Passo falso del ViViBanca Torino che cede 3-0 in casa contro Vigilar Fano, una delle dirette concorrenti per evitare le zone calde della classifica a fine anno.
Una classifica a dire il vero bugiarda per i marchigiani, partiti con ben altre ambizioni ad inizio stagione ma ritrovatisi poi in questa situazione delicata che ha portato fra l’altro in settimana al cambio di allenatore.
La novità Castellano in panchina ha probabilmente influito se non sulla parte tecnica almeno su quella del morale.
Dall’altra parte il Parella ha pagato a caro prezzo la scarsa vena in attacco di alcuni tra i suoi uomini migliori, la poca incisività a servizio e qualche pecca nei momenti clou dei tre set in una gara tutto sommato equilibrata ma che Fano ha saputo far propria anche grazie all’esperienza.
Confermate le previsioni della vigilia con ViViBanca Torino che schiera Gonzi in palleggio e Umek opposto, Richeri e Genovesio ali, Maletto e Orlando al centro con Valente libero.
Fano risponde con Zonta in cabina di regia e Stabrawa opposto, Gozzo e Nasari schiacciatori, Bartolucci e Ferraro centrali e Cesarini libero.
Nel primo set, dopo un avvio equilibrato, è Fano a prendere per primo margine (9-12). Vantaggio subito ricucito dai parellini grazie agli errori di Stabrawa e Ferraro: 12-12. Ancora punto a punto finchè gli ospiti provano un nuovo allungo (18-20) che Maletto annulla (20-20) e allora è l’ace di Gozzo a riportare avanti di 2 Fano: 20-22. Sul 21-23 entra Carburi a servizio per Ferraro e arrivano i punti che consegnano ai marghigiani il primo parziale: 21-25.
Nel secondo set prova subito la fuga Fano (2-5) che allunga fino all’8-13 coi muri di Ferraro e Zonta su Maletto e Genovesio. Entra Carlevaris che piazza il muro dell’11-14 e dà il via alla rimonta. Torino prima accorcia (16-17) poi pareggia a 18 grazie all’ace di Richeri. Anche questa volta però, nel momento decisivo è Fano ad essere più cinica (da 20-20 a 20-23) per imporsi 22-25.
Terzo set in fotocopia al secondo con gli ospiti subito avanti 3-6 grazie all’ace di Gozzo e poi bravi ad allungare progressivamente fino al 7-13 con Stabrawa e Bartolucci sugli scudi. Torino prova a rinetrare (11-13) ma con Zonta a servizio, Fano si riporta a +5: 14-19. I biancorossoblu però non mollano, si riavvicinano (16-19, poi 18-20) e alla fine trovano la parità a 22. Ancora una volta, nel momento clou però è Fano a mettere la testa avanti, questa volta con l’ace di Ferraro che consegna ai suoi set e match.
“Usciamo sconfitti forse con un punteggio troppo severo per l’equilibrio che c’è stato in campo – commenta coach Simeon – Sapevamo che avremmo giocato contro una squadra forte, galvanizzata dai cambi che ha avuto in settimana, e che la classifica non rispecchia il suo reale valore. Noi siamo stati in partita sempre ma oggi purtroppo abbiamo avuto delle percentuali basse in attacco in particolare da alcuni giocatori che ci avevano abituati sempre bene. Il servizio ha funzionato poco e molto a sprazzi. Peccato perché la partita si è giocata molto ad episodi e se queste due cose avessero funzionato un pochino meglio, avremmo potuto prolungarla un po’ di più. Fano comunque ha fatto un’ottima partita e Gozzo è stato praticamente immarcabile sempre, quindi complimenti a loro. Noi non dobbiamo abbatterci: sappiamo qual è il campionato da fare. Dispiace perché ci credevamo, sicuramente potevamo fare molto meglio e proveremo a farlo a Pineto”.
VIVIBANCA TORINO-VIGILAR FANO 0-3 (21-25, 22-25, 23-25)
VIVIBANCA TORINO: Gonzi 2, Umek 12, Richeri 9, Genovesio 7, Maletto 5, Orlando 7, Valente (L), Carlevaris 1, Corazza, Brugiafreddo, Fabbri (L). N.e: Cian, Benedetti. All: Lorenzo Simeon.
VIGILAR FANO: Zonta 5, Stabrawa 13, Gozzo 17, Nasari 10, Bartolucci 7, Ferraro 5, Cesarini (L), Chiapello, Carburi. N.e: Galdenzi, Bernardi, Gori. All: Maurizio Castellano.
Note: ace 2-7, battute sbagliate 11-13, ricezione 51% (30%)-43% (32%), attacco 48%-52%, muri 6-7, errori 19-23.