Il grande appuntamento che vale una stagione. Domani sera (ore 18) si accendono le luci del PalaGrotta per il primo capitolo di una sfida che mette in palio la promozione in serie A2.
Sarà ancora una volta una formazione del girone blu ad opporsi a Vecchi e compagni dopo il duello con Lecce in semifinale. La Sistemia Aci Castello ha avuto la meglio su Macerata al termine di due confronti al cardiopalmo, terminati entrambi al quinto set. Dopo aver ribaltato Gara 1 al PalaCatania da 0-2 a 3-2, il ritorno al Banca Macerata Forum ha visto la banda di coach Kantor subire la rimonta di due set, giocarsi la seconda parte del quinto a -3 (sul parziale di 8-11) per poi riuscire, con un colpo di reni, ad aggiudicarsi la finale.
Sinonimo di freddezza e resilienza, unite a qualità tecniche di assoluto valore: “Dall’altro lato della rete ci aspetta una squadra molto fisica che, come noi, è stata costruita per fare il salto di categoria – ha dichiarato Manuele Marchiani -. Può vantare un giocatore del calibro di Lucconi che fino ad oggi ha fatto molto bene, i numeri di questa stagione parlano per lui (recordman di punti in un singolo match: 48, firmati lo scorso 14 novembre nel 2-3 contro Palmi ndr).”
Certamente più netto dal punto di vista dei risultati il percorso dei ragazzi di Ortenzi, pronti a disputare domani sera la terza finale stagionale dopo Coppa Italia e Supercoppa. Due sfide che fanno “curriculum” non solo dal punto di vista prettamente sportivo ma anche e soprattutto sotto il profilo mentale; un salto di qualità fondamentale in momenti in cui la posta in palio è così alta: “C’è tanto orgoglio per essere arrivati a giocare questa partita – ha proseguito il palleggiatore grottese -. Era un obiettivo dichiarato a inizio stagione ed avendo già due finali alle spalle sappiamo bene cosa ci aspetta. Non avvertiamo alcuna pressione, solo tanta voglia di coronare finalmente un percorso iniziato tre anni fa.”
Finale doveva essere e finale sia. 6 leoni in campo, accompagnati dal ruggito del PalaGrotta, per provare a scrivere un altro pezzo di storia a Grottazzolina.