Un puma si aggira per Belluno. Ma è un esemplare del tutto particolare. Perché è un ottimo ricettore, uno splendido interprete della battuta al salto ed è forte in attacco. In più, studia psicologia e, nei ritagli di tempo, si diverte con i videogame. Il “puma” in questione è Alberto Saibene: la terza novità in casa Da Rold Logistics, dopo coach Gian Luca Colussi e l’opposto Marco Novello.
ECCELLERE – Il ventiquattrenne schiacciatore, reduce da quattro stagioni alla Pallavolo Motta, è stato presentato in via ufficiale: «Come ogni sportivo – ha affermato il “puma” – mi pongo l’obiettivo vincere e di eccellere. So che entro a far parte di un gruppo ben consolidato: dal canto mio, spero di portare qualcosa in più. Perché, se una squadra è coesa, ci sono maggiori possibilità di arrivare al successo». Quella di Belluno non è stata una scelta casuale: «Avevo altre proposte in ballo, ma ho optato per la DRL perché ritengo che il progetto sia vincente. Mi hanno convinto anche le parole del direttore Franco Da Re e di alcuni amici che erano già stati qui, come Gionchetti e Seveglievich». Saibene è carico: «Mi piace giocare nelle difficoltà. Se potessi, affronterei solo finali o tie-break. In questi contesti mi sento a mio agio».
MARGINI DI MIGLIORAMENTO – A proposito di Da Re, il direttore non ha dubbi: «Saibene ha già vinto il campionato di Serie A3, ma ha ancora importanti margini di miglioramento. Anche se, più dell’aspetto tecnico, tengo a rimarcare il lato umano: Alberto è una splendida persona, un ragazzo squisito. Sono davvero felice che faccia parte di noi». Sulla stessa lunghezza di pensiero, il vice presidente Andrea Gallina: «Saibene è ancora giovane, ma ha già l’esperienza che servirà per mantenere la calma, e la barra dritta, nei momenti difficili di una stagione. Ci aiuterà a farci diventare una squadra e non un semplice gruppo».
CANDY IN RECUPERO – A margine, sono emerse buone notizie sul fronte di Giovanni Candeago («dopo l’infortunio sta recuperando alla grande: siamo felicemente stupiti»), mentre il capitolo degli arrivi potrebbe non essere chiuso: soprattutto per quanto riguarda la batteria dei centrali.