ERMGROUP SAN GIUSTINO – ABBA PINETO 3-1 (30-28, 20-25, 25-18, 25-20)
ERMGROUP SAN GIUSTINO: Hristoskov 16, Marra (L1) ricez. 78%, Sitti 2, Skuodis 15, Cappelletti 19, Antonaci 6, Quarta 16. Non entrati: Magrini, Cioffi, Karimi (L2), Sorrenti, Stoppelli, Procelli, Cipriani. All. Marco Bartolini e Mirko Monaldi.
ABBA PINETO: Giuliani (L) ricez. 80%, Calonico, Merlo 9, Bongiorno 1, Basso 8, Paris 7, Bragatto 12, Omaggi, Baldari 11, Link 28, Fioretti, Mignano. All. Giacomo Tomasello e Loris Palermo.
Arbitri: Dario Grossi di Roma e Fabio Scarfò di Reggio Calabria.
SAN GIUSTINO: battute sbagliate 9, ace 5, muri 14, ricezione 64% (perfetta 27%), attacco 47%, errori 16.
PINETO: battute sbagliate 19, ace 3, muri 14, ricezione 59% (perfetta 18%), attacco 45%, errori 30.
Durata set: 36’, 27’, 24’ e 32’, per un totale di un’ora e 59’.
La più bella ErmGroup San Giustino vista finora all’opera esce fuori nel pomeriggio più difficile e delicato, superando per 3-1 con pieno merito la capolista Abba Pineto (ora scesa al secondo posto) nella gara valevole per la 11esima giornata del campionato di Serie A3 Credem Banca, girone Bianco. Tre punti che fanno classifica, morale e autostima per una formazione biancazzurra che con gran carattere ha saputo rialzare la testa dopo tre ko di fila. Gli abruzzesi, privi del martello Milan, hanno tentato di affondare i colpi in battuta, ma una ricezione meno brillante del solito e il calo alla distanza di Link, autore di 28 punti, hanno dato ragione a un San Giustino trascinato da un Cappelletti in palla (19 punti e 55% di realizzazione) e da un Quarta sempre implacabile a muro, non dimenticando i contributi di Skuodis e del rientrante Hristoskov, ma un’impresa del genere è frutto di una prestazione di alto livello dell’intero collettivo, che ha avuto la capacità – nei set vinti e specie nel terzo e nel quarto – di braccare l’avversaria e di riprendere in mano la situazione al momento giusto.
Giacomo Tomasello, tecnico dell’Abba, schiera la diagonale Paris-Link, al centro Basso e Bragatto, a lato Baldari e Merlo e libero il forte Giuliani. Marco Bartolini ripropone Hristoskov in posto 2 con Sitti in cabina di regia, Quarta e Antonaci al centro, Cappelletti e Skuodis alla banda e capitan Marra (78% in ricezione) nelle mansioni di libero. Non c’è Daniel, infortunato e allora in panchina va di nuovo il giovane palleggiatore Alessandro Magrini. Prima del via, il doveroso ricordo di Natasha, Luana, Nico e Gabriele (vittime del tragico incidente stradale) con un minuto di raccoglimento. Si comincia e l’equilibrio sostanziale in apertura è rotto dagli ace di Paris e Bragatto che portano Pineto sul 9-7, ma due punti consecutivi di Cappelletti dai nove metri ribaltano la situazione. Quarta sale in cattedra con il muro su Merlo e il successivo ace che frutta il 16-13, anche se gli ospiti replicano con un contrattacco di Link e uno slash di Basso nel momento in cui la battuta del nuovo entrato Mignano crea problemi ai padroni di casa. Skuodis a muro firma il 20-18, Merli al servizio agguanta di nuovo il pari e un tocco di Baldari fa rimettere il naso avanti ai teramani sul 22-21; a questo punto, si scatena Cappelletti, che ai vantaggi tiene per mano la ErmGroup, al contrario di Link, che dapprima sbaglia in battuta e poi subisce da Quarta il muro del 30-28 e dell’1-0 per la ErmGroup.
Sfatato il tabù dei vantaggi (vedi i set di Brugherio e di Savigliano), Marra e compagni tornano in campo psicologicamente più sciolti, nonostante Pineto alzi subito il muro con i vari Bragatto, Paris e Basso: avanti 12-10, l’Abba allunga su un contrattacco perfezionato da Link, che aggiunge il muro vincente su Cappelletti per il 16-13. San Giustino non molla: ace di Antonaci e muro di Quarta su Merlo per il 17 pari. Coach Tomasello chiede allora un time-out che si rivelerà salutare: due contrattacchi a segno di Link spezzano l’equilibrio sul 20-17 e quando Hristoskov spedisce fuori l’attacco in diagonale che avrebbe potuto riavvicinare i biancazzurri, la frazione è virtualmente chiusa sul 22-18 per Pineto, che suggella la sua superiorità con un contrattacco e con il muro su Cappelletti da parte di Link per il 25-20 che significa 1-1.
La ErmGroup non sembra aver accusato il colpo; anzi, in avvio di terzo set sono i muri di Hristoskov su Baldari e di Quarta su Basso a propiziare un repentino break sul turno al servizio dell’opposto bulgaro, che si ferma sul 5-1. Torna in campo Mignano per una battuta ancora efficace, che produce il sorpasso (9-8) grazie al contrattacco e al muro di Link su Hristoskov. Decisiva, tuttavia, diventa l’azione prolungata che Skuodis risolve per il 12-11 della ErmGroup, perché di lì a poco Quarta si esalta ancora a muro sulla pipe di Merlo. Link colpisce e viene a sua volta colpito a muro da Antonaci: è il prologo allo scatto finale di San Giustino, con uno straordinario Cappelletti che piazza tre attacchi di fila (20-15). Tomasello richiama Merlo per Fioretti, Cappelletti insiste e anche Antonaci è autore di un punto pesante a muro su Link (22-16). Gli errori al servizio dello stesso Link e di Merlo, più il contrattacco in parallela di Skuodis, chiudono i giochi sul 25-18.
I locali credono nella vittoria e ripartono forte anche in una quarta frazione che, aperta da un ace di Cappelletti, prosegue con il muro di Skuodis su Link e con ancora Cappelletti e Hristoskov che fanno la voce grossa fino all’8-3 della ErmGroup. Pineto capisce che deve riorganizzarsi in difesa e si riavvicina pericolosamente, facendo leva su Bragatto e su Baldari, il cui attacco corona l’inseguimento sull’11-11, ma la formazione di Bartolini ha il merito di non subire il sorpasso e di rimanere definitivamente davanti nel punteggio dal contrattacco di Skuodis che vale il 13-11. Rientrano Paris e Link nel Pineto, che deve stringere i tempi; quando però lo svedese incappa nel muro di Quarta e Cappelletti perfeziona il contrattacco nello scambio successivo, la partita ha imboccato la sua direzione: Merlo spara fuori un diagonale, Skuodis conclude un’azione prolungata e Hristoskov aggiunge il punto del 22-18 mettendo giù un pallone staccato dalla rete. Sul muro vincente ai danni di Link, confermato dal video check, scorrono i titoli di coda: Merlo è ancora impreciso, Hristoskov invece trova il lungo linea del 25-20, che dopo due ore di battaglia agonistica consegna il 3-1 alla ErmGroup, determinando anche la perdita del primato in classifica per l’Abba Pineto.
“Da Brugherio in poi, qualcosa era girato storto: più di un episodio non era tornato a nostro favore e durante la settimana avevamo avuto problemi, fra infortuni e influenze, come del resto Pineto, che era privo di Milan. Oggi però abbiamo risposto alla grande, perché tenevamo molto a disputare una prestazione di carattere e di sostanza”. Questo il commento di Marco Bartolini, allenatore della ErmGroup San Giustino, che aggiunge: “I ragazzi meritano i tre punti, perché hanno saputo lottare anche con la rabbia tipica di chi è reduce da sconfitte maturate per un’inezia e per gli acuti di qualche individualità in battuta, ma con l’approccio alla gara c’eravamo sempre stati e non meritavamo di uscire a mani vuote. Oggi però debbo dire bravi a tutti, perché siamo usciti con la forza del gruppo e non del singolo”.
Claudio Roselli
Ufficio stampa
ErmGroup Pallavolo San Giustino