Un figlio della città di Aversa ancora con i colori della Wow Green House Aversa. Riparte per la stagione 2022-23 anche l’avventura con la Normanna di Edoardo Di Meo, giovane libero che ha fatto tutta la trafila nel settore giovanile della società prima di approdare, già nel dicembre 2020, nel gruppo della prima squadra ritagliandosi il giusto spazio in Serie A3, facendosi apprezzare non solamente per le sue doti tecniche ma anche e soprattutto quelle umane.
Dopo un anno e mezzo circa di ‘esperienza’ sui taraflex in giro per l’Italia non vede l’ora di conoscere il nuovo allenatore Paolo Falabella e i compagni di squadra coi quali condividerà una nuova cavalcata, con la speranza che sia vincente: “Sono veramente curioso di approcciare ai metodi di lavoro di coach Falabella, un grande allenatore che sono sicuro regalerà tante soddisfazioni alla nostra città. E poi quest’anno credo che la società abbia costruito un roster fortissimo, probabilmente con qualcosina in più anche rispetto all’ultima stagione. Mi allenerò con un libero, Nicola Fortunato, dal quale proverò a conquistare qualche segreto del mestiere per poter imparare sempre di più e aumentare il mio bagaglio di esperienza. Poi voglio vedere all’opera lo schiacciatore bulgaro Lyutskanov, con la propria Nazionale non ha sfigurato contro campioni di Serie A1, e penso che possa davvero far divertire tutti noi e i tifosi che ci seguiranno”.
Edoardo Di Meo si prepara alla nuova stagione ma chiaramente non dimentica che in questo momento la priorità è l’università. Mentre guarda al futuro pallavolistico continua a fare esami per un obiettivo personale ma anche e soprattutto per avere un ulteriore sbocco lavorativo per i prossimi anni. Di Meo è un giovane che però ha già le idee chiare e sottolinea che “è ancora viva la delusione della mancata promozione in A2. E’ vero che personalmente sono cresciuto davvero molto, dopo un anno di mezzo di grande pallavolo in A3 posso dire senza dubbio di aver imparato tantissimo ma adesso serve uno step in più. Mi piacerebbe essere protagonista, dando il mio contributo quando coach Falabella lo riterrà giusto, per portare la squadra della mia città in A2, dove ritengo sia doveroso che sia una città come la nostra e soprattutto una tifoseria che è tra le migliori di tutta l’Italia”.