(27-29; 25-17; 25-20; 21-25; 15-11)
Starting six
Zambonardi manda in campo Tiberti incrociato a Bisi – sulle bande Loglisci e Galliani, Candeli ed Esposito al centro; Franzoni è il libero.
Barbiero sceglie Izzo e Wagner, Lecat e Panciocco a banda, al centro Bonola e Biasotto, libero El Moudden.
Match in pillole
Basilicata amara per la Consoli McDonald’s Centrale Brescia. I tucani incappano nella seconda sconfitta al tie-break consecutiva dopo quella subita in casa al San Filippo contro Reggio Emilia, giocando un match fra luci ed ombre al Palasport Villa d’Agri di Marsicovetere, come sempre impianto dal tifo caloroso. Coach Zambonardi schiera Bisi sulla diagonale, preferendo Loglisci ad Abrahan in avvio.
Il primo set vede Lagonegro partire più pimpante, ma la squadra di Barbiero, che vive un momento dal rendimento incostante proprio come Brescia, si fa recuperare sul finire di set. A trascinare Brescia alla rimonta è Galliani, che nella frazione mette a terra ben 11 punti. Il finale di set si gioca in un assatanato cambiopalla, che Brescia riesce a chiudere solo sul 29-27 grazie a un attacco fuori misura di Panciocco.
Nel secondo e terzo set Brescia è troppo fallosa al servizio, e in attacco le percentuali calano vistosamente. Anche al centro Esposito e Candeli faticano a contenere in particolare Wagner e Bonola, mentre al servizio nessun bresciano riesce a imporsi. I lucani si aggiudicano così senza troppe difficoltà, il secondo e terzo parziale coi punteggi di 25-17 e 25-20.
Nel quarto set coach Zambonardi corre ai ripari e schiera da subito Abrahan al posto di un Loglisci non lucidissimo. Lagonegro parte meglio allungando sull’8-5, ma dopo un time out chiamato dal tecnico di Brescia, la squadra si riassesta, e con un parziale di 5-0 scappa fino al 25-21. A fare la voce grossa è proprio un Abrahan implacabile in questa fase di gara: il cubano trascina i compagni alla riscossa collezionando 8 punti con l’80% di positività in attacco. Il pareggio vale dunque il taglio della cravatta, e un punto che comunque risulterà prezioso per la classifica, specie per non subire il sorpasso proprio di Lagonegro.
Il quinto set purtroppo non è foriero di soddisfazioni: Tiberti e compagni hanno un buon avvio e si portano sul 4-2, ma Wagner sembra avere un perenne conto in sospeso con Brescia e si scatena. L’opposto brasiliano è incontenibile, e nonostante gli straordinari in difesa dei tucani, Lagonegro riesce a chiudere il parziale sul 15-11, aggiudicandosi i due punti. Per Brescia si tratta del terzo ko in tre tie-break affrontati finora in campionato.
Domenica 27 novembre al San Filippo sarà il turno dei marchigiani di Grottazzolina: urge una boccata d’aria fresca, visto che la vittoria piena manca dal 30 ottobre, match vinto in casa contro Santa Croce per 3-1.
Il commento
A fine gara coach Zambonardi non rimprovera nulla ai suoi ragazzi: “Portiamo a casa un punto pesantissimo contro una squadra forte, la cui classifica non ne rispecchia il reale valore. Vincere in Basilicata è un’impresa per tutti considerato anche l’ambiente, noi eravamo sempre tornati a casa a mani vuote prima di questa gara. Teniamoci stretto questo punto e non facciamo drammi, la classifica è cortissima e i risultati stanno dimostrando che tutti possono vincere con tutti. Questa serie A2 è più equilibrata che mai. Ovviamente siamo rammaricati perché la vittoria è sempre l’obiettivo cui puntiamo, ma contiamo di riscattarci già dal prossimo match in casa davanti al nostro pubblico”.
ll tabellino
BRESCIA: Luisetto, Gatto, Loglisci 7, Tiberti 1, Giani, Bisi 13, Franzoni (L), Galliani 21, Candeli 10, Esposito 10, Abrahan 11. All. Roberto Zambonardi e Paolo Iervolino.
LAGONEGRO : Orlando Boscardini 6, Biasotto Man. 2, Izzo 2, El Moudden (L), Lecat 8, Panciocco 16, Mastrangelo, Bonola 11, Wagner 30, Di Carlo (L), Armenante 1. N.e: Azaz, Biasotto Mor., Poccia. All. Barbiero
Muri: Brescia 3, Lagonegro 12
Ace/batt sbagliate: Brescia 0/22; Lagonegro 5/19
Attacco: Brescia 52%, Lagonegro 47%
Rice: Brescia 56% (23%) Lagonegro 59% (30%)
Arbitri: Enrico Autuori, Matteo Talento . Video Check: Francesco Baldi.
Durata: 33’ 25’ 30’ 25’ 18’. Totale: 2h 11. |