La Saturnia del presidente Luigi Pulvirenti, per la stagione 22/23, modifica l’assetto societario con nuovi innesti e con delle conferme, ma in ruoli diversi allo scopo di portare avanti un progetto di pallavolo che possa sempre di più coinvolgere il territorio siciliano, quello fatto di appassionati di pallavolo, ma anche quello di chi potrà avvicinarsi sempre di più a questo sport, cominciando dai più giovani.
Tra le certezze la riconferma del direttore generale, Enzo Pulvirenti, che anno dopo anno si rivela essere il motore della Saturnia che, con la sua lunga esperienza nel mondo della pallavolo, è di continuo apporto alla squadra e alla società, e quelle del consigliere delegato Mauro Nicosia e del dirigente Fabrizio Patanè, instancabili nel sostenere la Saturnia dentro e fuori il campo e pronti a seguirla in lunghe trasferte in giro per l’Italia. A loro si aggiungono i due neo vicepresidenti Natale Costanzo, già socio e consigliere delegato nella scorsa stagione, e Santino Scirè, presidente della Fondazione Achille Grandi centro di ricerca ed elaborazione promosso dalle Acli, e il nuovo segretario Gaetano Caserta, impegnatissimo con la Saturnia nelle ultime stagioni.
“E’ proprio il caso di dirlo, scendo in campo ancor di più e rinnovo il mio impegno con maggiore slancio e maggiore partecipazione. – spiega Costanzo – La Saturnia, lo abbiamo visto in gara 2 dei playoff contro Grottazzolina, è stato uno vero spettacolo per quanti si sono riuniti al palazzetto. Il nostro intento è quello di risvegliare la Catania pallavolistica”.
Un impegno, quello della società, che sarà soprattutto territoriale, come confermato dal collega Scirè: “Amo lo sport, ma il progetto della Saturnia mi ha affascinato. E’ un progetto sociale per la città di Catania, che ha già avvicinato allo sport famiglie, ragazzi e ragazze, in un momento in cui c’è una grave cristi della nostra società. La pallavolo può generare legami, costruire relazioni sane e lo testimonia il fairplay straordinario che contraddistingue questo sport”.
Un lavoro per i giovani siciliani dunque, sul quale si trova concorde anche il neo segretario Caserta: “Voglio essere utile per la società perché possa crescere da un punto di vista sportivo, ma anche sul piano delle relazioni sul territorio. Siamo una bella famiglia e chi può apporta le sue idee, è pura innovazione. Vengo dal mondo ospedaliero e sono qui grazie a Piero D’Angelo. L’obiettivo per l’anno prossimo è quello di crescere soprattutto nel settore giovanile”.