Cave del Sole Lagonegro : Boscardini 3, Biasotto 1, Izzo, El Moudden, Lecat 13, Panciocco 13, Azaz, Biasotto Morgan, Mastrangelo 2, Bonola 5, Wagner 24, Di Carlo (L), Armenante, Poccia. All. Barbiero

Tonno Callipo Vibo Valentina: Mijailovic 13, Candellaro 8, Cavaccini (L), Orduna 1, Carta(L), Tondo 11, Piazza, Maccarone, Bellia, Tallone 1, Terpin 4, Belluomo, Fedrizzi 15, Buchegger 25. All Douglas 

25-19, 17-25, 28-26, 15-25, 13-15 

25’, 28’, 38’, 25’, 23’  Tot 2h 19’ 

Lagonegro : 9 muri, 8 Ace, 16 Errori in battuta, 41%Attacco, 50% (28%)Ricezione

Vibo : 11 muri, 8 Ace, 22 Errori in battuta, 54%Attacco, 48% (30%)Ricezione

Arbitri Gasparro Autori. 

Un punto guadagnato per la Cave del Sole Lagonegro che al cospetto del caldissimo pubblico del palasport di Villa D’Agri , perde al tie break contro la corazzata Vivo. Solo nel quinto set riescono a spuntarla gli ospiti che più volte devono cedere alla grinta e alla caparbietà dei padroni di casa. 

Per nulla intimoriti gli uomini della Cave del Sole entrano in partita e nel primo set dimostrano da subito determinazione e concentrazione massima: il vantaggio iniziale è di un paio di lunghezze poi incrementa con Wagner miglior realizzatore del set. Secondo inizia con un vantaggio parziale ancora dei padroni di casa, poi a salire in cattedra è l’opposto di Vibo che insieme a Mijailovic e Tondo conducono il set e rimettono in parità la gara.  Secondo set si conduce prima Vibo poi Lagonegro è in vantaggio per tutta la fase centrale del set fino al 22 pari quando è una battaglia l’ultimo colpo che si chiude con il belga che riesce ad avere la meglio ai vantaggi. Quarto set sempre in favore degli ospiti, il gioco lo conducono e riescono a chiudere con facilità rimettendo tutto al tie break. Poco lucida la formazione di casa lascia ai calabresi il set. Quinto set inizia con un parziale equilibrio ma al cambio Vivo è +3 . Riducono le distanze i biancorossi con Poanciocco sugli scudi e fino al 12-13 poi un tocca a muro condanna la Cave del Sole. Alla prima occasione utile Vibo chiude la gara. 

CRONACA DEL MATCH 

Mister Barbiero sceglie di schierare Mastrangelo e Wagner, lercat e Panciocco schiacciato, Bonola e Biasotto al centro el Moudden Libero. 

Mister Douglas Ceasar schiera Orduna- Buccher, schiacciatori Fedrizzi e Mijahilavic, Carta libero , al centro Candellaro e Tondo.

Prime battute le due formazioni si scrutano con più di un servizio che va in out , fino a quando Wagner manda il primo pallone a terra sul 3-2. Lagonegro trova un vantaggio sul 6-3 , Fedrizzi accorcia sul 7-5 ma i biancorossi sono ancora padroni e mister Douglas è costretto a chiamare il tempo sul 10-6. Continuano a marciare dritti i ragazzi di Barbiero e Bonola blocca con due muri consecutivi gli attacchi di Vibo (14-9). Il tecnico ospite deve richiamare i suoi ma al rientro il centrale della Cave del Sole mette a segno l’ace del 16-9. Anche il muro della Cave del Sole blocca Fedrizzi 17-10. Gli ospiti guadagnano terreno dal 21-13 al 21-16 e mister Barbiero richiama i suoi. Wagner trova il 23-17 poi ancora in diagonale si procura il prima set point ed è sempre il brasiliano a chiudere il set. 

Secondo set è sempre la Cave del Sole ad aprire in vantaggio (6-2) con un muro su Mijailovic e Douglas chiama il tempo. Al rientro la Callipo prova a guadagnare terreno e con due ace di Tondo i calabresi trovano il pareggio sull’8 punto. Una fase di break importante per Vibo permette agli ospiti di portarsi in vantaggio, complici anche qualche errore di troppo dei lucani ma poi Panciocco rimette in corsa i suoi con un muro 9-10. L’opposto ospite Buccher si fa sentire e il vantaggio ospite aumenta . Lecat trova il muro sul 11-15, poi è ancora il centrale di Vibo a trovare un ace (15-20). Mijailovic e Tondo trascinano i calabresi che si riportano in parità. 

Terzo set inizia con Vivo ancora in vantaggio sul 2-5 poi un ace di Panciocco riporta Lagonegro a -1 (4-5) poi dopo una fase punti a punto Wagner mette ancora la freccia prima con un ace 9-8 poi attacca è trova il 12-9. Un mani out di Panciocco è il +3 , poi il giovane palleggiatore Mastrangelo dice la sua alo servizio con un ace 15-11 che costringe Douglas Cesar a chiama il tempo. Al rientro Lagonegro trova il massimo vantaggio sul 17-13 poi Vibo si riporta a -1. Lecat in diagonale sigla il 18-16 poi l’opposto brasiliano della Cave del Sole trova ancora un ace sul 20-17. 

Tondo in battuta dall’altra parte trova quasi sempre il campo e sigla l’ace del 21-20. Poi nella fasi finale è punto a punto tra le due formazioni, Fedrizzi trova un ace sul 23-24 , Barbiero chiama il tempo servono i vantaggio per chiudere il set. Prima Wagner e poi Lecat chiudono il set tra l’esultanza generale di un Palasport gremitissimo. 

Quarto set inizia in favore degli ospiti ancora e Barbiero richiama i suoi sul 7-12. Sono sempre però gli uomini di Douglas a fare il proprio gioco , sbagliano poco rispetto al set precedente e concedono ancorché meno, convinti di voler rimandare la gara al tie break. Sul 12-20 il parziale è quasi impossibile da accorciare. E così il velettò è rimesso al tie break. 

Quinto set inizia con il 3-1 per la Cave del Sole, poi Vibo ritorna in parità. Punto a punto nella fase centrale poi al cambio campo si va sul +3 Callipo. Candellaro trova l’ace sul 5-9 e mister Barbiero richiama i suoi non più cinici come nell’inizio del parziale. Al rientro Wagner in diagonale sblocca i suoi, ma è ancora Fedrizzi ad andare a segno (7-11) scegliendo ancora la diagonale. Panciocco trova due ace sul 11-12. Un tocco a muro rivisto a video check condanna la cave del Sole che nonostante il recupero non riesce a chiudere il set. Così Vivo si porta a casa i due punt, certa però di aver giocato una battaglia importante  in un palasport che finalmente è ritornato a dare spettacolo. 

“Bella partita, sono soddisfatto dei ragazzi – ha spiegato mister Barbiero- ci siamo preparati nei migliore dei modi. Abbiamo interpretato la partita in maniera positiva .C’è stata una grande prova del palleggiatore Mastrangelo che ha sostituito Izzo e ha trascinato la gara al tie break. Non posso rimproverare nulla a nessuna , anzi non posso che fare i complimenti a tutti”.