Professionalità, passione, ambizione. Nicola Gibellini è pronto a varcare i confini nazionali. Il 30enne preparatore dell’Agnelli Tipiesse si appresta ad iniziare l’avventura con la nazionale maschile del Belgio. Un’estate “continentale”, una chance che rende fiero anche il club rossoblù oltre che essere un meritatissimo premio per la qualità del lavoro di una figura essenziale nello staff tecnico. Il percorso accademico, laurea triennale e specialistica, si è dipanato in Scienze Motorie e dopo il tirocinio a Montichiari l’approdo a Bergamo, cinque anni fa.
L’ALLIEVO E IL PROF – “Quando ho dato la notizia a Roberto Benis si è messo a ridere”. Il prof è un’istituzione, è colui che l’ha fatto crescere per un biennio come tirocinante a Montichiari e successivamente in Olimpia.
UN ALTRO ITALIANO CON I “RED DRAGONS” – “Tra noi preparatori c’è molta collaborazione e segnaliamo più che volentieri colleghi di fiducia laddove si presentino opportunità di livello. E’ ciò che è successo a me, Emanuele Zanini (coach di Ravenna ndr) ha preso le redini della nazionale dopo aver guidato la Croazia e il primo colloquio con lui è andato benissimo. Per volontà della federazione, oltre al coach, ci poteva essere solamente un altro italiano e sono felicissimo d’essere io. Però ammetto di non aver ancora realizzato tutto ciò, talmente è tanta la mole di lavoro con l’Agnelli Tipiesse nonché la concentrazione sui play-off”.
GRAZIE BERGAMO – “L’opportunità nasce dal lavoro svolto in questi anni prima con l’Olimpia e poi con l’Agnelli Tipiesse. Non posso far altro che ringraziare tutti. La società, il ds Vito Insalata, coach Gianluca Graziosi ed i giocatori. Non solo per come ho potuto progredire nel mio percorso professionale, ma anche perché non ci hanno pensato due volte a lasciarmi prendere al volo questo treno. Perché potrebbe essere uno di quelli che passano una volta sola. Non è da tutti, sono molto grato ad ognuno”.
MAURIZIO, AMICO MIO – “Qualche giorno prima che il mio telefono squillasse, scherzavo con Maurizio Negro visto che era stato appena chiamato dalla nazionale estone. Si sognava un percorso parallelo, in contemporanea. E questo pensiero è diventato realtà in pochi giorni. Lui è il mio alter ego al Volley Bergamo, siamo molto amici ed è bellissimo vivere un’esperienza simile, seppur a distanza, della stessa portata e nella stessa estate. L’ambito internazionale permette di allargare moltissimo le vedute, di confrontarsi con tanti colleghi, imparare nuove metodologie ed arricchire in maniera enorme il background. Voglio tornare a Bergamo ancor più completo e pronto a mettere a disposizione della squadra le conoscenze acquisite”.
IL DS VITO INSALATA: “GIBELLINI, ENTUSIASMO E PASSIONE. OCCASIONE GRANDE E MERITATA”
L’orgoglio dell’Agnelli Tipiesse è tutto nelle parole del direttore sportivo Vito Insalata: “Il primo da ringraziare è il prof. Roberto Benis che ci ha consentito di apprezzare, cinque anni fa, i progressi di un ragazzo a cui poi abbiamo scelto di affidare la preparazione atletica come unico referente. In lui, oltre che entusiasmo, passione e professionalità, abbiamo sempre visto la serietà di chi ama ciò che fa. Inoltre Zanini è uno degli allenatori più preparati e attenti al ramo preparazione: il fatto che abbia voluto puntare su Gibellini la dice lunga sul suo valore e sulla fiducia che ha riposto in lui. Tornerà da noi con ancor più certezze. Nel frattempo tiferemo per lui e perché possa vivere un’estate ricca di soddisfazioni”.
Il cammino di un Belgio profondamente rinnovato e intenzionato ad aprire un nuovo ciclo imperniato su tanti giovani che disputano il campionato nazionale, scatterà dall’European Golden League con l’obiettivo d’accedere alla VNL. Nel roster spiccano Stijn D’Hulst (un biennio a Civitanova) Sam Deroo (transitato da Modena) e Wout D’Heer, centrale attualmente a Trento.