SERIE A3
MONGE GERBAUDO SAVIGLIANO 3
MONTECCHIO MAGGIORE 2
20-25, 25-21, 26-24, 14-25, 15-9
Savigliano: Gonella 1, Mellano 9, Ghibaudo, Bossolasco, Garelli 2, Gallo, Bosio 16, Ghio 10, Galaverna 25, Rabbia, Bergesio 1, Vittone 3, Testa, Dutto 3. All.: Bonifetto
Montecchio: Baciocco 16, Pellicori, Novello, Gonzato 3, Battocchio, Monopoli 1, Zanovello, Marszalek 13, Carlotto, Franchetti 10, Frizzarin 9, Bellia 21. All.: Di Pietro
CAVALLERMAGGIORE – «Questa vittoria è tutta per loro, per i ragazzi. Venivamo dalla settimana peggiore della stagione, mai stato così pesante allenarsi. La sconfitta con Garlasco era stata una batosta tremenda, eravamo col morale sotto terra. È frustrante raccogliere poco o niente quando non lesini mai impegno e sforzi: stiamo parlando di ragazzi che non sono professionisti, che la sera arrivano in palestra dopo una giornata di lavoro o studio e l’indomani mattina daccapo. Sono davvero contento per loro».
Coach Bonifetto (insolite eppure sintomatiche le sue esultanze rabbiose ad ogni punto pesante) commenta così il successo della propria squadra.
L’andamento da montagne russe della gara riflette il periodo passionale del Monge Gerbaudo: «Al di là delle considerazioni tecniche e tattiche, la squadra ha dimostrato di volere a tutti i costi questa vittoria gettando il cuore oltre l’ostacolo. Dopo un brutto quarto set, non è da tutti reagire così. Nelle partite che ci restano, e speriamo siano due in più in aggiunta alle due che rimangono di regular season, per sfruttare le occasioni dovremo essere più regolari, più costanti. Ma, quarto set a parte, i ragazzi hanno giocato bene», ha aggiunto il team manager Ivo Manca.
Per intascare questi due punti preziosissimi in prospettiva play-out, eccetto Bossolasco che ha ripreso ad allenarsi a pieno regime da pochi giorni, Bonifetto ha impiegato l’intero roster a disposizione: «Ci troviamo in una situazione per la quale tutto quello che può darci qualcosa lo dobbiamo usare», ha spiegato il coach. Tipo l’alternanza tra i due liberi a partire dal terzo set: Gallo (partito titolare) per la ricezione, Rabbia per la difesa. In uno starting six con la diagonale Vittone/Ghibaudo, Ghio e Mellano al centro, Galaverna e Dutto di banda, i cambi più duraturi sono stati quelli di Bosio opposto per un capitan Ghibaudo rimasto a secco; e, dal terzo set non solo in battuta tattica, di Garelli per Dutto, per rafforzare la retroguardia.
Nel primo set Mellano (pescando dal taccuino, un primo tempo e un ace per il 17-18), ha affiancato il solito Galaverna nel tenere in scia i padroni di casa, che degli ospiti hanno sofferto soprattutto i mani out di Baciocco, Marszalek e Bellia, il più fastidioso della formazione veneta. Nel secondo set i biancoblù, a partire dalla linea dei 9 metri (9 i loro punti in battuta vs i 2 veneti), hanno imposto un ritmo martellante andando presto in fuga (19-10), salvo poi incepparsi e subire il minaccioso ritorno di Monopoli e compagni, avvicinatisi fino al 21-19 dopo un errore in difesa di Bosio e una murata sullo stesso. La battuta fuori misura di Gonzato ha fermato la rimonta, un primo tempo di Mellano ha pareggiato i conti.
Il terzo parziale è stato il più equilibrato e serrato; al netto di una disposizione non sempre impeccabile in seconda linea (ma 59% di ricezione positiva contro 41%), Savigliano non ha mollato la presa; Bosio riusciva ad attaccare con profitto, al secondo set point a disposizione un ace beffardo di Gonella è valso il sorpasso. Nel quarto il Monge Gerbaudo ha retto fino al 7-7, da qui in avanti ha trovato sistematicamente la strada sbarrata dal muro avversario, in particolare quello di Franchetti (7 i suoi punti in questo fondamentale dei 16 di Montecchio; 12 per Savigliano, tanta roba considerato che non è la sua arma principale).
Il tie-break è stato annunciato con largo anticipo. I padroni di casa è come se vi abbiano giocato un’altra partita, ruggendo da subito con Galaverna (4-0) e girando campo sull’8-3 grazie alle murate di Ghio e Bosio e agli errori avversari in battuta o (Frizzarin) in attacco. L’esultanza esplosa dopo l’attacco fuori di Montecchio per un momento è stata ricacciata in gola: il video check l’ha ri-estratta.
A Mellano la maglia offerta da Volley Sport e il pacco di Dolci & Sapori di Caramagna come MVP: «Non me l’aspettavo, ho cercato di fare la mia parte ma anche qualche altro compagno avrebbe meritato. Abbiamo vinto di squadra».
GG – FOTO DI SILVANO CARTA