Nella partita più sentita, la vittoria che riaccende la speranza. Dopo dieci turni a secco, la Delta Group Porto Viro torna al successo nel derby contro HRK Diana Group Motta: al PalaMare di Caorle finisce 2-3 per i nerofucsia, che sciupano sì sei palle match nel terzo set subendo poi la rimonta trevigiana, ma riescono finalmente ad imporsi al tie-break cancellando una maledizione che durava dall’inizio della stagione. Grazie a questo risultato la Delta Group aggancia in classifica Ortona e riapre il discorso salvezza: il verdetto finale è rimandato a giovedì sera, quando – in un ultimo turno di Serie A2 Credem Banca che si preannuncia da brividi – scenderanno in campo in contemporanea tutte le squadre impegnate nella lotta per non retrocedere.
LA PARTITA
La Delta Group Porto Viro lancia dal primo minuto Sperandio, recuperato dopo un lunghissimo stop, con lui al centro Barone. Lo scacchiere di Nicola Baldon è completato da Fabroni al palleggio e Krzysiek come opposto, Vedovotto e Gasparini schiacciatori (Mariano fermato dalla febbre), Lamprecht e Pol il tandem di liberi. Giuseppe “Pino” Lorizio schiera la HRK Diana Group Motta con Alberini-Gamba sulla diagonale, Cattaneo-Loglisci in banda, l’ex Luisetto con Acuti al centro, Battista libero. Dirigono la gara Stefano Nava di Monza e Matteo Selmi di Modena.
Partenza decisa della Delta Group, che avanza 0-4 con Sperandio in battuta: sul taccuino un muro di Barone e due contrattacchi di Krzysiek, Lorizio ha già usato il primo time della serata. Ottimo il gioco ai lati degli ospiti, Gasparini e Vedovotto mantengono fluido il cambio palla. Motta si affida al servizio di Cattaneo per tornare a contatto (8-9), ma perde quota quando dai nove metri si ripresenta Sperandio: 8-12, a segno Krzysiek. Due errori trevigiani spingono Porto Viro avanti fino al 12-18, Lorizio ferma il gioco. Block di Gamba, che poi si ripete con il mani-fuori del 15-18, tocca a Baldon chiamare tempo. Invasione sanguinosa dei padroni di casa, Delta Group torna a più cinque (15-20), quindi Krzysiek mette giù il 17-23. È quanto basta per arrivare senza affanni al traguardo: 19-25, 0-1.
Porto Viro prende il comando delle operazioni anche in avvio di seconda frazione: 1-4 sul servizio di Gasparini, time richiesto da Lorizio. Accorcia Gamba (4-5), poco dopo, però, Motta spara due attacchi consecutivi out, ossigeno per la Delta Group (5-9). I padroni di casa spingono in battuta con Cattaneo e si rifanno sotto: 9-10, time Baldon. Attacco e ace, la firma di Gasparini sul 10-13, quella di Sperandio (attesissima) sul 12-16: monster block e tempo richiesto da Lorizio. Sbaglia Motta (13-18), Porto Viro invece rasenta la perfezione in cambio palla. I trevigiani provano l’assalto con Gamba (17-20), risponde presentissimo Gasparini che pesca l’ace del 17-22. Fabroni a muro cancella l’ultimo tentativo dei padroni di casa (18-23), sigillando di fatto il doppio vantaggio nerofucsia: 20-25, 0-2.
Terzo set, grande equilibrio iniziale. Porto Viro colta in fallo di rotazione (6-4), un piccolo regalo che ricarica le pile di Motta: 10-7 siglato da Loglisci, time Baldon. Il servizio di Gamba mette in crisi la linea di ricezione polesana (13-8), anche quello di Fabroni però sa come lasciare il segno: gap ricucito in un amen, 15-15, nonostante il time speso da Lorizio. La Delta Group sembra aver ritrovato compattezza nella fase muro-difesa e difatti passa avanti con un block, di Gasparini: 18-19. Dopo un’altra prodigiosa difesa, arriva anche la staffilata di Krizsyek del 18-20, Lorizio è costretto a interrompere nuovamente il gioco. Porto Viro ha girato il vento e lo sente tutto in poppa, murata di Barone per il 19-22, Motta sostituisce Loglisci con Secco Costa. Padroni di casa – almeno apparentemente – con la bandiera bianca in mano, Barone mura ancora per il 19-24. Tifosi nerofucsia già pronti a festeggiare, ma succede l’impossibile al PalaMare: cinque palle match consecutive annullate, su quattro c’è lo zampino di Secco Costa e del suo devastante turno in battuta (24-24). Gli ospiti sciupano anche la sesta opportunità, Cattaneo mette la freccia, nemmeno il videocheck salva Porto Viro dalla beffa: 27-25, 2-1.
Quarta frazione, Motta conferma Secco Costa, Porto Viro inserisce Romagnoli per Sperandio, Pol unico libero. Tanto ritmo, anche un po’ di confusione, Acuti consegna un mini-break di vantaggio ai padroni di casa con l’ace del 9-7. Allungo di Secco Costa (12-9), Fabroni trova l’aiuto del nastro in battuta e riduce le distanze (12-11), doppio Gamba per il 15-12: time Baldon. L’inerzia è nella metacampo biancoverde ora, Secco Costa a segno da posto quattro (16-12), block di Luisetto per 19-14: Baldon richiama ancora i suoi in panchina. Doppio cambio, Zorzi-Bellei per Fabroni-Krzysiek, una scintilla che riaccende improvvisamente la Delta Group: ace di Barone e muro di Romagnoli per il 20-19. Entra Loglisci in battuta e spegne subito gli entusiasmi polesani (22-19), quinto set inevitabile a questo punto: 25-21, 2-2.
Tie-break, Motta deve rinunciare ad Alberini (infortunatosi proprio con l’ace che ha chiuso il quarto set), al suo posto Marco Pugliatti, fuori anche Cattaneo per Loglisci. Squadre comprensibilmente stanche, a far girare le gambe ci pensa l’adrenalina: Fabroni stampa il muro del 4-5 e si becca con coach Lorizio, giallo per entrambi. Delta Group al cambio campo con il vantaggio minimo (7-8 Gasparini), Krzysiek e Romagnoli (ace) rimpolpano il bottino: 7-10, time Lorizio. Battuta al veleno di Krzysiek per l’8-12, interviene di nuovo Lorizio. Muro di Barone per l’8-13, altro ace di di Krzysiek per l’8-14. Stavolta ci siamo davvero, la Delta Group Porto Viro vince il derby e torna a sperare nella salvezza: 9-15, 2-3.
Il commento del tecnico della Delta Group Nicola Baldon:“Sono contento per la prestazione, anche se nel finale del terzo set sono riemerse le nostre vecchie insicurezze. I ragazzi però sono stati bravi a rigirare la partita, a crederci ancora e a chiuderla al quinto set, anche se l’infortunio di Alberini in questo senso ci ha aiutato. Daremo tutto giovedì contro Cuneo, fare punti è importantissimo per continuare a sperare nella salvezza, anche solo per avere il vantaggio del fattore in campo nell’eventuale playout, ma ovviamente molto dipenderà anche dai risultati delle altre”.
Ieri ha compiuto 24 anni, oggi Giulio Romagnoli si è regalato una soffertissima vittoria nel derby: “Pensavamo di avere il match già in tasca, forse è stato questo che ci ha portato ad abbassare l’attenzione nel finale del terzo set. Questa però è una vittoria che ci meritavamo, sono mesi che lavoriamo in mezzo a mille difficoltà, e siamo riusciti finalmente a sbloccarci, per di più fuori casa, dove quest’anno abbiamo sempre fatto fatica. Sono contento di questo regalo di compleanno, speriamo di far bene anche la prossima e di continuare questo campionato il più possibile”.
TABELLINO
HRK Diana Group Motta-Delta Group Porto Viro 2-3 (19-25, 20-25, 27-25, 25-21, 9-15)
Battute punto/errori: Motta 7/13, Porto Viro 8/11; Ricezione: Motta 58%, Porto Viro 57%; Attacco: Motta 49%, Porto Viro 50%; Muri punto: Motta 8, Porto Viro 12.
HRK Diana Group Motta: Gamba 31, Cattaneo 12, Secco Costa 11, Loglisci, Acuti e Luisetto 8, Alberini 4, Marco Pugliatti 0, Saibene, Biglino, Morchio e Francesco Pugliatti NE ; liberi: Battista e Zaccaria. Coach: Giuseppe Lorizio.
Delta Group Porto Viro: Krzysiek 25, Gasparini 24, Fabroni e Vedovotto 9, Barone 8, Romagnoli e Sperandio 2, Bellei 1, Zorzi 0, Marzolla e O’Dea NE; liberi: Lamprecht e Pol. Coach: Nicola Baldon.