Un set e mezzo in totale balia dell’avversario, poi è venuta fuori la vera Vigilar. Le scorie della sfida contro Macerata avrebbero potuto scalfire il fisico e la testa dei virtussini, invece Fano ha trovato ancora una volta le forze per risalire e confermarsi capolista del girone bianco della serie A3.

Federico Roberti, entrato per svoltare la gara, fa i complimenti a Belluno: “Se inizialmente siamo andati in difficoltà – afferma il giovane virtussino – tutto il merito va a Belluno. Sapevamo che la gara sarebbe stata difficile e non era scontato venire a vincere qui in trasferta. Bravo il mister ad attingere dalla panchina le risorse necessarie per ritrovare grinta e punti”. Montecchio, Macerata e Belluno, tre successi molto simili tra loro: “Il nostro segreto è il gruppo – continua il campione Europeo under 20 – è unito e compatto, oltre ad avere una gran voglia di vincere”.

Anche il senigalliese Pietro Galdenzi è sulla stessa linea d’onda del compagno di squadra: “Il mister sa che chi è in panchina è sempre pronto – afferma il centrale virtussino – abbiamo un roster importante ed in caso di necessità tutti devono essere a disposizione”. Sulla gara Galdenzi precisa: “E’ vero, loro ci hanno messo molta pressione nella prima parte della partita ma il nostro segreto è stato quello di non mollare mai e andare su ogni pallone. Alla lunga questo ha giovato”.

Per la Vigilar Fano ora ultimo appuntamento fra le mura amiche con la sfida contro Monselice. I virtussini ritroveranno il proprio pubblico e cercheranno di chiudere l’andata con il dodicesimo successo consecutivo”.

 

USVF