Una Tinet Prata in versione “Real” batte in maniera convincente la capolista ABBA Volley Pineto e come il Real Madrid d’annata conquista la “Decima” (vittoria consecutiva) portandosi in seconda posizione in classifica, ad una sola lunghezza dagli abruzzesi. Ma mentre le merengues potevano contare su un solista d’eccezione come Cristiano Ronaldo i gialloblù fanno del collettivo la loro forza. A testimonianza del fatto c’è il tabellino che a fine gara dimostra come i punti siano stati perfettamente distribuiti tra tutti gli effettivi scesi in campo, sintomo anche di una grande capacità di Mattia Boninfante di chiamare in causa nei momenti giusti i propri compagni e di tenerli tutti in partita.
Affrontare Pineto non era per niente facile. La partita d’andata nella quale gli abruzzesi avevano dominato era ancora ben impressa nelle menti dei Passerotti. A questo si aggiungevano tante piccole e grandi cose che rendevano ancora più necessaria la massima concentrazione: la non perfetta condizione fisica di Luca Porro, recuperato dallo staff dopo una brutta distorsione di caviglia, la lunga pausa agonistica, l’indisponibilità last minute di Pinarello e il rientro di Rondoni dopo un mese di stop causa Covid.
L’Abba Pineto poteva mettere in campo, oltre alle indiscusse capacità tecniche, anche una fisicità molto importante oltre che un ben noto frontman svedese (e e non poteva essere altrimenti visto il nome della squadra): Jacob Link, amato ex di giornata. Il pubblico non ha dimenticato le sue due annate sul parquet di Prata e lo ha applaudito lungamente
La cronaca del match racconta di un primo set imperiale per la Tinet Prata che non sembra soffrire di timore reverenziale per il fatto di giocare contro la capolista. Coach Boninfante da fiducia nello starting six a Manuel Bruno, considerando anche le non perfette condizioni fisiche di Luca Porro. Indisponibile anche Denis Pinarello, ma Andrea Rondoni può riprendere il suo posto al centro della difesa come libero. Il primo punto è una veloce di Matteo Bortolozzo e Mattia Boninfante fa capire che il gioco al centro sarà un fattore visto che il capitano e Katalan viaggiano che è un piacere e saranno autori di una straordinaria gara. Yordanov fa uno squillo in battuta e Baldazzi mette a terra con regolarità i palloni di contrattacco: 14-9. Si catturano anche diversi muri e il divario si allarga fino al 20-12 siglato dall’opposto ferrarese dopo un’autentica magia di Boninfante che fintando di attaccare lo serve lasciandolo senza muro. Bortolozzo e un ace millimetrico di Boninfante portano la Tinet sul set point: 24-15. Il regista sbaglia il servizio successivo ma viene imitato dal centrale abruzzese Calonico e quindi il parziale si conclude per 25-16.
L’Abba rientra in campo con un altro spirito. Viene confermato Disabato in campo per Del Campo e Pineto vola sull’ 1-6. Prata rosicchia punto su punto e con uno Yordanov ispirato si porta sul 13-12. Da questo momento le due squadre procedono a braccetto scambiandosi reciproci dispiaceri. Il duello ad alta quota tra gli opposti Link e Baldazzi è uno spettacolo. Sembra avere la meglio lo svedese che porta i suoi sul 19-21. Ma a rimettere le cose a posto ci pensa Bortolozzo che stoppa l’ex compagno di squadra. La parità è firmata da una grande diagonale stretta di Bruno che fa esaltare il PalaPrata e il sorpasso è certificato da Baldazzi che blocca Del Campo e costringe Rovinelli al time out. Entra Marco Novello e fa subito vedere di essere molto bravo in battuta: ace e 23-21. Pineto sbaglia in attacco e poi Baldazzi mette il punto esclamativo murando il contrattacco sulla diagonale di Link: 25-21.
La riapre Pineto che si dimostra, come si sapeva, squadra di rango. Eppure la Tinet parte a razzo sul turno di servizio di Boninfante: 3-0 e poi 6-3 con un bel muro ad opzione di Katalan su Persoglia. Poi i gialloblù si disuniscono e faticano dannatamente a far cambio palla sul turno di servizio di Omaggi che frutta un break di 6-0 ai sui: 12-9. Boninfante cerca energie fresche in panchina inserendo Porro e Novello per Yordanov e Baldazzi, ma i Passerotti faticano e Pineto arriva a 10-15 con un ace di Link. Novello accorcia sul 17-19, ma poi sbaglia battuta e attacco permettendo aigli abruzzesi di allungare nuovamente: 17-21. Un errore al servizio di Boninfante manda l’Abba al set point, subito concretizzato da Link: 21-25.
Il quarto set è teso. Pineto sfrutta l’abbrivio e scatta sullo 0-3. La Tinet è una formichina e recupera punto su punto. Scatto gialloblu grazie a Bortolozzo ed un muro tetto di Baldazzi: 14-11. Rientra Pineto sul 14-14. Bruno è una furia e mette in mostra tutto il repertorio: pipe, mani fuori e anche un muro su Del Campo. Katalan lo imita e la Tinet fugge: 18-15. Rientro dell’Abba grazie a Link ed un muro su Bruno: 20-18. Porro mette a terra una pipe poi sfrutta una bordata dai 9 metri di Novello, entrato in battuta per schiacciare il 22-18. Una serie di errori in battuta fa avanzare il punteggio fino al match point: 24-21. Del Campo annulla il primo, ma nell’azione successiva in contrattacco Baldazzi viene lasciato senza muro da un’alzata di Rondoni e sigilla il 25-22 finale.
INTERVISTE POST PARTITA A COACH DANTE BONINFANTE E A MANUEL BRUNO, MVP DELLA GARA
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Dante Boninfante commenta la vittoria contro Abba Pineto
Coach Dante Boninfante commenta con orgoglio la vittoria per 3-1 contro la capolista Abba Pineto -
Manuel Bruno MVP della gara contro Pineto
Manuel Bruno, schiacciatore della Tinet Prata di Pordenone, riceve il premio di MVP dopo la vittoria per 3-1 contro Abba Volley Pineto
TINET PRATA – ABBA PINETO 3-1
Prata: : Baldazzi 17, Katalan 13, Dal Col, Yordanov 5, Gambella, M. Boninfante 2, Bruno 13, De Giovanni, Lauro (L), Rondoni (L), Bortolozzo 13, Novello 2, Porro 3. All: D. Boninfante
Abba Pineto: Catone 1, Bertoli 3, Persoglia 4, Link 20, Del Campo 6, Calonico 7, Pesare (L), Giuliani (L), Orlando, Fioretti , Disabato 8, Martinelli, Omaggi 1, Marolla. All. Rovinelli.
Arbitri: Traversa di Abano Terme e Licchelli di Reggio Emilia
Parziali: 25-16 / 25-21 / 21-25 / 25-22
UFFICIO STAMPA – Mauro Rossato – press@volleyprata.it – 347.6853170
CREDIT FOTOGRAFICO – Franco Moret (Nella foto pipe di Zlatan Yordanov)