CISTERNA DI LATINA – Il grande volley torna protagonista tra i banchi delle scuole di Cisterna. La Top Volley ha calendarizzato degli appuntamenti nelle scuole della città dei butteri, dove sarà presente con i giocatori Stephen Maar e Domenico Cavaccini. I due atleti parteciperanno alle lezioni con gli studenti, per interagire in dibattiti e approfondimenti in lingua inglese. Verranno affrontate tematiche socioculturali che metteranno a confronto abitudini e stili italiani con quelli del Canada, paese d’origine di Stephen Maar, schiacciatore della Top Volley e della nazionale canadese. Il primo appuntamento è per domani 7 marzo presso la scuola dell’Istituto Caetaninel quartiere San Valentino. Il libero Cavaccini e il martello Maar staranno in classe dalle 10 alle 11, per sedersi tra gli studenti e iniziare a confrontare costumi e tradizioni tra le due nazioni, spiegando, rigorosamente in inglese, differenze e similitudini tra Italia e Canada. Per la settimana successiva sono in programma altri due appuntamenti con la lo schiacciatore canadese e il grillo atomico della Top Volley. Il primo, mercoledì 16 marzo dalle 12 alle 13, presso la scuola di Prato Cesarino, mentre il giorno successivo, giovedì 17 marzo dalle 10 alle 11, Maar e Cavaccini saranno alla scuola Bellardini del quartiere Collina dei Pini. Un mix tra cultura e sport che torna a far incontrare i giovani di Cisterna con i grandi campioni della pallavolo che vestono la maglia della Top Volley per rappresentare la città di Cisterna nella massima serie del campionato italiano di SuperLega.

 

Domenico Cavaccini (Top Volley Cisterna): “Io ritengo che queste siano iniziative importanti, soprattutto in una città come Cisterna che ha ancora bisogno di conoscere noi, la realtà della SuperLega e apprezzarla. Credo che queste siano iniziative importanti sia per il sociale che per la quotidianità dei ragazzi, i quali fanno un’esperienza diversa e sia importante soprattutto per il club che entra nelle scuole tra i nostri giovani tifosi. Lo faccio con molto piacere e tanta curiosità nello stare insieme agli studenti”.