2021/2022, non ha ancora mancato una volta l’appuntamento con i 3 punti, non concedendo nemmeno un tiebreak in 32 incontri di regular season disputati.
“Incontriamo una squadra abituata a vincere, e che ad ora se lo merita”. Mescoli non usa giri di parole per presentare gli avversari di giornata dei suoi ragazzi, che per il terzo anno consecutivo, scenderanno in campo sostenendo la lotta alla violenza sulle donne, aderendo all’iniziativa voluta da Donne in Centro e Scuola del Portico. Il servizio campo sarà affidato alle mamme del settore giovanile.
DICHIARAZIONI
Incontriamo una squadra abituata a vincere, sicuramente con merito.
Sbagliano molto poco, sono ben organizzati e difendono molto. Dobbiamo prepararci all’incontro in maniera propositiva: abbiamo la possibilità di misurarci con loro, e sia io che i ragazzi siamo convinti che potremo far bene. Ci serve nel percorso di crescita che stiamo intraprendendo come squadra: contro Bologna non abbiamo sfoggiato una delle nostre migliori prestazioni, abbiamo avuto qualche problema che siamo riusciti ad affrontare. Adesso invece ci troviamo di fronte a una squadra in salute, e dobbiamo alzare il livello perché quello di domenica scorsa non sarà sufficiente. Sinceramente, non vediamo l’ora che sia domenica.
Marcello Mescoli, allenatore
Sarà una partita impegnativa, contro un avversario non insormontabile ma preciso e che lascia veramente poco spazio ad errori.
L’unico modo per spuntarla è fare il loro gioco: pochi errori, rigiocare i palloni senza sprecarli e metterli in crisi il più possibile in ricezione per agevolare la nostra fase di muro/difesa e permetterci di ricostruire. Sicuramente abbiamo una spinta maggiore in casa. È stato un segnale positivo il fatto di resistere ai cali di pressione di domenica scorsa, una prova di maturità. Dobbiamo comunque rimanere consapevoli che non possiamo permetterci queste cose con tutti. Mantova a livello di numeri è a portata, ma ha un gioco molto compatto e molto fluido. A noi servono vittorie, e sarà importante lavorare bene per permetterci di portarle a casa.
Riccardo Rustichelli, centrale (capitano)
Veniamo da una prestazione da vera squadra che ci ha permesso di smuovere la classifica contro Bologna.
Per il percorso che sta facendo, Mantova dimostra di avere qualcosa in più rispetto agli altri. La cosa importante di domenica è l’atteggiamento, non dobbiamo tirare indietro ma cercare di sfoderare la nostra miglior partita e giocare ogni punto al massimo delle nostre potenzialità. Raggiungere i momenti topici di ogni set in forma e cercare di portarla a casa. Loro sbagliano poco e difendono molto. Dobbiamo essere in partita per sbagliare il meno possibile e cogliere ogni minima occasione che questa formazione ci lascia.
Davide Quartarone, palleggiatore
Domenica incontriamo una squadra che conosciamo molto bene, e con cui abbiamo anche avuto l’occasione di misurarci in precampionato.
Vanta delle individualità di assoluto livello ed è anche in un ottimo stato di forma, come evidenzia la classifica. Vorranno confermare questo loro momento buono, ma noi vogliamo dimostrare di potercela giocare con tutti, specialmente in casa. Sarà molto importante essere aggressivi fin dal servizio per forzarli a giocare una palla un po’ più scontata e tenere fuori dal gioco i centrali.
Luca Capua, schiacciatore