Nella semifinale del Trofeo Astori, WithU Verona sfodera una bella prova contro una agguerrita Powervolley Milano, conquistando meritatamente la finale del torneo. Da segnalare la prestazione di Sapozhkov, autore di 25 punti. Si sono messi in mostra anche Keita e Mozic, 19 punti a testa. Nel sestetto di partenza coach Stoytchev si affida a Spirito al palleggio e Sapozhkov a completare la diagonale, con Keita e Mozic in banda. Centrali Grozdanov e Cortesia, mentre il libero è Gaggini. Partenza al fulmicotone con Mozic al servizio, che mette in seria difficoltà la difesa avversaria. Sotto rete l’attacco funziona, ma è un muro del martello sloveno a valere il break sul 13-10. Poi Spirito piazza l’ace e Keita si inventa un gesto tecnico quasi calcistico coin una rovesciata che lascia a bocca aperta l’intero PalaGeorge. Poi un monster block del solito Mozic stoppa i meneghini dopo un salvataggio da applausi di Gaggini. Verona chiude il primo set sul 25 a 18. Nel secondo Milano prende ritmo, galvanizzato dal punto di Patry direttamente dai nove metri. Ma i gialloblù non si abbattono e restano in scia con una gran palla di Mozic. Il team lombardo acquisisce un +4, ma due muri di Sapozhkov e Mozic e un ace di Keita riportano il punteggio in parità (13-13). Mozic trascina i suoi tra ace e attacchi vincenti (una pipe). La sfida è in perfetto equilibrio con le due squadre rispondono colpo su colpo. L’attacco out di Ebadipour consente agli scaligeri di portarsi sul 24-24. Ci pensa Grozdanov a porre fine al parziale sul 28 a 26. L’equilibrio non si spezza al rientro in campo, ma una super spike di Keita da seconda linea su alzata in bagher di Mozic fa applaudire il palasport. Milano va sotto, ma recupera e va avanti grazie a un Ebadipour sugli scudi. Keita, riduce il gap con due attacchi imprendibili. I ragazzi di Piazza allungano sul 17-13, grazie a una migliore intesa tra gli interpreti. Verona perde un po’ di lucidità e commette qualche errore di troppo sia in fase offensiva che dai nove metri. A nulla servono i guizzi di Mosca, Keita, Sapozhkov perché la Powervolley prevale 25 a 22. Nella terza frazione la gara si conferma intensa e ricca di scambi interessanti con entrambe le squadre determinate a non mollare. Ishikawa regala il provvisorio vantaggio a Milano, ma Verona risponde presente, soprattutto con la precisione di Perrin. Sapozhkov sale in cattedra (due attacchi-punto e un muro) e regala un break ai suoi (11-8). Il gigante russo mette in difficoltà la formazione milanese con altre giocate. Poi Porro e compagni rientrano in partita e agganciano i gialloblù sul 19-19. Verona rimette la faccia avanti ed è ancora Sapozhkov a essere protagonista, mettendo a terra il punto del 24-21. Chiude i giochi un ace di Keita. “Ottima prova di WithU Verona” come ha detto a fine gara Rado… “che però deve crescere ancora cercando di migliorare l’attacco.”
Tabellino
WithU Verona – Powervolley Milano 3-1 (25-18; 28-16; 25-22; 25-21)
WithU Verona: Spirito 3, Sapozhkov 25, Mozic 19, Keita 19, Cortesia 7, Grozdanov 4, Gaggini (L), Perrin 5, Magalini, Mosca, Raphael, Zanotti, Bonisoli (L). All. Radostin Stoytchev
Powervolley Milano: Melgarejo 12, Bonacchi, Vitelli 3, Loser 2, Patry 11, Piano 5, Ishikawa 10, Porro 2, Colombo (L), Pesaresi (L), Ebadipour 13, Klistan. All. Roberto Piazza
Durate set: 26’; 32’; 28’; 29’ totale: 1h 55’
Attacco: WithU Verona 47%, Powervolley Milano 39%
Muri: WithU Verona 14, Powervolley Milano 9
Ace: WithU Verona 6, Powervolley Milano 3
Battute sbagliate: WithU Verona 18, Powervolley Milano 10