Nel recupero della 4°giornata la ShedirPharma Sorrento è costretta per la quinta volta al tie-break, terzo consecutivo dopo quelli disputati a Casarano ed in casa contro Sabaudia. Gianpio Aprea e compagni partono subito a mille portandosi sul doppio vantaggio, ma poi subiscono la prima rimonta stagionale e sono costretti a cedere al ritorno di Roma che conquista il secondo successo di fila in trasferta dopo il blitz da 3 punti a Caserta.
Non bastano i 18 punti di Albergati e Starace, con il martello costiero che fa 109 in stagione sfondando il muro dei 900 punti in Serie A. Gioia a metà, visto che il record personale non riesce ad andare di pari passo con una vittoria del roster costiero.
Coach Esposito parte con Aprea in regia in diagonale con Albergati, Starace e Cuminetti in posto 4, Imperatore e Buzzi al centro, Donati libero. Risponde Roma con Alfieri/Rossi, Rosso/Sablone, Mercanti/Antonucci, Recupito libero.
PRIMO SET. Pronti via, ed è subito inizio sprint Sorrento. Buzzi colpisce in primo tempo dopo la difesa capitolina su Albergati, quindi è ancora Buzzi show: sassata stretta e slash impetuosa dopo la ricezione difettosa di Recupito (3-1). Albergati pizzica la riga esterna a premiare un tuffo di Starace, quindi block-out di Imperatore e 7-3 che spinge coach Budani a sospendere temporaneamente le ostilità. Starace non fa sconti in pipe, Albergati gioca con le mani del muro, e poi ancora Starace buca il taraflex con un diagonale chirurgico (11-7). Rossi sbaglia dai 9 metri, non fallisce invece Starace che trova l’ace, mentre Cuminetti inaugura il tabellino con una bella traiettoria stretta (14-9). Il tecnico ospite si gioca l’ultimo time-out: Roma ricuce (15-12), Starace è una furia, Aprea inventa a filo rete per Albergati (18-15), ma i laziali si affidano a Rossi per restare aggrappati al set (19-18). Il finale è incandescente. Nuovo allungo biancoverde: Donati si tuffa per anestetizzare Sablone e Albergati chiude da seconda linea, poi capitan Aprea mette il proprio marchio sfiorando le dita del muro a 2 capitolino (23-18). Sembra fatta, ma la precipitazione gioca un brutto tiro ed in un soffio Roma si riavvicina pericolosamente (23-21). Coach Nicola Esposito ferma tutto per tranquillizzare i suoi. Al rientro in campo Starace consegna 3 set point, ed al secondo tentativo Aprea legge alla perfezione la ricezione di Donati, e spalle alla rete estrae dal cilindro la magia di seconda che vale il 25-22.
SECONDO SET. Doppio Buzzi in apertura (2-0), Rossi non trova il campo dai 9 metri (3-1), ma sul turno al servizio di Sablone gli uomini di Budani mettono la freccia (3-5). Imperatore mette le mani in faccia a Rosso (5-6) ma non basta perché Rosso va a segno con continuità mandando i capitolini sul 5-12. Per Sorrento entra in campo Maretti. Imperatore va a segno nei 3 metri subito imitato da Buzzi (9-14). Nel momento più difficile, arriva il turno ai 9 metri di Starace che cambia repentinamente l’inerzia del parziale. Il servizio del martello costiero è incontenibile: 2 ace, tante ricezioni approssimative, Albergati e Maretti disegnano geometrie perfette e la ShedirPharma Sorrento rimette il naso avanti sul 16-15. Time-out Roma, ma al rientro è subito monster block griffato Maretti su Rossi. Maretti replica ad Antonucci (19-17), Rossi non trova il campo dopo due difese laziali su Imperatore, quindi Starace premia il palleggio di Donati con una bordata da zona 4 (21-18). Albergati letale sulla linea di fondo (22-19), Mercanti non trova le misure del campo, quindi il servizio di Rossi in mezzo alla rete fissa il punteggio sul 24-21. Roma accorcia (24-23), coach Esposito chiama la sospensione tecnica, A. Cicchinelli trova l’ace ed il muro di Antonucci regala ai capitolini il primo set-point (24-25). A. Cicchinelli ha il braccio tremante e serve in rete, Buzzi fa ace ma poi Sorrento disfa (26-26), Rosso si guadagna una nuova opportunità di chiudere il set ma ancora una volta il servizio tradisce Roma con Antonucci che spara fuori dal campo (27-27). Gli ultimi due scambi sono lunghissimi, ma presentato tutti lo stesso esito: ovvero il vincente di Maretti che con freddezza piazza due colpi micidiali per il 29-27 Sorrento che manda in visibilio il pubblico accorso al PalAtigliana nonostante le avverse condizioni meteo.
TERZO SET. L’avvio a marce elevate (Albergati e doppio Starace a premiare il salvataggio di piede dell’opposto biancoverde degno del miglior Kim Min-Jae) sembra essere il preludio ad un set in discesa, ma Rossi fa sfracelli al servizio e con 2 ace guida la rimonta capitolina che da 3-0 va sul 3-6. Gli ospiti alzano l’intensità a muro con Sablone e Alfieri (4-8), Rossi è solido (6-11), Imperatore prova a ringhiare (8-11), ma gli ospiti allungano ancora sull’8-14. Albergati contiene in diagonale, Sablone è reattivo, poi qualche imprecisione di troppo in casa Sorrento fa sì che il parziale diventi una montagna da scalare (9-17). Coach Esposito dà spazio a Piedepalumbo, Roma forza e sbaglia dai 9 metri (11-18), quindi i costieri affidano a Starace le ultime, residue speranze di rifarsi sotto (14-20). Sul taraflex entra Gargiulo e poi Grimaldi per la spin impazzita, Maretti va segno dopo la gran ricezione di Gargiulo (16-22), Starace trova il block-out vincente (19-24), ma Rossi di prepotenza piazza il 19-25.
QUARTO SET. Si parte con un doppio monster block di Antenucci, coach Esposito ferma subito le ostilità, ma dopo la traiettoria stretta di Albergati (2-3), Roma trova un break pesante sul turno al servizio di Sablone che spinge il mister biancoverde a giocarsi prestissimo anche la seconda pausa tecnica sul 2-7. Starace con un lob ben calibrato replica ad Antonucci (4-8), Buzzi mette le mani in faccia a Rossi, Maretti va di pura potenza, poi Albergati ricuce ancora portando i suoi sul -3 (9-12). I capitolini alzano i ritmi sotto i colpi di Antonucci e Sablone (9-16), Piedepalumbo trova il servizio vincente su Rosso, ma Sablone sale in cattedra e poi il muro di Coggiola vale il 12-21. Sablone affonda in diagonale, Buzzi dice di no a Rossi, ma ancora Sablone piazza il punto del 15-25 che porta la contesa al tie-break.
QUINTO SET. Roma subito avanti con Antonucci, Starace risponde presente, quindi Buzzi alza le mani per il monster block del pari (2-2). Tentativo di allungo ospite con Rossi e Rosso (2-5), Albergati non vuole arrendersi e subito Maretti d’istinto intuisce le intenzioni di Alfieri piazzando il muro del 5-6. Albergati dipinge il campo longline, Imperatore piazza un muro siderale su Coggiola (7-8), ma Roma inizia ad alzare il livello del muro-difesa e mette un’ipoteca sul match volando 8-12. Block-out di Cuminetti, Rossi è immarcabile (9-14), Sorrento annulla un match-point ma poi sbaglia dai 9 metri con i capitolini che ringraziano e portano a casa la partita.
Il ds Fabrizio Ruggiero: “Abbiamo giocato la peggior partita della stagione. Rispetto ad altre gare in cui ce la siamo giocata sempre punto punto, contro Roma siamo letteralmente spariti dal campo dopo aver vinto i primi 2 set, cedendo con distacchi troppo larghi i successivi 3. A volte rendiamo la vita troppo facile ai nostri avversari: ci facciamo prendere dalla frenesia, e basta una rigiocata per perdere la pazienza nel tirare scambi lunghi. Dobbiamo migliorare sotto il profilo dell’atteggiamento, perché affrontiamo un campionato durissimo dove non si possono fare calcoli, e tutti possono vincere o perdere con tutti”
SHEDIRPHARMA SORRENTO – SMI ROMA 2-3 (25-22, 29-27, 19-25, 15-25, 10-15)
SHEDIRPHARMA SORRENTO: Aprea 4, Albergati 18, Starace 18, Cuminetti 4, Imperatore 4, Buzzi 9, Donati (L). Cambi: Pontecorvo (L), Maretti 10, Piedepalumbo 1, Gargiulo, Grimaldi. All: N. Esposito
SMI ROMA: Alfieri 8, Rossi 26, Rosso 11, Sablone 17, Mercanti 2, Antonucci 13, Recupito (L). Cambi: A. Cicchinelli 1, Coggiola 1, De Fabritiis. N.e.: Acconci, Barone (L), S. Cicchinelli, Cieslak. All: M. Budani
Primo Arbitro: Matteo Talento
Secondo Arbitro: Giuseppina Stellato
Durata Set: 29’, 40’, 26’, 26’, 18.
Ace: 6-6. Battute Sbagliate: 18-16. Muri: 10-17.