I campioni d’Italia s’impongono anche nel secondo confronto della serie di Finale Scudetto portandosi a una sola vittoria dal terzo tricolore consecutivo, con tre ‘match ball’ a disposizione. Galvanizzata dalla torcida di un Eurosuole Forum sold out, con un dominio di maglie rosse sugli spalti, la Cucine Lube Civitanova piega la Sir Safety Conad Perugia in tre set (25-21, 29-27, 25-22) grazie a un’altra prestazione di altissimo profilo. Domenica 8 maggio (ore 18 con diretta Rai Sport, Volleyballworld.tv e Radio Arancia) i cucinieri andranno in Umbria con l’obiettivo di guadagnarsi il settimo Scudetto della propria storia.
Il più combattuto è il secondo parziale, risolto dai cucinieri alla quinta palla set. Travolgente la prova di Simon, MVP con 16 punti (il 67% in attacco, 2 ace e 2 block). Yant (12 punti totali e una prova di buon livello in ricezione) si rivela un cecchino nel primo set con 7 punti (100%) e nel finale del secondo con le giocate risolutive. Grande performance anche per Lucarelli (12 punti con il 69% in attacco e il 68% in ricezione). Sul fronte opposto in evidenza l’ex Rychlicki, top scorer con 17 punti (68%). Pericolosi a tratti Anderson (10) e Leon (12). Nel complesso la Lube prevale in attacco (59% contro il 54%), domina al servizio (7-2 gli ace), giganteggia in ricezione e lascia agli ospiti 1 muro vincente in più (5-6).
La partita
Squadre in campo con gli stessi sestetti di Gara1.
Nel primo set la Lube attacca meglio (61% contro il 57%) grazie ai 7 punti di uno scatenato Yant (100% di positività) e agli acuti di Simon. In avvio, il grande contributo del centrale cubano permette ai marchigiani di arginare gli umbri (dal 6-8 al 9-9 e dall’11-13 al 13-13). La rincorsa viene premiata dal sorpasso sul 17-16 (attacco out della Sir), con break annesso grazie ai due mani out di Yant e Simon (19-16). Civitanova allunga con Yant (21-17). Nel finale Blengini inserisce anche Garcia e Juantorena. Sul 24-20 la Sir annulla una palla set, ma lo spauracchio Plotnytskyi spara fuori il servizio (25-21).
Nei 44 minuti del secondo set a fare la differenza sono i dettagli e…i 4 ace biancorossi. In avvio Civitanova vola (4-1) e si ripete sul block di Anzani (8-5). La Sir serra il muro (10-10) per centrare la fuga col pallonetto di Solé e il muro di Giannelli, seguiti da due errori della Lube (10-14). Simon dimezza il divario (12-14) per poi firmare l’ace del -1 (15-16) che precede il muro del pari (17-17) targato Anzani. Sul 18-19 Lucarelli e Zaytsev vanno a rifiatare per Kovar e Garcia. Quest’ultimo mette a terra i 2 punti del sorpasso (22-21). In campo si rivede Juantorena e rientra Lucarelli. Un errore della Sir frutta il 24-23. Perugia risponde colpo su colpo, ma Yant rientra da protagonista, sigla il 27-26, l’attacco del 28-27 e l’ace decisivo alla quinta palla set (29-27).
Nel terzo set Perugia cerca di rialzarsi (6-8), ma soffre la grinta della Lube (9-8). Un errore di Rychlicki (12-10) e una magia di Lucarelli lanciano la Lube (14-11). Nel cuore del set entrano Garcia e Kovar. Quest’ultimo sfodera una difesa clamorosa a terra consentendo a Civitanova di allungare sul successivo attacco out di Leon (18-14). La potenza di Simon fa esplodere il palazzetto (20-16). C’è spazio anche per capitan Juantorena. Sul 23-20 rientrano Yant e Zaytsev. Anzani sigla il punto del 24-20. Perugia annulla due palle match (24-22), ma non può nulla sulla staffilata di Yant (25-22).
Le dichiarazioni
GIANLORENZO BLENGINI (allenatore): “Abbiamo iniziato molto determinati la partita, dato che stiamo affrontando ogni gara come se fosse una sfida secca: queste sono le Finali Scudetto. Siamo riusciti a lavorare di squadra e si è visto questa sera più di altre volte. Grazie al contributo di ognuno, con un pallone, una ricezione o una difesa, il gruppo mantiene la sua identità e la sua mentalità, anche con i cambi. In questo momento c’è da mettere la palla sotto il piede e alzare la testa, dato che ogni partita è una sfida a sé: sappiamo che ci sarà da soffrire com’è accaduto oggi. Le squadre devono essere capaci di stringere i denti e questa sera la Lube lo ha fatto con naturalezza, soprattutto tra primo e secondo set, dimostrando di avere in testa un obiettivo chiaro, quello di cercare di giocare con la massima continuità possibile. Siamo contenti del risultato. Rispetto a Trento, dove eravamo sotto 2-0 nella serie, ora stiamo meglio, sarei ipocrita a dire il contrario, ma quell’esperienza ci deve far restare lucidi e capaci di focalizzarci su noi stessi, senza pensare a che tipo di reazione potrà avere la nostra rivale. Pensiamo a noi, è l’unico strumento che abbiamo, cercando di prepararci al top per Gara3”.
ROBERTLANDY SIMON: “Non è stata una partita perfetta, perché abbiamo avuto dei momenti difficili, ma siamo arrivati con la mentalità giusta. Ancora non abbiamo vinto nulla e dobbiamo recuperare le energie: sappiamo che sarà ancora più dura a Perugia e siamo consapevoli che la Sir giocherà ancora meglio in casa. Dobbiamo continuare a mantenere il nostro livello. È significativo vincere davanti a questo pubblico dopo due anni a porte chiuse: è stato molto duro giocare senza i nostri tifosi, perché tutte le partite sembravano degli allenamenti. È bello vedere un palazzetto pieno, è la cosa più bella per un giocatore. Ora testa a Perugia e andiamo avanti”.
IVAN ZAYTSEV: “Una serata bellissima! Credo che questo palas abbia spinto insieme alla squadra e ci ha condotti alla vittoria, siamo molto contenti, ma non abbiamo fatto praticamente nulla, manca l’ultimo tassello, quello più importante e più difficile! Adesso ci godiamo questa vittoria, stacchiamo un po’ la spina, anche perché in questi giorni la tensione è altissima, c’è un gran dispendio mentale. Domenica ci giochiamo tutto. E’ stata una pallavolo di altissimo livello stasera, è pur sempre una Finale Scudetto. Era importante dare il massimo in ricezione, battuta e attacco; posso dire che ci siamo riusciti bene. Dobbiamo restare sul pezzo e migliorarci nelle piccole cose in vista di Gara3”.
MARLON YANT: “Abbiamo avuto un ottimo inizio di gara, l’intenzione era quella di mantenere quei ritmi per tutta la partita, anche se in realtà nel secondo set siamo andati leggermente in difficoltà ma siamo stati bravi a recuperare e a rimetterci in carreggiata. Personalmente ho cercato di restare focalizzato su ogni pallone! Sono stato aiutato anche dal pubblico, non avevo mai visto il palazzetto sold out, è la mia prima volta. Sono stato molto contento di vedere una cornice così suggestiva ed è stata una grande emozione che ci ha condotti alla vittoria”.
Il tabellino
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Garcia Fernandez 3, Kovar, Sottile ne, Marchisio ne, Juantorena, Jeroncic (L) ne, Balaso (L), Lucarelli 12, Zaytsev 6, Diamantini ne, Simon 16, De Cecco, Anzani 7, Yant 12. All. Blengini
SIR SAFETY CONAD PERUGIA: Anderson 10, Ricci 1, Dardzans ne, Travica, Ter Horst, Giannelli 4, Rychlicki 17, Leon 12, Piccinelli (L), Solé 4, Russo ne, Colaci (L), Plotnytskyi, Mengozzi 3. All. Grbic
Arbitri: Goitre (TO) e Simbari (MI)
Parziali:25-21 (29’), 29-27 (44’), 25-22 (34’). Totale 1h 47’.
Note: Civitanova 12 battute sbagliate, 7 ace, 5 muri vincenti, 59% in attacco, 62% in ricezione (35% perfette). Perugia 17 battute sbagliate, 2 ace, 6 muri, 54% in attacco, 43% in ricezione, 17% perfette). Spettatori: 3.811. MVP: Simon.