Sistemia Aci Castello: Cottarelli 2, Zappoli 15, Smiriglia 3, Lucconi 20, Gradi 6, Frumuselu 2, Maccarrone, Zito (L), ne: Vintaloro, Andriola. All. Kantor.
Aurispa Libellula: Vinti 7, Kindgard 4, Casaro 8, Maccarone 5, Rau, Cappio (L), Fortes 8, Scarpi 4, Enrico D’Alba, Francesco Giaffreda, Lorenzo Persichino, ne: Melcarne. All. Darraidou Vice All. Barone.
Arbitri: Roberto Guarneri e Fabio Scarfò
Set: 25-17; 25-15; 25-22.
Una vittoria destinata a lasciare il segno. Una prova di carattere e di grande qualità che consolida le ambizioni della Sistemia Saturnia Acicastello in questo rush finale della stagione regolare e in vista dei play off per la promozione in Serie A2 che scatteranno il 20 aprile. Battuta per la prima volta nella stagione l’Aurispa Libellula Lecce e agganciata al secondo posto il Tuscania, la squadra di Kantor preparerà il derby di domenica (ore 18) in casa dell’Avimecc Modica con il morale alle stelle e una piena consapevolezza dei propri mezzi. “Stiamo arrivando in forma a questa parte finale della stagione”, ricorderà il diesse Piero D’Angelo a fine partita. I numeri non mentono del resto mai. “Ora non dobbiamo abbassare la guardia – spiegherà il tecnico Kantor – e il nostro livello di gioco. Abbiamo difeso bene, lottato punto a punto e contrattaccato con grande efficacia. I ragazzi meritano un plauso”.
PRIMO SET. Suona la carica Waldo Kantor. “Voglio una squadra di carattere”, aveva detto del resto alla vigilia. La risposta è arrivata puntuale. Zappoli firma sette punti nel primo parziale (60% in attacco). Lucconi suggella la sua giornata importante con il 16-11 e il 19-13 (62%). L’attacco della Sistemia viaggia a percentuali altissime con il 58%. Gira a mille la ricezione. Cesare Gradi mette a terra il 24-16. Lecce non entra quasi mai in partita.
SECONDO SET. La Sistemia Saturnia non abbassa il ritmo, anzi. Si alza decisamente il ritmo e il livello del gioco. La difesa è l’arma in più. La ricezione gira a mille. La formazione castellese recupera palloni importanti. Lucconi trasforma in oro ogni invito di Cottarelli (sale a quota 13, con il 75%). Dopo il parziale equilibrio della prima fase (i locali avanti 8-5) la squadra di Kantor allunga il passo. Le cifre confermano la prova sugli scudi di tutto il sestetto che ripresentava dal primo punto Zito.
TERZO SET. Lecce inserisce Graziano Maccarone, centrale classe 1996, scuola Vibo. I pugliesi provano a reagire, ma davanti a una squadra così determinata c’è davvero poco da fare. In contrattacco con Lucconi (9-7) e a muro (invalicabile Smiriglia) la squadra di casa confeziona il primo break del terzo parziale. Zappoli firma il lungolinea del 11-8. Antonio Smiriglia in primi tempo tiene ancora a tre punti Lecce che non riesce a rientrare. Ci pensa Enrico Zappoli a sigillare il risultato, evitando ogni possibile tentativo di rimonta (25-22).
MIX ZONE. Il presidente Luigi Pulvirenti dichiara a fine partita: “Abbiamo giocato forse la migliore partita della stagione, una grande dimostrazione di forza. Ci giochiamo il secondo post a Modica, ultima di campionato. Poi i playoff. Abbiamo bisogno del pubblico di Catania, quello che faceva tremare il Palazzetto. Per l’A2 c’è anche la Saturnia”.