CONAD REGGIO EMILIA 3
POOL LIBERTAS CANTU’ 2
(25-20, 25-18, 24-26, 20-25, 15-13)
CONAD REGGIO EMILIA: Sperotto 2, Cantagalli D. 34, Perotto 4, Mariano 12, Suraci 12, Volpe 7, Cantagalli M. (L1), Santambrogio 2, Mian 7, Torchia. N.E.: Meschiari, Bucciarelli, Elia (L2). All: Cantagalli, 2° All: Fanuli (battute vincenti 11, battute sbagliate 22, muri 12).
POOL LIBERTAS CANTU’: Alberini 4, Gamba 23, Preti 13, Galliani 5, Aguenier 9, Monguzzi 12, Butti (L1), Gianotti, Compagnoni 1, Picchio, . NE: Rota, Mazza, Ottaviani (L2). All: Denora, 2° All: Zingoni (battute vincenti 8, battute sbagliate 16, muri 9).
Arbitri: Rachela Pristerà (Torino) e Davide Prati (Pavia)
Addetto al videocheck: Jan Tawfik Henawy
Al Pool Libertas Cantù non riesce la rimonta vincente, e si ferma a quattro la striscia di vittorie consecutive. Dalle quasi due ore e mezza di gioco del PalaBigi ne esce vincitrice la Conad Reggio Emilia, guidata da un Diego Cantagalli da 34 punti e decisivo nei momenti “caldi”.
Coach Francesco Denora schiera Alessio Alberini in cabina di regia, Kristian Gamba opposto, Alessandro Preti e Alessandro Galliani in banda, Jonas Aguenier e Dario Monguzzi al centro, e Luca Butti libero. Coach Luca Cantagalli risponde con Lorenzo Sperotto al palleggio, Diego Cantagalli opposto, Luiz Perotto e Romolo Mariano schiacciatori, Antonino Suraci e Nicolò Volpe centrali, e Marco Cantagalli libero.
Il primo set inizia con le due squadre in equilibrio fino all’ace di Perotto che convince Coach Denora a fermare il gioco (10-7). Al rientro in campo Galliani e Preti riportano sotto il Pool Libertas (11-10), e Aguenier mette a terra la palla della parità a quota 13. Da qui in poi continui ribaltamenti di fronte fino al turno al servizio della new entry Mian, che piazza un parziale di 3-0 che permette ai suoi di andare avanti di due (19-17). Questo break sarà quello decisivo: Suraci picchia dai nove metri (21-18), la Conad gioca benissimo in fase di cambiopalla, e chiude il set con una battuta in rete di Monguzzi (25-20).
A inizio secondo set Cantagalli prova ad allungare per i suoi (3-1), ma un ace di Monguzzi rimette il punteggio in parità a quota 3. L’opposto reggiano martella dai nove metri, rilanciando l’azione della Conad (6-3), ma Aguenier riporta sotto i suoi (6-5). Il solito Cantagalli e Mian riportano Reggio Emilia avanti di tre (10-7). E’ lo strappo decisivo: il Pool Libertas non riesce a ribattere ai colpi dei padroni di casa, che allungano (17-12, time-out chiamato da Coach Denora), e chiudono con un ace di Mariano (25-18).
A inizio terzo set il Pool Libertas prova a scappare con Aguenier e un ace di Gamba (0-3), ma la Conad non sta a guardare e con il solito Cantagalli pareggia già a quota 5. Monguzzi mura per la prima volta nel match l’opposto reggiano per il doppio vantaggio esterno (6-8), ma è un suo ace a rimettere di nuovo tutto in parità a quota 11. Gamba mura Mian per il +2 esterno (13-15), ma Cantagalli rimette tutto in parità a quota 15. Altro strappo di marca Gamba (15-17), e nuovo pareggio a quota 17, con Coach Denora a fermare tutto. Di nuovo Cantù torna avanti, e stavolta è Coach Cantagalli a fermare il gioco (17-19). Preti piazza un ace, e Coach Cantagalli chiama il suo secondo time-out (18-21). Il muro reggiano ferma Gamba, e Coach Denora vuole parlarci su (21 pari). Cantagalli attacca out (22-24), Santambrogio mette un ace e si va ai vantaggi, risolti da Preti alla prima occasione (24-26).
A inizio quarto set è subito vantaggio esterno, con Coach Cantagalli a fermare subito il gioco (0-4). Al rientro in campo la Conad impatta subito a quota 4 con il turno al servizio di Suraci, ma Preti piazza un break dai nove metri che convince Coach Cantagalli a chiamare il suo secondo time-out (5-9). Al rientro Mariano piazza un contro-parziale in battuta che vale la parità a quota 9, ma il Pool Libertas riprende la marcia (9-12). Un attacco out di Galliani e il distacco tra le squadre si riduce al lumicino (12-13). Alberini mura Mariano e Cantù è di nuovo a +3 (14-17). Una difesa lunga di Preti casca a terra ed è +4 (15-19). Sembra essere lo strappo decisivo, ma Reggio Emilia in un attimo è di nuovo sotto, e Coach Denora vuole parlarci su (18-19). Si lotta palla su palla, ma due attacchi sbagliati da Mian mandano la sfida al tie-break (20-25).
Il quinto e decisivo set inizia con le squadre in equilibrio. Con il turno al servizio di Alberini il Pool Libertas prova a scappare (5-7), ma troppi errori nel campo canturino permettono alla Conad di pareggiare e sorpassare (8-7). Cantagalli si ritrova proprio nel momento in cui conta di più, e mette a terra i due palloni che convincono Coach Denora a fermare il gioco (11-9). E’ sempre l’opposto reggiano a segnare punti, e Coach Denora chiama il suo secondo time-out (13-10). E’ lo strappo decisivo: Reggio Emilia non indietreggia di un centimetro (nonostante l’attacco out di Cantagalli che permette a Cantù di riavvicinarsi 13-12), e chiude con un muro di Perotto su Gamba (15-13).
Queste le parole di Coach Denora a fine partita: “Non me la sento di criticare i ragazzi per la partita che abbiamo fatto. Innanzitutto dobbiamo fare i complimenti a Reggio Emilia, perché per due set non ha sbagliato praticamente niente e ci ha dato parecchio filo da torcere al servizio. Noi abbiamo subito più del dovuto in ricezione, e non abbiamo compensato con l’attacco. Ci è un po’ mancata anche la battuta, che è la nostra arma. C’è da lavorare tanto, ma sono comunque contento di quello che ci abbiamo messo”.